Recensione - Un adorabile cattivo ragazzo, di Whitney G.

by - luglio 31, 2018


Sono felicissima di annunciarvi il ritorno di Whithey G. grazie a Newton Compton che porta in Italia la "The Coffee Series" cominciando con "Un adorabile cattivo ragazzo".



https://www.newtoncompton.com/files/cache/bookimages/10862/un-adorabile-cattivo-ragazzo-x1000.jpg



Titolo: Un adorabile cattivo ragazzo
Autore: Whitney G.
Serie:The coffee series #1
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice:Newton compton Editori
Data di uscita:26 luglio 2018




Trama

Ti ho già detto che odio il mio capo oggi? Che mi frega che sia sexy e bollente, quando si dimostra ogni giorno pomposo e arrogante? Ci credi che mi ha chiesto di andare a ritirare la sua roba in lavanderia nell’esatto istante in cui sono entrata in ufficio? Come se non bastasse mi ha chiesto di andare a portare la sua Jaguar in un autolavaggio a quindici chilometri da qui, ma pensi che sia finita lì? Eh, no! Prima ho dovuto fare una fila infinita per comprare un orologio a serie limitata, senza il quale non può vivere. Ma durerà ancora poco, la sua prepotenza ha i giorni contati. Mi sto pregustando il momento della resa dei conti, e mancano solo due mesi. Non vedo davvero l’ora di vedere l’espressione che farà quando gli dirò che mi licenzio e che se ne può andare al diavolo!



A D O R O WHITNEY G! Follemente. Grazie a Newton Compton è arrivata con la serie “Splendido Dubbio”, per poi farci innamorare del pilota Jake nel libro uscito lo scorso anno “Baciami ancora una volta”, di diritto nei miei preferiti (di cui trovate la recensione qui).
La The coffee series composta da quattro brevi racconti in stile Whitney. E io non vedo già l’ora di leggere il secondo! L’unica dettaglio negativo di questa storia è che è troppo breve. Ci voleva davvero un bel libro su queste due teste calde. 


«Grazie per la sua comprensione, signor Leighton», dissi, non volendo far sorgere nell’autista alcun sospetto di quel che era appena successo tra noi.
«Comprensione per cosa, signorina London?»
«Per il fatto che non sarei potuta rimanere fino alle otto stasera. Mi fa piacere che siamo arrivati a un accordo».  Un lento sorriso gli si aprì sul volto mentre guardava l’orologio. «Penso che non sia stata debitamente informata, signorina London. Sono le nove». Mi rivolse un ultimo sguardo e chiuse lo sportello. «Ci vediamo lunedì».



Michael è quel classico capo da "voglio pretendo e posso" che non riesce a tenersi un'assistente per più di due mesi. Ancora meno è il tempo in cui riesce a tenerselo nei pantaloni. Ma l'imminente quotazione in borsa della Edizioni Leighton e la continua insistenza da parte del suo amico e consulente Brad lo spingo a cercare di mettere la testa a posto. Sarà compito di Brad infatti trovare un'assistente qualificata, che riesca a resistere al tiranno Leighton per almeno un anno. 

La sorte, nelle vesti della sua migliore amica, fa arrivare a Mya una mail che potrebbe cambiare per sempre la sua vita: nonostante i gossip e gli scandali sempre in prima pagina, lavorare per Michael Leighton è un onore per gli adetti al settore. Leggere libri, redarre documenti, arrivare preparata alle riunioni improvvisate e davvero, davvero davvero lunghe sono solo sciocchezze di fronte all'arrogranza, alla prepotenza, e alla bellezza stratosferica di Michael. Resistere al suo dispotismo sarà una bella impresa per Mya, che sfoga le sue frustrazioni in lunghe email con la sua amica del cuore Amy. Erroneamente però, una mail a lei destinata finisce nella casella di posta del suo capo... E non sono certo grandi elogi per lui. 

Oggetto: Il mio capo
Ti ho già detto oggi che odio il mio capo?
Per quanto possa essere maledettamente sexy, quel pezzo di merda pomposo e arrogante mi ha chiesto di ritirargli i vestiti in tintoria nel momento esatto in cui ho varcato la soglia. Poi mi ha detto che dovevo portare la sua Jaguar all’autolavaggio, quindici chilometri fuori città, ma solo dopo aver fatto una fila infinita per comprare non so quale orologio da un centinaio di dollari, in edizione limitata.Certo è che non vedo l’ora di scoprire che faccia farà da qui a due mesi, quando gli dirò che lascio l’azienda e che può anche baciarmi il culo. BACIAMI. IL. CULO.
Tutte quelle fantasie del passato su di lui che mi bacia con quella “perfezione di bocca” o che mi piega sulla scrivania mettendomelo dentro fino in fondo sono finite da un pezzo. FINITE.
La tua amica del cuore,
Mya


Non si dichiarano guerra, ma nessuno dei due è pronto a perdere: Mya se ne vuole andare, e Michael, riconoscendo (ma non ammettendolo apertamente) il suo operato, e ormai troppo coinvolto sentimentalmente, non cederà la sua assistente a nessuno, e farà in modo di tenersela stretta a sè... Sulla scrivania, a letto, sul tavolo della sala riunioni... sì, molto stretta a sè. Con tutti i mezzi e con tanto amore.



«Hai fatto del tuo meglio per tenermi a distanza e lontano dagli occhi perché mi volevi tanto quanto io volevo te?»
«Esattamente». Sul volto gli apparve un sorriso. «Mi stavo solo proteggendo».

La critica è solo una: TROPPO BREVE! Whitney G., la sua scrittura, ironia e quel pepe che non manca mai nei suoi scritti non possono essere concentrati in 90 pagine scarse! Arrivi a fine romanzo e ti senti privato del vero e proprio svolgimento dei fatti. A mio avviso Mya e Michael avrebbero meritato qualche pagina e approfondimento in più. Stile impeccabile, risate assicurate perché tra di loro non se ne faranno passare liscia una. Consigliatissimo! 




Sandy

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2 Comments

  1. Dopo il tuo entusiasmo non posso che metterlo in lista, anche se pure io quando un libro mi piace non apprezzo che sia breve

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    1. te lo mangi in un'ora questa! è sexy e peperino, lei poi cerca di tenergli testa alla grande. Se non hai già letto altri libri suoi ti consiglio questo e "Baciami ancora una volta": quello è meraviglioso, davvero!

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