Un libro, "L'amore che mi porta da te" che ha saputo darmi quel di più che tanto aspettavo. Grazie a questo libro ho ripreso a leggere un'autrice che già conoscevo, ma che avevo accantonato, A. L. Jackson. Un libro super cosigliato per chi ama vivere l'amore pieno di emozioni, sentimenti e paure... sapendo che alla fine, trionfa sempre.

Titolo: L'amore mi porta da te 

Autore: A. L. Jackason

Serie: Fight for me, #

Genere: Contemporary romance 

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Data di uscita: 27 novembre 2019

Kale Bryant è arrogante, bellissimo e poco diplomatico. Praticamente è sposato con il suo lavoro di medico d'urgenza e l'unico vizio che si concede sono le avventure di una notte. Sono passati anni da quando ha deciso che non avrebbe mai più permesso all'amore di farlo soffrire.

Harley Hope Masterson è la proprietaria di una piccola caffetteria. Rischia di perdere tutto a causa di un divorzio complicato ma non ha intenzione di arrendersi senza lottare. La vita le ha insegnato che non si ottiene niente senza determinazione.

Quando Kale accetta una nuova posizione in un ambulatorio nella stessa strada della caffetteria di Hope, tutte le loro certezze vengono messe in discussione.

Perché lui la desidera in un modo che non sa spiegarsi. E lei non ha mai provato con nessuno un'emozione simile.

Riusciranno ad abbattere i muri che hanno faticosamente costruito intorno ai loro cuori?

Conoscevo già l'autrice, perché avevo letto due libri (che non mi avevano totalmente convinta, ma sono più che sicura che la riprenderò per conoscere la storia degli altri personaggi) della Bleeding Stars, pubblicati in self e tradotti da Paola Ciccarelli. 

Complice un review party a cui ho deciso di aderire - sul terzo libro di questa serie di autoconclusivi-, ho pensato fosse opportuno leggere almeno un libro sui protagonisti che incontrerò sicuramente nel romanzo in uscita. Perché sono partita dal secondo e non dal primo? Per mera ispirazione di trama. 

E... ho fatto bene: "L'amore mi porta da te" è uno dei libri più belli e coinvolgenti che ho letto nell'ultimo... anno(?). Se vi state chiedendo come mai io non riesca a trovare un libro che mi tolga il fiato, la mia risposta è semplicemente "non lo so". Ho smesso di chiedermelo, cerco di godermi ogni libro che leggo e non mi sforzo di farmi piacere nulla.

Il suo respiro era il mio. 

Il mio cuore cercava di congiungersi al suo.

In questo libro ci viene raccontata la storia di Hope Masterson, proprietaria di una piccola caffetteria in una piccola cittadina dell'Alabama, e di Kale Bryant, medico pediatra. Un primo incontro, il loro, in un bar chic, dove la parola "rimorchio" lampeggia appena sotto all'insegna. Eppure, un primo sguardo ha chiarito fin a subito che niente di tutto quello che sarebbe successo tra loro, sempre che mai fosse successo qualcosa, sarebbe stato un'avventura. Sarebbe stata l'avventura, unica e sola.

Lei, in lotta continua con il suo (quasi) ex marito, che la perseguita implorandola di tornare a casa, lui, ancora incapace di darsi ragione sul suo passato.
Un passato che aleggia su di loro, mettendosi in mezzo sottoforma di paura, rimpianto, senso di colpa. L'unico scopo nella vita di Kale è quello di salvare le persone, per redimersi dal senso di colpa che lo assale quando pensa alla sua sua ex ragazza, Savannah, morta tra le sue braccia. La vocazione di medico, la necessità di portare a galla la vita e sconfiggere la morte sono tutto ciò di cui ha bisogno. Finché non incontra Hope, e non la rivede di nuovo in quella caffetteria lungo la strada che lo porta al suo nuovo lavoro.
Il medico dei bambini, un supereroe.

«Ci sono cose che le persone si portano scritte addosso. 

Non puoi nascondere chi sei veramente».

Un eroe, quello che non è stato per Melody. La sua ragazza del college, un fantasma che vive ancora con lui. E scoprire che Hope non solo è meravigliosa, ma è anche la mamma di un bambino con parecchi problemi cardiaci, lo destabilizza. Evan è un bambino miracolato, costretto fin dai primi giorni di vita ad aver a che fare con gli ospedali. La sua malformazione lo ha privato dell'udito, ma quel faccino tenero si esprime così bene che è difficile non innamorarsene. E anche Kale, nonostante lui gli ricordi Melody, se ne innamora.
Ma come può essere all'altezza di Hope, quando la paura di perdere di nuovo l'amore lo frena? Come può resistere a quel viso puntinato di lentiggini, e di quella pelle chiara che profuma di panna, fragola e amore assoluto?




Hope è disposta a fare di tutto per tenersi stresso il suo bambino, il centro del suo mondo. Dovrà stare attenta a lasciarsi andare con Kale, perché ogni sua minima mossa potrebbe ritorcele contro: il marito infatti è sempre in aggato, pronto a fare di un suo scivolone un trionfo. La paura costante di lui la spinge a concentrarsi solamente di Evan, delle sue premure e dei suoi bisogni, dimenticandosi di se stessa e dell'occasione che le è stata concessa con Kale. Il suo mondo ha ora due centri di energia: quello del suo bambino, dolce e bellissimo, e quallo di Kale, amorevole e impaurito.

«Non sapevo di avere bisogno di qualcosa o di qualcuno, 

finché non ti ho incontrata».

Finalmente una storia che mi abbia completamente assorbita in ogni sua pagina. La dolcezza nelle parole, nei gesti, nei suoi personaggi è qualcosa che ha accompagnato la lettura, portandomi addirittura a dovermi asciugare le lacrime verso la fine!
Mi sono emozionata, ho tifato per questo amore, per la giustizia, per la verità, che colpisce i cuori e porta con sé parecchi dolori. Ma si sa, l'amore aggiusta sempre ogni cosa. Diciamo... che è il compito dei supereroi!