Recensione - Le nostre verità, di L.A. Cotton

by - agosto 07, 2024

 

Buongiorno cari lettori e ben tornati. Siamo giunti al terzo volume della serie Chastity Falls, che ha ancora come protagonisti Jackson e Ana, impegnati  nel districarsi tra mille avversità. L.A. Cotton non smette di coinvolgere e con “Le nostre verità”, svelerà tutto ciò che fino ad ora ci ha tenuti con il fiato sospeso. Ringrazio inoltre la Kiss Publishing per la bellissima copia cartacea.





TITOLO: Le nostre verità
CASA EDITRICE: Kiss Publishing
DATA DI USCITA:16 Maggio 2022
SERIE: Chastity Falls Series vol.3
TRADUZIONE: Ludovica Granata
PAGINE: 315




Rivelando a Jackson i suoi sospetti sulle circostanze che avevano portato alla morte del padre, Ana non si sarebbe mai aspettata di scatenare una serie di eventi che avrebbe potuto stravolgere tutto. 
Avrebbe dovuto salvare Jackson, non allontanarlo. Invece ora la persona che Ana ama più di qualsiasi altra cosa sta diventando schiava della vendetta davanti ai suoi occhi. 
Jackson ha passato la maggior parte della propria vita al servizio dell'uomo che chiama zio. Da quando ha saputo che Marcus Donohue potrebbe essere stato il responsabile della morte di suo padre, Jackson è divorato dal bisogno di vendicarsi a qualsiasi costo. 
La verità potrà finalmente liberare Jackson o rovinerà la sua ultima possibilità di essere felice con Ana... e di vivere lontano dallo spettro dei Donohue?


“L’uomo che mi aveva cresciuto come un figlio
mi aveva tradito nel peggior modo possibile.
E, una volta trovate le prove, gliela avrei fatta pagare”.


Allontanarsi dalla famiglia equivale, per Jackson, a smettere di fare affari per lo zio Marcus, a dare un taglio netto a tutto ciò che concerne i giri poco leciti dei Donohue. Questa è il fine che vuole raggiungere, poiché non condivide niente della vita che si è, in un certo senso, trovato a dover condurre. La rivelazione di Ana, però, cambierà completamente la direzione dei suoi pensieri. Il suo obiettivo ora è quello di vendicarsi di un uomo che ha sempre considerato parte della sua vita, verso il quale si è sentito in debito dal momento in cui suo padre è venuto a mancare e, nonostante Ana non approvi minimamente la scelta di Jackson di rimanere all’interno della famiglia con tutto ciò che ne consegue, non desiste dallo stargli vicino.
Ana e Jackson, anche in questo ultimo capitolo che li riguarda, vivono in perenne allerta, nonostante una figura invadente come Braiden sia, momentaneamente, fuori dai giochi. Jackson considera la sicurezza di Ana la sua priorità e, grazie all’amicizia incondizionata di Dannis e alla presenza costante di Elena, può dedicarsi a ciò che in questo momento rappresenta il suo traguardo con meno ansia, pur sapendo gli innumerevoli rischi che corre.

Non posso svelarvi di più, se non che Ana e Jackson sono stati, a mio avviso, due splendidi protagonisti, capaci di lottare per rendere possibile il loro amore. Il personaggio di Ana è indubbiamente più maturo di quanto ci si potrebbe aspettare da una ragazza di soli vent’anni. Non cade in stupide trappole mentali ma è sempre in grado di giudicare con la sua testa e guardare oltre l’apparenza e la finzione. Il modo in cui con pazienza e al contempo determinazione sta al fianco di Jackson, riponendo in lui e nelle sue parole fiducia, è davvero ammirevole. L’amore che li unisce da ad entrambi speranza e la forza per far fronte alle avversità, in cui si ritrovano, tra l’altro, per il semplice fatto di voler stare insieme. Hanno finalmente capito come la sincerità sia l’unico modo per far fronte comune a ciò che li circonda, rendendoli forti e in netto vantaggio sui nemici


“Essere stato finalmente onesto con Ana aveva alleggerito un po' il clima tra noi e,
per la prima volta da molto tempo a questa parte,
non mi svegliai sotto al peso opprimente delle bugie e dei segreti”.

 

La Cotton in questa trilogia affronta temi importanti e profondi come la perdita, l’autolesionismo e la sofferenza, con tatto e introspezione, addentrandosi anche in argomenti più brutali come l' utilizzo di droghe, violenza tra bande, corruzione, senza mai calcare troppo la mano, particolare che personalmente ho molto gradito e che mi ha permesso di apprezzare la trama nonostante il genere mafia-romance non sia tra i miei preferiti. Il pov è alternato anche in questo capitolo e i sentimenti dei protagonisti sono sempre descritti in maniera accurata. Rispetto ai precedenti, “Le nostre verità” ha un ritmo meno incalzante, più un susseguirsi di eventi non privi, però, di suspense e qualche colpo di scena, soprattutto verso il finale, bellissimo e imperdibile.

A presto






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