Recensione - Instinct, di Jay Crownover

by - ottobre 16, 2018


Buon martedì cari readers! Siamo solo al secondo giorno della settimana ed io già agogno il weekend. Succede anche a voi? Per risollevarci un pochino il morale vi consiglio quest'ultima bellezza di Jay Crownover "Instinct", il secondo capitolo della serie spin-off The Breaking Point. Catapultatevi con me nel quartiere di fantasia The point dove tutto è concesso e solo l'amore riesce ad illuminare il lato buono dei cattivi!



Titolo: Instinct
Autore: Jay Crownover
Serie: Breaking Point, #2, Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Data d'uscita: 20 Settembre 2018
Casa editrice: Newton Compton Editori 



Trama


Lo sanno tutti che le apparenze ingannano. Eppure non c’è nessuno che, vedendomi, non mi prenda per un attaccabrighe, una bestia. Il fatto che io sia alto e pieno di tatuaggi devia completamente l’attenzione della gente. In realtà, ho sempre dato molto più peso al cervello che ai muscoli. Anche se non ho scelto di usarlo nel modo più rispettabile. Non sono uno stupido supereroe né un bravo ragazzo. Ho voltato le spalle alla dignità e ho venduto la mia anima al miglior offerente. Uno che non sa salvare neppure se stesso, come potrebbe aiutare gli altri?
Noe Lee è entrata nella mia vita come un fulmine. Brillante ma indisciplinata, capace di muoversi nei bassifondi addirittura meglio di me. Era fastidiosamente adorabile, ma era nei guai. E i guai di qualcun altro non sono mai stati affari miei.
Così, le ho sbattuto la porta in faccia. E dopo che è sparita è bastato un secondo perché capissi che la rivolevo indietro. Quando realizzi di desiderare così disperatamente qualcuno, non ti chiedi cosa sei disposto a fare. Segui l’istinto e basta.

"Non ho molto Snowden, ma voglio darti tutto""Non ho mai voluto molto, Noe, solo qualcuno che mi capisse, che non mivolese diverso da come sono. Non voglio nient'altro che te"
Noe Lee è una ragazza che vive per strada nascondendosi, sempre pronta alla fuga per colpa di un passato difficile da raccontare e da digerire che le ha rubato l'innocenza. Con solo il suo zainetto che contiene tutto quello che possiede si fa carico delle brutture della sua città cercando di ascoltare che non riesce a farsi sentire. Proprio per aver aiutato una ragazza ora si trova in guai seri e decide di chiedere aiuto a Stark, il ragazzo genio di cui tutti parlano, a cui lei ha giocato un brutto scherzo. Se all'inizio si ritrova sola e ferita, imparerà col tempo a fidarsi e a guardare dentro quel ragazzo che non sembra umano, e soprattutto accetterà di appartenere a qualcuno. In un turbine di emozioni nude e crude e di vendette, Noe crescerà diventando più forte e deciderà di scappare solo per farsi riprendere da lui.
"La prima volta, avevo dovuto lottare per liberarmi dalla vita in cui ero stata costretta; la seconda, avevo dovuto lottare per rimanere libera dalla vita che avevo conosciuto. Ora, stavo lottando per una vita che avesse un significato, un valore e uno scopo. Sarebbe diventato lui l'oggetto di ogni sforzo e fatica: qualcosa mi diceva che sarebbe valso ogni singolo secondo di quella pena"
Snowden Stark è stato un bambino prodigio a cui hanno tolto l'infanzia, le persone che amava, e il suo cuore. Qualcuno ha preteso troppo da lui, l'ha rotto e del nuovo Stark non rimane altro che un cuore meccanico incapace di provare sentimenti. Almeno questo è quello che lui si ripete costantemente, finchè non incontra quella piccola ladra di Noe. Lei lo accende, e con lei diventa solo istinto e la sua razionalità sparisce. Dopo anni vissuti a non provare nulla si ritrova a gestire delle emozioni  e a voler riprendere l'anima che gli hanno portato via.
"Non dobbiamo essere quello che siamo sempre stati. A volte è importante cambiare, imparare a essere migliori. E qualche volta non si può ottenere di più e bisogna farselo bastare. Ma talvolta trovi la persona che ti fa desiderare di più e devi decidere quanto sei disposto a dare"
Sono una fan di Jay Crownover, lo ammetto. Leggo con piacere ogni suo scritto ritrovando anche in quelli che mi convincono di meno, leggerezza, spunti di riflessione e sensualità. "Instinct", come poi questa serie spin-off, è un concentrato di queste cose portate ad un livello superiore.
Ho adorato tutto: le storie passate dei due protagonisti, dure, tristi, forse esagerate ma non è detto che non possano accadere, gli stessi personaggi, con tante cose da dire anche solo con i loro occhi, il far vedere come il marcio non sempre è solo nei bassifondi, ma soprattutto ho amato l'idea che è l'amore, quello vero, che riesce a salvare chi è nel baratro. Una favola che nella realtà non esiste? Forse, ma anche i cattivi hanno un cuore e un loro punto debole.
I cattivi della Crownover, poi, non sono mai veri cattivi: uomini e donne che hanno fatto delle scelte senza avere una vera scelta, che se ne prendono le responsabilità e conseguenze, che conoscono le regole della strada, che sopravvivono come meglio possono e iniziano a vivere solo quando si arrendono alla forza dell'amore.
Noe e Stark sono imperfetti e danneggiati: lei è una ladra e una vagabonda ma ha un cuore d'oro, lui è al servizio del boss della città, con gli occhiali da nerd, un cervello fin troppo attivo e un corpo allenato per uccidere. Lei adorabile e fragile, lui burbero e scontroso. Lei una vera combattente, lui un eroe inconsapevole. Insieme sono letali, belli e possono portare la luce in un mondo troppo buio.
"E sì...c'era l'amore. Maltrattato, ammaccato e un po' spigoloso, aveva visto giorni migliori, eppure era lì"
Un romanzo che si legge tutto d'un fiato, che regala emozioni, pieno di sensualità (forse il più sensuale che ho letto della Crownover)  che fa sperare che "qualcosa di meglio" arriverà per tutti.


 


Laura
 

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