Recensione - Con un poco di zucchero, di Chiara Parenti

by - settembre 25, 2018


Cari lettori, vi avevo annunciato il mio nuovo amore per un'autrice italiana. Sto parlando di Chiara Parenti, che dopo "L'importanza di chiamarsi Cristian Grei", mi stupisce con un altro romanzo di qualche anno fa. Vi presento "Con un poco di zucchero", una storia che mi ha riportata alla mia infanzia e che rivisita in maniera allegra e intelligente la meravigliosa Mary Poppins. Venite a conoscere Katie, una babysitter che nasconde il sole nella sua borsa, e Matteo, uno zio cinico che poco conosce le sorprese dell'amore!





Titolo: Con un poco di zucchero
Autore: Chiara Parenti
Serie:  Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Casa Editrice: Rizzoli, You Feel
Data d’uscita:  30 Ottobre 2014




Trama


A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.



Comincio seriamente a pensare che la tata sia una strega, una specie di fattucchiera portata dal vento, che ti ammalia con quei suoi enormi occhi verdi e ti fa perdere il senno.
Matteo Gallo si trova nei guai. Dopo aver scritto un romanzo, si trova a fare i conti con "il blocco dello scrittore". Tutto per colpa di una cascata di eventi negativi che partono dalla sua ex che l'ha lasciato, poi ha perso il lavoro, la casa, la voglia di fare qualcosa. Ora ha una stanza a casa della sorella, una mamma divorziata, con due figli un po' pestiferi e in cerca di attenzioni. Matteo non è in grado di gestire i bambini, e non riesce ad accettare la nuova tata Katie, che racconta storie strambe, che crede ad un modo fantastico e gestisce un blog più che stravagante. Dopo un'iniziale resistenza, Matteo verrà coinvolto nei giochi della ragazza, scoprirà di pensarla anche troppo, e capirà che Katie non è solo ciò che mostra. Ma quando sarà pronto a stingerla e tenerla con sé, il suo cinismo potrebbe fargli perdere il raggio di luce che era entrato nella sua vita. 



"In realtà tu non sei qui, tu vivi nel futuro, l'ho capito subito""Faccio dei piani come tutti. Tranne te, forse...""Ed è proprio qui che sbagli! Così ti lasci sfuggire ciò che è reale, desiderando ciò che reale non è! Devi imparare a vivere nel presente, a lasciarti travolgere dall'amore folle che i tuoi nipoti e tua sorella hanno per te...E non puoi farlo se te ne stai chiuso qui dentro!"


Katie Baker ha trent'anni e sprizza allegria da tutti i pori. Sempre solare, è la tata ideale per Gabriele e Rachele, due bambini alla ricerca di evasione dalla loro vita momentaneamente confusa. Eppure anche Katie nasconde dei segreti, un passato doloroso che la fa ancora soffrire ma che ha deciso di affrontare con positività. Per lei ogni giorno è una scoperta e guarda il mondo con gli occhi dei bambini. La sua necessità di sognare e sperare la porta ad "occuparsi" anche di Matteo, il ragazzo in cui vede tante difficoltà ma che tanto la attira. Riuscirà a fargli apprezzare la vita e soprattutto a capire che l'amore è la magia più bella?


"E tu sei il mio respiro Katie Baker, il vento che mi attraversa e mi riempie di vita"


Premetto che per anni da bambina ho guardato Mary Poppins, innamorandomi perdutamente della tata che riesce ad educare i bambini (e i genitori) a suon di giochi e musica. E quando crescendo ho avuto la fortuna di fare la babysitter, non potevo non ispirarmi a lei. Certo io non ero capace di fare le magie, nessun viaggio nei dipinti o thè sul soffitto, ma insieme ai bimbi ho imparato che con la fantasia si arriva ovunque. Questo è uno dei motivi che mi hanno fatto apprezzare questa storia. 
Senza pretese infatti, Chiara Parenti ci racconta di Katie e Matteo, due anime destinate ad incontrarsi ma completamente diverse: se la vita, che è stata ingiusta con la ragazza, viene da lei amata in tutte le sue sfumature, facendole vedere un mondo magico fatto di creature speciali (l'aiuta un po' anche la filosofia dello yoga), Matteo dopo alcune "sciagure" rimane cinico e per niente disposto a dare una possibilità a ciò che lo circonda. 
Un incontro così "folle" non può che trascinare tutti nel suo uragano, e tutti dovranno imparare a crescere, ad accettare le sconfitte, a chiedere scusa, e a rialzarsi più forti di prima. 

Una storia che lascia tante emozioni positive, leggera e frizzante, scritta in maniera impeccabile, ironica e piena di sentimenti buoni. E ricordate, quando ci si arrabbia...basta un poco di zucchero!








Laura


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