Segnalazione - La vendetta di Lord Hughes, di Fabiana Redivo
In uscita il 18 febbraio per DriEditore, "La vendetta di Lord Hughes" di Fabiana Redivo.
Titolo: "La Vendetta di Lord Hughes "
Autore: Fabiana Redivo
Collana: DriEditore Historical Romance
Genere: Regency – Avventuroso - Paranormal
Formati disponibili: ebook 2.99 (pre order 0.99)/ cartaceo 12.99
Data di uscita: pre order dall’8 febbraio (a prezzo scontato 0.99) / lancio ufficiale 18 febbraio
TRAMA
Ironico, bugiardo, libertino, romantico, crudele, passionale, violento, dolcissimo, colto, rude e raffinato. Quanti volti ha lord Hughes? E quali è disposto a mostrare alla donna che ama?
Lady Judith Blackmore ha accettato di sposare lord Edward Hughes, conte di Brewfield, per mettersi al sicuro dal complotto ordito dallo zio, lord George Blackmore, che la vorrebbe morta. Un matrimonio celebrato in fretta ma nato sotto i migliori auspici. Una magica alchimia d'amore si instaura subito tra Edward e Judith che finalmente sembra poter condurre la sua vita serenamente. Ma lord Hughes ha un lato oscuro che non è disposto a svelare alla sua giovane sposa, di cui è perdutamente innamorato. Una maledizione incombe sui conti di Brewfield. Affonda le radici in un passato non troppo lontano, nientemeno che in India ed è legato alla spietata setta assassina dei thugs. Ancora una volta la vita di Judith è in pericolo ma la "tigre dagli occhi viola" è disposta a metterla in gioco per amore e per spezzare la terribile maledizione.
L'AUTRICE
Dopo il successo di Una Ribelle per Lord Hughes, balzato ai primi posti delle classifiche nel 2018 e molto apprezzato dalle numerosissime lettrici che lo hanno scelto e che continuano a farlo tutt’ora, Fabiana Redivo si cimenta, aggiungiamo noi con successo, nel nuovo capitolo della saga. Questa volta aggiungendo una vena avventurosa e fantasy decisamente più marcata che nel primo, forse andando a ripescare dai suoi passati successi in questi generi.
Insomma, un Regency un po’ fuori dalle solite canoniche regole, ma una bellissima storia d’amore con un insieme eterogeneo di personaggi veramente affascinanti e magistralmente ritratti.
*** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO ***
ESTRATTI
Lord Hughes respirò a pieni polmoni l'aria salmastra. Invidiò il volo arruffato di un gabbiano sorpreso da un'improvvisa folata di vento. Il mare gli mancava. Soprattutto la tolda della nave, la sensazione di scivolare sull'immensa superficie degli oceani cullato dalle onde, trasportato dal vento che gonfiava le vele. Gli mancavano le giornate aride di sole, le burrasche, i venti impetuosi. L'avvistamento di altre bandiere all'orizzonte, gli incontri e gli scontri, le battaglie, i porti sicuri e quelli infidi. Desiderava tornare a quelle immensità azzurre e provare ancora il fremito dell'avventura.
Sulla terraferma si sentiva prigioniero. Inquieto. Il pensiero corse subito al motivo per cui si era cacciato con le sue stesse mani, anzi, con il cuore, in quella situazione di stallo: una giovane donna dagli occhi viola profondi come gli oceani, dal carattere forte e nel contempo fragile, bella da togliere il fiato. Sua moglie Judith.
* * *
Judith in particolare era combattuta tra il lasciarsi andare alla collera, o al pianto per la delusione di essere stata messa da parte. Se fosse stata da sola, nel palazzo di Whitemoor, di certo avrebbe fatto a pezzi parecchie suppellettili. Invece si trovava a Winterborn, nel salottino privato del duca di Ashton. Non poteva permettersi di apparire debole o isterica. Ora comprendeva meglio gli insegnamenti della maharani di Bombay e il motivo per cui la metteva spesso a parte di quanto accadeva a corte.
A un uomo si perdonavano le intemperanze, venivano considerate come espressione di forza o temperamento. Per una donna era un altro paio di maniche. Non aveva alcuna importanza quanto giuste fossero le sue rimostranze, se alzava la voce veniva considerata un'isterica e il suo giudizio ottenebrato dalle emozioni. Per questo doveva assolutamente ricacciare indietro il nodo di pianto che le stringeva la gola per la rabbia e la delusione; non sarebbe stata presa sul serio. E lei aveva maledettamente bisogno di essere presa sul serio.
Sandy
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