La vita di Jake Wether è perfetta. Ha sposato la donna di cui è sempre stato innamorato e adesso è padre di tre meravigliosi bambini. I Mighty Storm vanno forte e la casa discografica è fiorente. Jake ha letteralmente tutto: la vita che non ha mai nemmeno osato sperare di avere, perché temeva di non meritarla. In effetti, ci sono stati molti momenti oscuri e la morte del suo migliore amico, Jonny Creed, ha rischiato di trascinarlo in una spirale di disperazione. Ma poi è arrivata Tru e ogni cosa è cambiata. Quello che Jake non sa è che il passato ha strani modi di ripresentarsi. E la sfida che i suoi demoni stanno per riportare alla luce potrebbe essere la più difficile che abbia mai dovuto affrontare.

Sono passati parecchi anni dopo la fine di "Wild boy", ma Jake e la sua Tru sono tornati. Sono genitori, sono amici, amanti, compagni di vita. Sempre gli stessi, sempre profondamente innamorati l'uno dell'altro. Attorno a loro, a colorare le loro giornate, ci sono JJ, Billy e la piccola Belle. Tutto la meravigliosamente bene, finché una chiamata dall'avvocato richia di mandare a repentaglio l'armonia che non è mai mancata negli anni. Tiffany, una vecchia grupie del gruppo di Jake e dei suoi ragazzi quando erano ancora alle origini, confessa di aver avuto un figlio. Tredici anni, si chiama Storm... e potrebbe essere figlio di Jake o del suo defunto migliore amico Jonny. 

Non vi dirò altro, se non che il desiderio che non sia sangue del suo sangue è molto forte in Jake. E non perché non vuole essere padre del ragazzo, ma perché se fosse figlio di Jonny avrebbe di nuovo un pezzo dell'amico, che se ne è andato troppo presto senza sapere di aver lasciato al mondo qualcuno che forse gli assomiglia. Tiffany, gravemente malata, non desidera nulla per il figlio se non la felicità, la possibilità di avere una famiglia anche se lei non ci sarà più. E indipendentemente che sia o non figlio suo, Jake farà in modo che il desiderio di Tiffany si realizzi. Il sostegno della sua Trudy, in questo momento delicato che porta a galla un passato che Jake vuole dimenticare, è fondamentale. Lei è la ragione di tutto per lui, e il conforto che deriva dal suo tocco farà prendere a Jake le giuste decisioni. Arrabbiata in un primo momento, impaurita riguardo la possibilità che Jake avesse avuto un figlio prima del loro primogenito, Trudy si mette nei panni dell'amato, e veste i suoi di madre. 

«Jake, in questa vita non c’è niente di sicuro».
«Ciò che provo per te lo è. Tru, io ti amo da tutta la vita. Non c’è stato un solo secondo nel quale io non ti abbia amata e continuerò ad amarti fino a quando la mia anima nera del cazzo sarà strappata da questa terra, per scalciare e gridare all’inferno. E da lì continuerò ad amarti».

Se si sorvola sul sesso che ormai èuna costante nei romanzi rosa, la lettura è molto piacevole. Si riscopre un Jake maturo, un marito adorabile, un amico leale, un leader, un padre. 

Fondamentale aver letto i primi due libri di questa serie.