Vittime delle scelte egoistiche dei loro genitori, Atticus e Annie hanno dovuto separarsi all’età di 11 anni, costretti a rinunciare alla loro profonda amicizia per l’improvviso, ma inevitabile, trasferimento di quest’ultima in Texas con il padre Mark, nel tentativo di mettere più distanza possibile tra lo scandalo familiare e i pettegolezzi che ne sono conseguiti.

Ritroveremo dopo vent’anni una splendida donna che ha realizzato il suo sogno di diventare attrice, sfondando ad Hollywood e vivendo a Los Angeles una vita da star, amata ed acclamata. Inevitabilmente, il ricordo della madre è sempre presente, sepolto sotto le ceneri di un’improbabile indifferenza, pronto a tornare alla luce in qualsiasi momento, senza smettere di fare male. La necessità di mettere in pausa la sua attuale vita la vedrà fare rientro a Bluefern, nel Montana, in quella che una volta chiamava casa, e dove ha lasciato un passato che ha la certezza di non voler mai più rivivere. Qui ritroverà il suo vecchio amico, promesso sposo in quelli che erano solo progetti tra bambini, ma che non ha mai abbandonato né il suo cuore, né la sua mente. 

Anche Atticus ha appena fatto rientro a casa, da genitori e fratelli, dopo aver concluso un affare per cui lavorava da anni e alla cui riuscita anelava fin da piccolo, quando ha promesso a sé stesso che avrebbe aiutato la sua mamma affinché non avesse più problemi economici. 

Bastano pochi sguardi, qualche parola e vent’anni di lontananza, di contatti non avuti, telefonate non fatte, vita non condivisa, sembrano sparire in un battito di ciglia.