SEGNALAZIONE - Le probabilità di amarti, Rebekah Crane.

by - novembre 29, 2021

 

In uscita oggi,  
una nuova uscita della casa editrice Queen Edizioni  
Le probabilità di amarti di Rebekah Crane. 



TITOLO: Le probabilità di amarti
AUTORE: Rebekah Crane
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Young Adult
PAGINE: 300
FORMATO: Ebook - Copertina flessibile
PREZZO: Ebook € 3,99 - cartaceo 15,90
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Novembre 2021




Secondo la sedicenne Zander Osborne, il “nulla” è un luogo che esiste davvero, e lei ci sta bene. Ma i suoi genitori insistono affinché esca dalla sua testa e cominci a frequentare il Camp Padua, un campo estivo per adolescenti problematici.

Zander non si integra, o almeno così crede. Ha una sola parola per descrivere i suoi compagni: pazzi. C’è Cassie, sua compagna di stanza, che si autodefinisce maniaca depressiva anoressica bipolare; Grover Cleveland (sì, come il Presidente), un ragazzo bello ma aggressivo, che prima o poi si aspetta di diventare schizofrenico, vista la sua situazione. E poi c’è Bek, un affascinante e sconcertante bugiardo patologico. Ma tra le sessioni di condivisione terapeutica e le confessioni proibite a notte fonda, si stringono amicizie improbabili, e con l’avanzare dell’estate i quattro ragazzi cominciano a rivelare i propri tragici segreti. Zander si ritrova inevitabilmente attratta dal fascino ardente di Grover, e inizia a chiedersi se potrà essere felice. Ma per avere qualche speranza di rimettersi in sesto, prima dovrà aprirsi del tutto.



Rebekah Crane è l’autrice di The Odds of Loving Grover Cleveland e altri romanzi young adult, genere al quale si è appassionata quando studiava per diventare insegnante alla Ohio University. È un’insegnante di inglese alle scuole superiori, un’insegnante di yoga e madre di due bambine. Dopo aver vissuto e insegnato in sei città diverse, Rebekah si è stabilita sulle colline ai margini delle Rocky Mountains, dove scrive romanzi e lavora come sceneggiatrice. Adesso passa le sue giornate nascosta dietro al computer a duemilatrecento metri di altezza, e l’altitudine non fa che migliorare l’esperienza della scrittura.

 




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