Recensione - Per una notte o per sempre, di Robin C.

by - agosto 08, 2018


Newton Compton ci regala "Per una notte o per sempre", terzo libro di Robin C. da loro pubblicato. Quella che leggerete, se vi avvicinerete a questa lettura, è una storia particolare, fatta di "se", di "perché?", di "forse..." di speranza. Di perdizione... di amore.




Titolo: Per una notte o per sempre
Autore: Robin C. 
Serie: Non fa parte di una serie
Casa editrice: Newton Compton Editori
Gerene: Contemporary Romance
Data di uscita: 26 luglio 2018




Trama


Wyatt Walker è un ambizioso studente che frequenta l’ultimo semestre alla Columbia University di New York. La sua è una vita quasi perfetta: ha una famiglia che lo ama, una compagna che tollera le sue scorribande amorose e un futuro assicurato come avvocato. Un giorno però, durante la simulazione di un processo, incontra la giovanissima Kaelee Connery. Wyatt ne rimane affascinato e decide di concedersi con lei una notte di passione che potrebbe anche essere l’inizio di una bella storia d’amore, se Kaelee non scomparisse senza lasciare traccia di sé. Qualche mese dopo Wyatt torna in Arizona per fare visita alla famiglia, rivede Kaelee e così scopre chi è veramente. Combattuto tra attrazione e odio, tenterà di cancellarla dalla propria vita. Ma quando l’amore decide di farsi strada nel cuore niente può fermarlo.




La loro era sempre stata una relazione distorta, sbagliata, eppure reale, intensa, sconvolgente. Erano simili, vicini come non lo erano mai stati a nessun altro, erano esemplari unici della stessa specie, destinati a estinguersi se non si fossero uniti.
«Dimmi che sai cosa provo per te», gli sussurrò all’orecchio.
«So perfettamente cosa provi per me, Kaelee. Lo so perché il mio cuore batte con il tuo da sempre», ammise lui, arreso e immerso nel fugace senso di pace che ammettere la verità gli fece provare.



È bastato uno sguardo, per cambiare le loro vite completamente. Qualche giorno per innamorarsi. Un istante per distruggere tutto. Kaelee, la ragazza che ha disturbato la sua vita farfallina, arrivando addirittura a far ingelosire Megan, l’amante di Wyatt, ha solo 17 anni. Una visita al Campus della Colombia cambierà per sempre la sua vita, quando i suoi occhi incontrano quelli… del cognato. Wyatt ha 24 anni, è bello e aitante, sa piacere alle donne. Ad un passo dalla laurea, si trova incastrato in un giro da cicerone per il campus, il posto che chiama casa, così lontano dalle sue origini. L’Arizona, se non fosse per la sua famiglia, non sarebbe nemmeno nei suoi pensieri. In Kaelee trova qualcosa che va oltre le scappatelle che si concede, e che Megan tollera pur di non perderlo, essendone innamorata. Ma come può sapere che in realtà si sta innamorando della fidanzata del suo fratello gemello?


Passarono quella notte a letto, a esplorare anche l’angolo più proibito dei loro corpi, a gettare le basi di quella che – non potevano ancora saperlo – sarebbe diventata la storia d’amore più importante e devastante delle loro vite.


Di punto in bianco Kaelee sparisce, non si lascia cercare, cerca di canalizzare i suoi pensieri sul fidanzato premuroso così diverso dall’arrogante Wyatt. Il ritorno a Tucson del cognato mette fine alle aspettative di Wyatt, che ha davvero creduto di poter gettare le basi di una bella storia d’amore con la bella ragazza che gli aveva rubato il cuore in una notte newyorkese. Odio, è questo che prova Wyatt. Gelosia nei confronti del fratello, che può amare, toccare, la sua donna. Perché Kaelee è sua, di nessun altro. Ma nemmeno l’odio e tanto meno l’amore incondizionato che prova per il fratello, riescono a frenarlo. E il sentimento, indebolitosi durante il suo soggiorno a New York, per il povero Wade, rende Kaelee debole e passiva, e basterà che Wyatt la sfiori per perdersi tra le sue braccia. Odio, rifiuto, cattiveria, speranza, e ancora odio, passione, perdita di controllo, e poi amore, sono gli elementi che caratterizzano la storia che intraprendono i giovani amanti.


Sentì una stretta al petto nel realizzare con chiarezza una verità che aveva sempre negato: non solo desiderava Kaelee atrocemente ogni minuto della sua vita, Wyatt la amava, la amava davvero, la amava di un amore oscuro che non sarebbe mai cessato, e comprese che la propria condanna, che aveva sempre creduto temporanea, sarebbe stata eterna. Avrebbe sempre sofferto sapendola di un altro e non avrebbe mai avuto il coraggio di reclamarla tutta per sé.


Nemmeno il matrimonio, il giuramento davanti a Dio di rispettare il proprio consorte (per Wyatt imposto con la forza), riuscirà a fermarli dall’amarsi lontano dagli occhi dei rispettivi coniugi. E questo va avanti per anni, fino a quando Wyatt non comprende che il rispetto per il suo fratello, ormai tradito, è comunque più importante. E che per amore di Kaelee, è giusto che lui si faccia da parte. Senza sapere che a casa ha lasciato molto più che cuori spezzati.
Non si avranno sue notizie per anni fino a quando un incidente non lo costringerà a riprendere i legami con la sua famiglia, e con quella donna che lo odia per averlo abbandonato. Non sarà facile convivere con il sentimento contrastante che si insinua nel cuore di Wyatt, deciso a volerla per sempre con sé, ma consapevole dell’impossibilità della cosa. Ma l’amore, un amore speciale, sarà ciò che li unirà per sempre.



«Tutta la mia vita è una testimonianza del mio amore per te. Pensa pure che io sia stato un codardo, che sia fuggito per le ragioni sbagliate, ma non venirmi a dire che non sapevi cosa provavo per te».«Hai definito così tante volte il nostro rapporto come qualcosa di terribile e sbagliato che alla fine ti ho creduto». «Già, ma per quanto terribile, il nostro era un grande amore». Il suo sguardo ora era sicuro, la sua voce profonda. «Ho provato a dimenticarti, Kaelee. Dio solo sa quanto io ci abbia provato pensando che fosse la cosa giusta da fare, ma mi sbagliavo e quando me ne sono reso conto era troppo tardi. Ma va bene così. L’ho scritto molte volte su quel diario e te l’ho ripetuto durante la nostra ultima notte insieme: ti amo. Ti amo e posso convivere con i miei sentimenti, anche se non sono ricambiato. Solo che questa sera mi è difficile tenere a bada il desiderio che provo, lo capisci?»


Meraviglioso. Questo libro è perfetto, in ogni sua parola. Lo sapete, io non sempre vado d’accordo con la scrittura in terza persona, ma qui siamo su un altro livello. Qui nonostante la narrazione esterna, i sentimenti, l’odio, la rabbia di Wyatt e l’amore contrastante, la paura, l’indecisione di Kae si sentono tutti. Parole scritte che diventano brividi sulla pelle e battiti accelerati del cuore. Cristina ha uno stile che ho adorato fin da “Tra di noi nessun segreto”, altro suo libro favoloso. Si capisce come a monte di questa storia ci sia una ricerca, o una perfetta conoscenza di quello che si scrive, ma quello che mi ha tenuta incollata alle pagine è stato il turbinio di sentimenti che sono il filo conduttore di tutta la storia. Un amore che nasce come un fiore in mezzo all’asfalto. Circondati dal nero del peccato, dell’infedeltà, da amori pallidi, loro riescono a sopravvivere. Riescono a portare luce nei propri cuori. Riescono ad essere fedeli a loro stessi. Egoisti, forse, ma come puoi resistere al richiamo della tua anima, quando questa batte nel cuore del tuo amore? Bellissimi personaggi, lei mi è piaciuta meno, ma Wyatt è uno che non si dimentica. Non stento a credere che fuori dalla finestra qualcuno, forse anche quell’uomo che è appena passato portando a passeggio il suo cane, non si sia trovato in una situazione del genere. Il tutto sta nel fare la scelta giusta: rispettare gli altri, o rispettare sé stessi e i propri sentimenti. Essere egoisti o farsi da parte. Amare, o lasciarsi andare. Ed è esattamente questo che fa Wyatt. Si lascia andare, fugge, come ha sempre fatto. Ma il ricordo della sua piccola Kae è sempre con lui, nelle pagine di quel diario che narra di loro. Finale con il botto (nel vero senso della parola!) e un complimenti a Cristina. Non ci sono parole a sufficienza per spiegarti come mi sono sentita al termine della lettura. Persa, anche io. Persa tra le tue parole, tra i sentimenti che hai comunicato magnificamente pagina dopo pagina. La prossima volta, quando ti vedrò, prometto di non sussurrare “Oh Mathias”, ma di abbracciarti forte. 





Sandy
 

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3 Comments

  1. Sicuramente lo leggerò,ottima recensione come sempre!!!

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  2. Ho letto questo libro spinta dal tuo evidente entusiasmo dopo la lettura, la mia valutazione è un po' diversa dalla tua, forse questa è la prima volta che ci troviamo in disaccordo. L'autrice è stata brava, ha evidenziato sentimenti forti come la passione la rabbia la odio la gelosia è l'affetto fraterno, ha dimostrato padronanza di linguaggio soprattutto quando ha descritto la vita di Wyatt in mare, ma la storia in se mi è sembrata squallida, permettimi la parola e colpevolizzo il personaggio femminile non quello maschile è stata lei che ha dato l'inizio a tutto e non ha avuto la forza di fare le scelte giuste al momento giusto.Non hai fatto cenno nella tua recensione di Wade,il fratello gemello di Wyatt, un uomo che nella realtà non potrebbe esistere, di una bontà d'animo senza eguali, è stato capace di ammortizzare, superare e sopravvivere all'inganno subito dalla moglie e dal fratello e tornare a diventare per quest'ultimo un cardine importante per il riavvio della sua vita che stava proprio naufragando. Parli di finale con il botto,ed è proprio così. Ma ancora una volta lei ha avuto bisogno di un incentivo per capire che stava nuovamente rovinando la vita del protagonista se non fosse stato per quel diario....Un plauso all'autrice, ma la storia non mi è piaciuta

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