Recensione - Troppe volte vorrei dirti no, di Samantha Towle

by - agosto 18, 2018


"Troppe volte vorrei dirti no" è il nuovo romanzo edito Newton Compton Editori di Samantha Towle, uscito il 2 agosto scorso, che anticipa il ritorno dell'autrice il 21 con la novella della sua più famosa "The Storm Serie".





 Titolo: Troppe volte vorrei dirti no
Autore: Samantha Towle
Serie: Non fa parte di una serie
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 2 agosto 2018

 
  
Trama 

Sono stato abituato ad avere sempre il controllo della situazione. Fuori e dentro l’ufficio. Così quando i miei genitori hanno agito alle mie spalle, assumendo a mia insaputa un co-direttore per aiutarmi a gestire gli affari di famiglia… diciamo che non l’ho presa benissimo. Specialmente quando ho scoperto che la persona in questione è un’insopportabile conoscenza del college. Mi ha sempre giudicato un playboy viziato, ma lei non è altro che un’odiosa signorina so-tutto-io. E adesso è qui, nel mio ufficio, a insegnarmi come gestire la mia compagnia. Ho lavorato sodo per arrivare dove sono e non mi farò mettere da parte da lei perché mi giudica un donnaiolo impenitente. Devo solo riuscire a togliermi dalla testa le sue gambe mozzafiato… Ma sì, ce la faccio. E ormai ho deciso: la signorina Morgan Stickford imparerà presto che Wilder Cross è l’unico che comanda. 

Avevo grandi grandi grandi aspettative. Invece sono rimasta delusa, e mi dispiace perché lo stile e le storie di Samantha Towle mi piacciono parecchio.

Wild è il prossimo UNICO amministratore delegato di Under Her, l'azienda di famiglia che crea biancheria intima da donna. Unico, perché figlio unico dei coniugi Cross e perché ormai pronto per ereditare l'impero creato con amore da mamma e papà... Unico... finché non sono proprio loro a comunicargli che per il bene dell'azienda è stato assunto un co- amministratore. Una, per l'esattezza. Una donna che aiuterà Wilder a gestire la Under Her... Morgan Stickford. Una vecchia conoscenza di Wild, dato che hano frequentato la stessa università tredici anni prima... 
Se lui non è cambiato e cerca ancora di saltare da un letto all'altro di Chicago senza impegnarsi, lei da ragazzina un pò sfigatella e in carne, è diventata un fiore. Un fiore agguerrito, che darà del filo da torcere a Wild. 


Morgan aveva una cotta per quel ragazzo bello come il sole che amava tutte le donne tranne lei, perché "Dalla trentasei in su, quella è la porta." Morgan, sentitasi presa in causa, capisce che le persone come lui non meritano la sua attenzione, e questo la spinge con il tempo ad odiarlo. Trovarselo di fronte tutti i giorni è una bella sfida anche per lei, che però tiene un atteggiamento maturo nei suoi confronti, lasciandosi il passato alle spalle e concentrandosi sul presente. Lui, il buon Wild, dotato di un bel paio d'occhi, per rispettare le regole che si è autoimposto sul non andare a letto con i dipendenti, deve cercare un modo per togliersi dalla testa l'unico donna che si rende conto di volere, e non per una sola botta e via. 


Faccio il giro lungo per tornare nel mio bungalow.
Avvicinandomi, vedo Morgan seduta sul terrazzo a leggere un libro. Indossa un lungo caftano nero e ha legato i capelli in uno chignon alto.
Cazzo. È bellissima.
Che strano. Ho passato gli ultimi tredici anni a pensare che fosse una snob sputasentenze.
Eppure, in fondo in fondo mi piaceva. Solo che non mi poteva vedere e la cosa mi infastidiva, anche perché non sapevo il perché.
È frustrante essere odiati da qualcuno senza una sola ragione al mondo. Soprattutto quando, in circostanze diverse, avresti voluto la sua amicizia.
O qualcosa di più.
Qualcosa di più, da lei.
Come adesso.


Il destino, proprio il giorno prima di rendere ufficiale la co gestione di Unider Her, lo porta tra le braccia di quella che diverrà l'assistente di Morgan... piena di risentimento perché Wilder non l'ha richiamata dopo che si è ben premurata dal lasciargli il suo numero scritto sulla camicia. Se non fosse per i suoi amici e per le partite di basket che gli occupano la testa, Wilder sarebbe già impazzito. 
Aggiugiamoci una brillante idea di Morgan per portare nel mercato le taglie XXL, un viaggio in Thailandia da soli, il paesaggio suggestivo, i momenti divertenti, i baci rubati, le notti insonne... e la regola di Wild viene completamente infranta. Perché la cotta di Morgan non è mai passata in tutti questi lunghi anni di separazione, e Wild non può più negare a sè stesso di provare qualcosa di molto profondo per lei, al quale non è disposto a rinunciare nemmeno al rientro dal viaggio di lavoro.


«Senti, lo capisco se vuoi chiuderla qui. Ma non posso stare con te se vai con altre donne, ed è giusto che tu lo sappia».
Posso dire che il cuore mi fa le capriole nel petto in questo momento? In maniera estremamente virile, è ovvio.
«Piccola…». Le prendo il volto tra le mani. «Forse non te ne sei accorta, ma adesso non mi interessa proprio nessun altro».
«E se…».
«Non ci sono “se”. Sono pazzo di te, Morgan. Sin dal giorno in cui sono entrato nel mio ufficio e ti ho vista seduta lì. Non voglio nessun altro e non lo vorrò mai».
Sorride. Cazzo, è incandescente. «Davvero?»
«Davvero». Sorrido.
«E il lavoro?»
«Il lavoro, cosa?»
«Ecco, come può funzionare questo… stare insieme?».
Mi stringo nelle spalle. «Immagino che sarà tutto come prima. Solo che adesso posso scoparti sulla mia scrivania quando voglio».


Mi aspettavo di più. Il pov è per lo più maschile, e questo mi ha dato speranza di poter leggere di un nuovo Drew Evans, ma la cosa non è capitata. Anzi. A questi pov maschili si alternano in alcuni punti quelli femminili che raccontano gli anni del colleghe e i momenti salienti intercorsi tra Wilder e Morgan. Fondamentali per capire certi atteggiamenti della ragazza e allo stesso tempo noiosi. Ma lo sappiamo, ho qualche problema con i back to the past
Un passato, per quanto recente, che porterà guai.

Mi aspettavo anche un pò più di resistenza da parte di entrambi, ho vacillato fino alla fine sulla veridicità dei sentimenti di Morgan che un tempo ferita, ora si butta a capofitto su questo amore senza remore. Sono un pò delusa, perché anche questa volta, non imparando mai, avevo grandi aspettative.





Sandy

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