Davvero bizzarro il modo in cui Eileen e Zyan si incontrano: lei è una giovane sposa in fuga dal suo futuro marito nel giorno del suo matrimonio, e lui è l’occupante della macchina in cui lei, letteralmente, si fionda in cerca di aiuto per poter scappare. Nonostante le reticenze iniziali, Kyan non riuscirà a negare il suo supporto alla splendida ed indifesa donzella in questione, assecondando la sua richiesta di “diserzione”. Il tragitto in macchina verso una destinazione sicura ed ignota darà modo alla coppia di passare del tempo insieme parlando di loro stessi, lasciandosi andare a confidenze, come spesso capita solo al cospetto di uno sconosciuto, non desistendo però, dall’omettere particolari importanti sulle loro vite. 

Si ritroveranno solo mesi dopo, e non vi svelerò perché, a lavorare a stretto contatto: Eileen verrà assunta come assistente personale di Kyan, proprietario insieme al fratello gemello Hayden, della Williams LTD. 

L’inizio non sarà dei migliori ma, messi da parte piccoli rancori e la voglia incontenibile di farsi dispetti, Eileen e Kyan non potranno che instaurare uno splendido rapporto lavorativo, e non solo… 

Due protagonisti sempre splendidi, seppur con i loro difetti. Kyan mi ha particolarmente affascinata, bellezza statuaria a parte, per la sua intelligenza, arguzia e generosità. Genio della tecnologia, amante dei numeri, della musica, dell’arte. La troppa razionalità è il suo limite e, nonostante se ne renda conto, non sempre riesce a darvi un freno, almeno finché non scoprirà di provare sentimenti profondi e destabilizzanti per un certo "tornado" dai capelli biondi … Un’adolescenza difficile dopo la morte della madre, poiché, nonostante sia subentrata la ricchezza, è venuta a mancare l’unica figura che rappresentasse l’amore. Bellissimo, seppur spesso complicato, il suo rapporto con Hayden. Simili nell’aspetto ma complementari per quanto concerne il carattere.  Entrambi non desisteranno dal mettere al primo posto la famiglia nel momento in cui se ne presenterà l’occasione. 

Eileen, dolce e spesso sprovveduta, ha alle spalle un difficile rapporto con il padre, il quale non ha fatto che manipolarla e sminuirla al solo scopo di favorire la sua carriera politica, decidendo per lei anche quale fosse il giusto uomo da sposare. La sua vita un blackout totale, fino al suo incontro con Kyan, capace di farle scoprire pregi che non sospettava minimamente di possedere e dare un po' di luce alla sua esistenza. Insieme capiranno che ci sono persone di cui ci si può fidare ciecamente e per le quali vale la pena lottare.

Tra finti autisti, cene di lavoro in ristoranti stellati, chef permalosi, capibara da passeggio, zie pazze, Eileen scoprirà finalmente cosa vuol dire avere al proprio fianco una "bella" persona, nel senso più profondo del termine. 

Ho letto volentieri questa nuova pubblicazione della Doner poiché “Un fidanzato per Natale” mi aveva piacevolmente colpita. Uno slow born davvero ben scritto, con un linguaggio delicato, e nonostante la trama non subisca grandi scossoni, non mancano piccoli colpi di scena inaspettati. Una trama ben strutturata, dialoghi ironici, schietti e intriganti tra i protagonisti fin dalle prime battute. Un libro che mette in primo piano i sentimenti, come il rispetto, la stima di sé stessi,  ma anche senso di rivalsa e vendetta, oltra all’amore, ovviamente, vero e profondo. 

Quindi, cari lettori, non attardatevi a leggerlo poiché si vocifera di un seguito su un certo gemello dal cuore di pietra... 

A presto