Titolo: Timeless

Autore: Jenny Anastan

Serie: Non fa parte di una serie

Genere: Contemporary Romance 

Casa editrice: Self publishing

Data di uscita: 12 ottobre 2018

Ci sono traumi che col tempo sfioriscono e perdono il proprio potere. Poi ce ne sono alcuni che penetrano e germogliano, creando barriere, armature e finti sorrisi. Per Gwen vivere a Salem ha rappresentato un piccolo inferno fin da quando ha memoria: capelli rossi, carnagione chiara, una madre fuori dal comune. E un cognome, Parrish, che suona come una condanna. Negli anni ha imparato a mostrarsi forte, ma c'è una persona che puntualmente è riuscita a scalfire quella corazza e a tenere il suo cuore tra le mani in modo del tutto inconsapevole. Thomas Harrison è un rogo che brucia, una pira da cui scappare lontano, ma da cui Gwen è attratta come una falena.
E le falene, si sa, corrono sempre il rischio di cadere, se troppo vicine al fuoco.

Se l’amore fosse potuto essere paragonato a uno sguardo, allora lo avrei sempre immaginato come quello di mio padre, mentre i suoi occhi erano posati su mia madre.

 

Lo aspettavamo da tempo questo libro, fin da quando tra le pagine di King si comprendeva che ci fossero dei dissapori tra i protagonisti di questa storia che, come il suo titolo, è senza tempo. Timeless.

Gwen Parrish e Thomas Harrison, così simili e così diversi.

Lei, descritta da molti come testarda e caparbia, sempre pronta ad avere l'ultima parola, io l'ho trovata al contrario fragile e bisognosa di essere amata. Di sentirsi dire che è importante, che non è sola. Abile contabile, Gwen ha sulle spalle un grosso peso che si porta addosso fin da quando era bambina. Un peso che ha dovuto sorreggere da sola, a causa delle condizioni di salute della madre, che tenevano occupate le giornate del padre. Era piccola Gwen quando è arrivata la prima frecciatina che era solo il primo sintomo di quello che sarebbe successo in futuro. Vittima di bullismo, Gwen non è mai riuscita a scappare dalla grinfie di Mallory, bulletta fin dalla giovane età che non ha risparmiato niente alla nostra protagonista. 

Il suo cognome - Parrish - non le rende giustizia, soprattutto perché associato a vecchie leggende di streghe e magia. Al tutto si somma il bipolarismo della madre, spesso difficile da gestire, che la lascia compleamente abbandonata a sé stessa.

quelle che hanno la capacità di scaldarti il cuore, sono le più semplici.
Un abbraccio era tutto ciò di cui avevo bisogno.

Thomas Harrison è il titolare del Timeless, uno dei pub di Salem più frequentati. Il fatto che venga da un piccolo paese, di quelli dove tutti sanno tutto di tutti, lo spinge a cercare aiuto per finanziare la sua attività da qualcuno che conosce. In sella alla sua moto arriverà fino a Boston, pur di parlare con Gwen della sua situazione e sperare nel "segreto professionale". Gwen, la sua piccoletta, la stessa ragazza a cui ha dato del filo da torcere quando erano bambini e alla quale, pur non sapendolo, ha spezzato il cuore.

Per quanto le loro vite si siano intrecciate fin dalla tenera età, Gwen lo odia. Lo ama. Lo odia perché lo ama. Se con gli altri Harrison ha un rapporto molto molto molto stretto, Thomas ai suoi occhi è quasi un estraneo, con il quale ha smesso di interagire quando, anni fa, l'ha sedotta e abbandonata.

«Mi pregherai» ripeté. «Ma ti serve ancora un po’ di tempo per capire 

che non c’è nessun luogo in cui potrai nasconderti da questa cosa».

Ma la rossa tutta curve, in apparenza strafottente e sicura di sè, nasconde un'anima molto fragile. E Thomas, da bravo uomo, non lo capisce. Cedere all'attrazione non sarà facile, soprattutto se da una delle due parti ci sono dei forti sentimenti contrastanti. Si vogliono, si cercano, si avranno. Non si basteranno, vorranno di più e Thomas non è il tipo che molla di fronte ad un rifiuto, anche se può sembrare così. Gioca sull'attesa, e scopre piano piano le sue carte.

Gwen, complice il suo passato, fugge. Si nasconde, scappa da quello che potrebbe essere il suo futuro, lo rincorre ancora per poi fuggire di nuovo. Soprattutto quando scopre che nella vita di Thomas c'è una donna che è la stessa bimba che le ha rovinato l'infanzia. La stessa stronzetta che le ha rubato il suo primo amore. Mallory. 

La gelosia la logora dentro, incapace di comprendere come Thomas possa trovare in lei un'amica. Ma nessuno, nemmeno Thea, sa dei trascorsi tra le due ragazze. Sono segreti confinati sui suoi diari di bambina, solo lì è custodita la verità. Il fatto che non si sia confidata con nessuno, che non abbia ancora trovato il coraggio di spiegare a Thomas il perché della sua poca tolleranza di Lory e la fraintesa situazione sulla relazione tra i due amici la spingono ad abbandonare di nuovo il suo amore, decidendo di accettare una proposta di lavoro dall'altra parte del paese.

Era stata mia e l’avevo lasciata andare.
E non potevo fare niente altro per dissuaderla a restare.  

Ma gli amori senza tempo si ritroveranno sempre. 

Come già detto, aspettavo questo romanzo da tempo, come molte lettrici. Personaggi diversi tra loro, molto simili però in alcuni tratti. Di fronte alla gelosia esce in entrambi il loro lato più vulnerabile, che li spinge ad agire in modo azzardato e impulsivo. La forte amicizia che lega Gwen al più piccolo degli Harrison scatena in Thomas rabbia, invidia e insicurezza. Perché lui riesce a coesistere con Gwen? Perché Gwen è rilassata con Dennis, e con lui è sempre sul chi va là? Queste sue insicurezze e incertezze sulla natura del rapporto tra Dennis e Gwen le giustifico. Tommy (un nomignolo che fa perdere virilità al personaggio che credetemi, di virilità sotto sotto ne ha da vendere) non consoce il passato della sua rossa, non può sapere cosa c'è alla base del suo atteggiamento. E allora non lo incolpo di non capire. Perché è proprio lei che scappa dal suo stesso passato senza affrontarlo, macchiando il presente e quello che potrebbe essere un futuro. 

Gwen, troppo legata agli episodi di bullismo passati, non concepisce la possibilità che Mallory sia una persona diversa da quella che amava getterle la testa nei wc della scuola. Cosa ci trova in lei Thomas? (E sopratutto, perché cavolo lei ha le sue chiavi di casa?) 

Ho visto in Gwen una persona bisognosa di affetto, lo stesso che le è mancato quando era bambina. Il suo non sentirsi abbasanza l'ho associato a mancanze passate, che nel suo piccolo e con quel suo atteggiamento da bad boy Thomas riesce un pò alla volta a colmare. Esporsi per Gwen vuol dire mettersi in gioco, cercare di non scappare da un sentimento che dentro la logora. L'amore che er anni ha tenuto custodito nel suo cuore, che non si è aperto a nessuno e che non batte er nessuno come batte per Harrison. Per Thomas, esporsi, significa capire finalmente che la verità è completamente diversa da come gli viene raccontata dagli altri. E saranno le parole della sua piccoletta, come lo sono sempre nei libri, a raccontagli la vera storia che parte tanti tanti anni fa.
Anche in questo libro, come mi era successo leggendo Con il cuore a pezzi, secondo me più che avere rilevanza i fatti della storia, sono stati i sentimenti a fare da padrone: insicurezza, amore, odio, gelosia, bisogno. E sono le cose che apprezzo di più in un libro, che siano le sensazioni e le emozioni a condurmi pagina dopo pagina alla parola fine.
Ci sono buone basi per una storia nuova, quella su Dennis, che sul web è già molto acclamata: una sfida non indifferente, che sono certa che Jenny, anche solo con una novellina, accetterà. Non vorrai mica deludere i tuoi sostenitori vero, ananas? 😏😘

Diciamo brava a Jenny, perché se il libro l'ho letto in un solo giorno vuol dire che mi ha presa parecchio. In alcuni punti più di altri, e posso dire che il mio preferito è senza dubbio il finale. Questo weekend non ha giocato il Milan ma spero tu non sia stata in ansia per la lettura di questa recensione. Sei stata brava anche questa volta! Ma le cinque stelle le darò (forse 😂🙈) al prossimo romanzo 💓