Spill the tea - Due chiacchiere con Sabrina

by - marzo 29, 2024




Buongiorno lettori! Per tutti coloro che adorano, come la sottoscritta, Rebecca Quasi, oggi vi parlerò della riedizione, (restauro ma non modifica), del bellissimo romanzo dal titolo “ Notte numero zero”. Da me atteso sul kindle come un’epifania.



   TRAMA

Costanza e Mario, due sconosciuti, sono bloccati all'aeroporto di Londra-Stansted a causa di una bufera di neve. Lei gioca a scacchi da sola, lui la spia con curiosità perché Costanza, oltre ad avere le clavicole più spettacolari che Mario abbia mai visto, durante la partita confabula con l'alfiere nero. Dallo stalking passano a giocare insieme e, quando tutti i voli vengono annullati per il maltempo, i due decidono di dividere prima un taxi e poi una camera d'albergo. Prende vita così una notte indimenticabile, quella che per entrambi diventerà la “Notte numero zero”. Il giorno successivo, atterrati all'aeroporto Marconi di Bologna, Mario e Costanza si salutano certi che non si incontreranno mai più.
Aprile 2018. Mario è sposato da nove mesi. Un pomeriggio, si imbatte per caso in un fondoschiena inconfondibile...

Lei gioca a scacchi e parla con l’alfiere nero al quale ha dato un nome, Clearence. Lui legge noiosi testi di economia, non riuscendo, comunque, a desistere dal fissarle le clavicole, le più sexy di sempre. 
Volo per bologna in ritardo, occasione per lui di dimostrare interesse per la partita a scacchi e poi proporre di mangiare qualcosa. Volo cancellato, a questo punto vien da sé andare in albergo insieme e che la camera disponibile sia solo una. Qualche reticenza iniziale (da parte di lui, lo avreste mai detto?) e poi a seguire la notte sublime per eccellenza. Il 13 dicembre 2015, che chiameremo “la notte numero zero”.
Questi sono i primi momenti di una storia bellissima che si svilupperà, contorcerà, concretizzerà, nell’arco di ben 4 anni. Un uomo e una donna agli antipodi, due modi opposti di vivere e amare: libera, impulsiva, intelligente, accattivante e permettetemi di dire dolce e altruista lei; razionale, equilibrato, impostato, serioso, altrettanto altruista e se posso esprimermi, un po' tonto lui.
Dalla notte numero zero si incontreranno di nuovo dopo tre anni circa, per avere conferma del fatto che l’attrazione è quella di sempre, ma lei non crede nei legami a lungo termine, nel lasciarsi andare all’amore che destabilizza, indebolisce, crea dipendenza; lui è sposato (con miss simpatia), non si lascia guidare dall’istinto, razionalizza e pianifica ogni cosa, crede all’amore ponderato con giudizio.
Ritengo che Costanza e Mario si siano amati dal primo istante, ma avessero entrambi bisogno di tempo per scendere a patti con le loro paure e insicurezze, superare i limiti che essi stessi si erano imposti e darsi una possibilità, lasciando così, finalmente, più spazio decisionale al loro cuore. 
Questa storia è romantica, avvincente, con dialoghi divertenti dai quali non potrete più staccarvi.
Posso tranquillamente affermare che la scrittura di Rebecca mi "destabilizza", poiché perfetta sempre, che si tratti di un contemporary o di un regency. Ne adoro l’ironia, l'introspezione, i personaggi, la trama, il linguaggio forbito, i momenti intimi “sublimi”. 
Impossibile non innamorarsi della sua penna, e in questo caso, impossibile non adorare Costanza e Mario.
Ti prego Rebecca, non smettere mai di scrivere.
Auguro a tutti una buona Pasqua.

Al prossimo venerdì

SABRINA

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