Recensione - Al momento giusto nel posto sbagliato, Elle Casey
Buondì readers! Amate le storie d'amore che nascono dai colpi di fulmine e proseguono molto lentamente? Ecco il romnzo che fa per voi. "Al momento giusto nel posto sbagliato" è il secondo libro della serie. "I ragazzi di Bourbon Street". Pronti a conoscere Jenny e Dev?
Titolo: Al momento giusto nel posto sbagliato
Autore: Elle Casey
Serie: I ragazzi di Bourbon Street #2, Autoconclusivo
Genere: Suspance romance
Casa Editrice: Self-pubblishing
Data d’uscita: 5 Dicembre 2017
Trama
La vita di Jenny è tutto fuorché eccitante, tra giornate passate incollata al computer a scrivere programmi informatici e serate trascorse spiaggiata sul divano a guardare ore e ore di documentari sugli animali. Del resto per una madre single con tre marmocchi l’avventura e il romanticismo sono un vago ricordo e un lontano miraggio. Quando perciò sua sorella le propone una consulenza per la Bourbon Street Boys, l’agenzia di sicurezza privata per cui lavora da due mesi, Jenny pensa che May sia impazzita. Già le sembra assurdo che la sua sorellina debba dare la caccia a dei criminali, come può immaginare di mettere in pericolo anche la propria vita? Peccato che nella squadra ci sia Dev, un energumeno con un fisico da sballo e una fossetta che sembra essere stata messa lì solo per invogliarla a gettare ogni cautela al vento.
Sarà il momento giusto per correre qualche rischio?
Temo che uno di questi giorni mi trasformerò sul serio in Hulk. Mi gonfierò per la collera, diventerò verde e mi strapperò tutti i vestiti...e poi correrò per casa infuriata come una bestia rabbiosa, rompendo piatti e bicchieri, stracciando le tende e facendo buchi nei muri a suon di pugni. L'unica ragione per cui non mi abbandono a tale fantasia è perchè sarei l'unica a dover ripulire ogni cosa.
Jenny è una mamma a tempo pieno di tre pesti ambulanti che sono i suoi gioielli, che deve districarsi tra le faccende domestiche e il suo lavoro di consulente informatica. Nella sua vita non c'è nulla di eccitante e nonostante ne sia consapevole a lei va bene così perchè, da prima figlia si è sempre sentita fin troppo responsabile e sta rischiando seriamente l'esaurimento. Quando la sorella le chiede un aiuto per l'agenzia di sicurezza in cui lavora la sua prima reazione è di rifiutare, convinzione che viene avvalorata entrando nel magazzino dell'agenzia e ritrovandosi chiusa in una stanza per un pericolo esterno. Presa dall'ansia in qui minuti conosce Dev, uno dei ragazzi dell'agenzia, alto, grosso e bellissimo. Tra di loro si sviluppa subito un'alchimia speciale dovuta anche al fatto che entrambi sono genitori single. Jenny deciderà di accettare il lavoro e non potrà più negare la forte attrazione che la lega a Dev. Con il tempo imparerà a fidasi, a lasciarsi andare e a farsi rispettare.
«Mi piacerebbe molto sapere che cosa ti sta passando adesso per la testa»
«Perchè?»
«Perchè sembrava roba eccitante»
Dev è un ragazzone dall'aspetto terribile (per l'aspetto e la muscolatura) ma dolce, attento e riflessivo. Si occupa del figlio disabile con amore e devozione e quando incontra Jenny intravede in lei la bellissima e forte donna che si nasconde dietro la tranquillità della sua vita. Non volendo metterle fretta si avvicinerà a lei lentamente, come un amico, inducendola ad aprirsi e fidarsi. Saprà conquistarla con decisione e calma, dandole la forza necessaria per iniziare a viver davvero. E quando un pazzo proverà a portargliela via, Dev capirà che i suoi sentimenti sono più profondi di quanto si aspettasse lui stesso.
«Non c'è modo per nessuno di noi di vedere il futuro. Non ci sono garanzie. Ma se non cogliamo questa opportunità e il rischio che l'accompagna, non scopriremo mai quanto potrebbe essere bello tra di noi»
Parto da due fatti non poco importanti: amo le storie in cui non si bruciano le tappe, in cui i protagonisti si incontrano, si scontrano e si conoscono, e amo che i maschietti non siano per forza tutti alfa, dominanti, prepotenti e arroganti. Ma senza portare tutto all'estremo.
In questo romanzo la storia procede talmente lentamente da farmi dimenticare di emozionarmi per quei piccoli passi raggiunti.
Lei interpreta bene la figura della donna, mamma single, con il mondo sulle spalle. Molto indecisa, poco incisiva si perde in discorsi che non hanno fine.
Lui può essere un bel personaggio: non è sopra le righe, sempre pacato, ironico senza essere sarcastico, quasi intimidito dalla donna che gli piace, con la risposta sempre giusta e quelle frasi quasi filosofiche. Purtroppo però manca di un po' di sprint, di quell'attrazione che ci fa venire gli occhi a cuoricino.
La "suspence" c'è poco ed è solo di contorno, si lascia molto più spazio ai sentimenti, all'idea di famiglia allargata, ai discorsi infiniti tra sorelle, al riscatto su datori di lavoro arroganti, direttrici d'asilo superficiali e ex marito sciocco.
Carino ma non indispensabile.
Laura
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