Quale miglior meta, per festeggiare il trentesimo compleanno, se non la trasgressiva Las Vegas? 

Blakely è in procinto di trascorrere una piacevolissima serata con la versione americana dei “centocelle nigntmare”, in compagnia della sua migliore amica Ella, finchè la visita inaspettata di suo fratello Brock (fidanzato ufficioso di Ella) e il suo migliore amico e compagno di squadra Renn, scombussolerà i loro piani. 

È sempre un momento nostalgico e di bilanci il periodo che precede i festeggiamenti per il compleanno, per Blakely. Ha nostalgia della sua mamma, scomparsa ormai da parecchi anni, e vorrebbe cominciare a pianificare il futuro, formando una famiglia con un uomo che la ama e dei figli. 

Renn Brewer è un giocatore di rugby professionista, il quale non si esime dal creare grane alla società sportiva per cui lavora, e preoccupazioni alla sua famiglia per il suo atteggiamento spesso sopra le righe tra feste, risse (non causate da lui, potremmo dire a sua discolpa) e donne. Una madre amorevole, un numero illimitato di fratelli ma, purtroppo, un padre ingombrante a dominare su tutti. Tra i due giovani trentenni c’e’ sempre stata una fortissima attrazione, trattenuta a stento dalla paura della possibile reazione di Brock e dall’idea di uomo poco affidabile e libertino che caratterizza Renn e che non corrisponde all’idea di colui con il quale Blakely vorrebbe trascorrere il suo per sempre. 

A seguito di una serata da soli all’insegna del divertimento assoluto, Blakely e Renn si ritroveranno a compiere azioni un filino sconsiderate, volendo usare un eufemismo. E sarebbe decisamente vantaggioso per entrambi potersi rifare al detto” quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas”, se non fosse che il giorno successivo si ritroveranno sposati, senza sapere come sia potuto succedere. Non sto neanche a dirvi la reazione completamente fuori controllo di Brock, il quale si sentirà tradito e deluso dal suo migliore amico. 

Cosa fare a questo punto? Chiedere l’annullamento, con tutte le conseguenze mediatiche del caso, o fingere di essere felicemente sposati per i prossimi novanta giorni?