I consigli del giovedì
Buonasera cari lettori! Nonostante la mia assenza "I consigli del giovedì" non possono mancare, quindi eccoci qui a parlare insieme dei nostri gusti.
Se come me siete affamati sempre e comunque di libri, vi sarà sicuramente capitato di leggere storie che basano molto la loro trama sui ricordi del passato dei protagonisti. Possono essere semplici flashback, oppure veri e propri capitoli che ci riportano anni prima della storia.
La modalità con cui si scava nella storia dei personaggi è varia e, a mio parere se ben utilizzata, può completare quegli spazi che a volte a fine lettura possono rimanere vuoti. L'utilizzo del corsivo, l'inserimento di una data o qualunque bandierina ci faccia intuire che si sta tornando indietro nel tempo è molto apprezzabile, visto che senza potrebbero creare confusioni nella lettura.
Ci sono però storie in cui i flashback proprio non ci piacciono e non solo per la confusione. A volte non è necessario e la narrazione rischia di diventare noiosa, a volte diventano la storia e si perde il contatto con il presente.
Partendo da ciò, il nostro sondaggio di oggi vi chiedeva:
VI PIACCIONO I FLASHBACK NEI ROMANZI?
In una situazione di assoluta parità ci sono arrivati i vostri messaggi con alcuni dei romanzi che avete amato e che presentano i migliori (o peggiori!) ritorni al passato!
- Non amo particolarmente i flashback, ma ho adorato i ricordi di Miles in "L'incastro (im)perfetto" di Colleen Hoover
- Li ho adorati in "Bossaman" e in "Lui vuole tutto". Permettono al lettore di comprendere la natura dei personaggi graffiati da un passato non sempre roseo.
- Li ho adorati in "Bossaman" e in "Lui vuole tutto". Permettono al lettore di comprendere la natura dei personaggi graffiati da un passato non sempre roseo.
- I flashback mi piacciono tantissimo soprattutto se c'è da svelare qualche mistero come ne "L'ombra del vento" di Zafon.
- Mi piacciono e non mi piacciono ma in ogni caso devo essere segnalati, cosa in cui pecca "El diablo" di M.Robinson
- Non mi piacciono proprio. Preferisco una storia lineare, senza salti temporali che mi fanno perdere il filo del discorso.
- A me piacciono anche quando sono interi capitoli come in "Royle" di Naike Ror. Ci sono parti in cui la narrazione parla del presente ma senza quelle del passato il romanzo sarebbe stato incompleto.
Quali sono i vostri flashback preferiti? Fateci sapere!!!
Al prossimo giovedì,
Laura.
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