Il loro è un amore che entrambi pensavano di aver sepolto sotto strati di buone ragioni, ma che, invece, tornerà a far battere i loro cuori a distanza di anni dal loro ultimo incontro. 

Una storia cominciata al tempo delle scuole superiori, durata fino al giorno in cui Rebekah vi ha posto bruscamente fine, adducendo labili motivazioni che hanno portato Ian a soffrire, poiché per lui inesistenti e non attinenti alla realtà. Sono passati diversi anni da allora e il destino ha deciso di metterli nuovamente sulla stessa strada. 

Sarà proprio Ian, inaspettatamente, poiché tratto in inganno dal suo stesso mandante, a salvare Rebekah da morte certa in quanto d’intralcio, a sua insaputa, a coloro che gestiscono il giro d’affari in cui è coinvolta. L’unica possibilità che ha ora Rebekah di sopravvivere, è quella di rimanere nascosta nella villa di Ian a Everett, dove vive insieme ai suoi fidatissimi soci Madden e Blake.

Distrutta dall’idea di non poter essere una presenza costante e un insostituibile aiuto per la sorella, Rebekah accetterà con fatica la convivenza forzata impostale da Ian come sua unica ancora di salvezza. La consapevolezza del lavoro di Ian aprirà una voragine nel cuore di Rebekah, poichè non riscontra più in lui le caratteristiche, le qualità che un tempo l’hanno fatta innamorare perdutamente. Ian, d’altro canto, prova ancora del rancore nei confronti di quest'ultima per il modo in cui ha troncato la loro relazione, e vorrebbe sapere quali sono state le vere ragioni che l’hanno portata al compiere una simile scelta. 

Non mancheranno battibecchi, recriminazioni, toni accusatori tra i due ex fidanzati sotto gli occhi dei due soci increduli e incapaci di porvi rimedio. La mancanza di fiducia da parte di entrami nei confronti dell’altro a farla da padrona. Azioni sconsiderate, continue divergenze, solitudine, pur di non lasciare spazio ad un chiarimento reciproco, saranno alla base del loro rapporto, finché non si troveranno a doversi scontrare con la realtà che li vedrà vittime di un piano ben progettato a loro discapito, ovviamente.