Eccola qui, la nostra tappa di questo Review party dedicato a "A... come amore", nuovo romanzo di Serena Brucculeri edito Darcy Edizioni.

Jensen odia le donne. In seguito a una scottatura con la sua ex ragazza, pensa che siano tutte uguali e decide di restare single, rimorchiandone una a sera senza mai impegnarsi.
Melody è una mamma a tempo pieno, non è interessata alle avventure di una notte, vuole solo pensare al suo bambino e al lavoro.
Jensen e Melody saranno costretti a lavorare fianco a fianco a un progetto e, nonostante le ritrosie e i pregiudizi iniziali, scopriranno entrambi che le prime impressioni non sono quasi mai esatte.
Una sera, complice la forte attrazione che li lega, tutto cambia e i limiti che entrambi si sono imposti vengono infranti. Riusciranno, però, ad avere un futuro, nonostante il loro passato? Una storia che fa sognare e battere il cuore, perché l'amore può essere imprevedibile, può far rinascere o distruggere.

  Jensen dopo la rottura con Lauren non può che provare odio nei confronti di tutte le donne. Aveva programmato una serata fantastica, cenetta romantica e forse qualche coccola, prima di chiederle di sposarla. Peccato però che la sorpresa l'abbia fatta lei a lui, facendosi trovare a letto con un altro. L'anno che segue la tragica rottura non è altro che un collage di donne passeggere, storie di una notte, e odio continuo verso il genere femminile.

Melody arriva a Malibù per cercare una nuova possibilità lavorativa: nel suo piccolo paesino non ci sono opportunità per un programmatore informatico. Così si lascia alle spalle la sua famiglia, che tanto l'ha aiutata negli anni a completare gli studi, e parte con suo figlio Ricky, una valigia e il sogno di ottenere una stabilità per lei ma più per so figlio. Venticinque anni, Melody è bellisima e sensuale, doti di cui lei non si rende nemmeno conto, troppo concentrata su suo figlio per capire. Il suo arrivo alla Johnson Barret sconvolge non poco Jensen, che la nota subito. Costretti a collaborare fianco a fianco, e fermo nella sua decisione di non volere una donna nella sua vita, soprattutto una che ai suoi occhi appare sposata e con prole, Jensen cercadi starle alla larga. Ma colpa di una corsa mattutina, incrocia la collega a giocare sulla spiaggia ocn il figlio, che si fa subito notare da Jensen. Lui, bello e intrigante, non passa inosservato alla collega.
Ci sono molte cose, come il pregiudizio di Jensen, che ostacoleranno il suo voler allo stesso tempo guardare oltre, e vedere quella che Melody è davvero: una donna di talento, madre responsabile e indipendente. Invece lui cerca spesso di denigrarla nella sua mente, mettendola alla prova, cercando di farla cedere, provando a sè stesso che è come tutte le altre donne: traditrice.

Innamorarsi di Melody è facile, la tensione tra loro che inizialmente si taglia ocn un coltello, si distendo molto dopo che Jensen scopre che Melody vive da sola, non ha un compagno che possa prendersi cura di lei e di Ricky. Questo ragazzino, che lo adora e lo idolatra, lo spinge a partecipare al torneo di palla mano padre-figlio, e questo non sarà che l'inizio dell'affetto che li legherà. 

Ma le incomprensioni sono dietro l'angolo, e conscio che tutte le donne sono traditrici, si aizza contro una Melody ignara, che trova buona la scusa per scappare da questo amore che credeva fosse davvero solido e profondo. Il ritorno a casa dai genitori porta con sè amari ricordi e non è detto che Jensen verrà perdonato... 

«Piccola, io sono qui e non è cambiato niente, 

se non il bisogno nei tuoi confronti che è cresciuto in modo intollerabile. 

Ma sebbene faccia una fatica immane, ti lascerò lo spazio di cui hai bisogno,

 tutto il tempo che vuoi per riflettere e capire ciò che provi. 

Io sarò qui ad aspettarti, che sia fra un mese, un anno o una vita, perché ti amo»

Punto di favore va al pov alternato (che adoronei libri), per comprendere entrambi i punt di vista. Davvero una lettura carina, seppur nella prima parte mi ha molto rallentata. Questo rallentamento lo associo al comportamento di Jensen, maschilista fino al midollo, che mi ha davvero infastidita.
Scottato dal tradimento non riesce ad accettareche al mondo non ci siano solo Lauren: non tutte le donne sono triditrici e istigatrici. E Melody incarna proprio quello che "tutte le donne" non sono: adorabile, madre affettuosa, e soprattutto programmatore informatico di talento. E' stata una piacevole sorpresa questo mestiere, spesso associato al genere maschile. Io adesso non voglio farmi portatrice di giustizia del genere femminile ma non c'è scritto da nessuna parte che le donne non capiscano niente di pc, codici html, bug e pop up. Insomma, il fatto che siam donne non ci relega a "tecnologicamente incapaci". Ed è stato bello vedere come in tutta la storia, innamorandosi piano piano, Jensen scende a patti con sè stesso e prende consapevolezza che Melody è quella giusta, e che non è la bambolina di turno. 

Consigliato! 

Sandy