Buongiorno Cuoricine,
oggi vi parlo di “Dove nessuno sa di noi” di di Silvia Carbone e Michela Marrucci.

Titolo: Dove nessuno sa di noi

Autori: Silvia Carbone e Michela Marrucci 

Serie: Seattle Warriors, #1

Genere: Sport Romance

Casa editrice: Self publishing

Avery Moore è una giovane donna in carriera addetta alle pubbliche relazioni di una grande società di Seattle.
Organizzare il party di presentazione dei nuovi giocatori della squadra di rugby della città, i Seattle Warriors, è la sua grande occasione.
Ma non si aspettava di incontrare lui: Josh "Killer" Ellis, giocatore n. 15 dei Seattle Warriors e suo primo e unico amore.
Un passato che torna a tormentarli e un'attrazione difficile da domare.
Lei è tutto ciò che Josh ha sempre desiderato.
Lui tutto quello da cui Avery è sempre scappata.
Mille errori commessi, e solo un'unica occasione per stare insieme.
Ma nel momento della resa dei conti, quell’unico e solo momento chiamato amore, rischia di svanire.

Avery Moore ha un fisico mozzafiato, occhi scuri con lunghi capelli biondi che ama tingere a seconda del suo umore, in quel momento aveva deciso per un rosa pastello. Il suo cuore ha sofferto tanto per amore e ha dovuto prendere decisioni difficili in passato di cui non era pronta.
Josh Ellis, bellissimo moro con occhi nerissimi, ha un fisico possente da perfetto giocatore di Rugby.
È fin troppo sicuro di sé e in più di una occasione gli avrei sbattuto la testa a muro.
Avery rincontra Josh, il suo incubo, dopo 5 anni, lo stesso uomo che ha amato con tutta se stessa ma, che a causa degli eventi ha iniziato ad odiare ancora di più.




Questo libro ti parla di seconde occasioni, come può capitare nella vita, si possono commettere errori o scelte sbagliate di cui non si presenterà mai più la possibilità di rimediare.

Quella valutazione e quei ricordi l’avevano travolta così prepotentemente che si era guardata intorno per distogliere da lui l’attenzione. Ma Josh era come una calamita per lei e, quando si era voltata di nuovo per cercarlo, lo aveva individuato subito fra la gente, in piedi, quasi nascosto nella penombra della sala. Era rimasto solo e la osservava come se la volesse distruggere.
Per un attimo si era sentita anche in colpa.
Ma quella sensazione era durata solo un momento, perché il ricordo di quella sera di tanti anni prima, quando l’aveva delusa nel modo peggiore che avesse potuto trovare, era riaffiorato con prepotenza. E quella era stata la goccia che aveva fatto traboccare la sua lucidità, costringendola a uscire per prendere una boccata d’aria e tornare in sé.

Il libro è scritto molto bene e in maniera fluida e scorrevole, non voglio proseguire per non spoilerare.
Vi farà arrabbiare inizialmente ma come tutti i nostri amati rosa, alle fine vi faranno sorridere.