SPILL THE TEA - Due chiacchiere con Sabrina

by - aprile 19, 2024


Bentrovate mie romance addicted!  
Questo venerdì parleremo per la prima volta di Regency (genere che apprezzo particolarmente), e quale migliore occasione per farlo, se non l'ultimo libro di Virginia Dellamore? "Una zitella geniale", non dubito, saprà far breccia nel vostro cuore..




 

TRAMA

Betsabea Allen sta per compiere venticinque anni ed è considerata da tutti una zitella irrecuperabile. Non che le interessi, è una donna intelligente e vivace, ben lontana dal dare importanza a quel che gli altri pensano di lei. La sua vera passione è lo studio della natura umana: adora osservare le persone, intuirne i pensieri, capire chi sono veramente e cosa nascondono. In più di un’occasione l’intuito di Betsy ha risolto dei veri e propri misteri. Perché lei non si fida dell’apparenza, mai. 
E per fortuna che è così, altrimenti non dedicherebbe a Lord Everett Stafford, marchese di Rude, più di uno sguardo. D’accordo, lui è bellissimo, con quei capelli biondo miele, quel fisico aitante, quel sorriso incantatore, quella voce seducente, ma, insomma, sembra così superficiale…Sembra, appunto. 
Betsabea capisce fin da subito che l’affascinante marchese non è un frivolo egoista, come vuol far credere a tutti. Anzi, è un uomo colto e profondo, con una ragione più che valida per atteggiarsi a damerino inconcludente. 
Durante una movimentata Stagione londinese che, secondo le speranze dei suoi genitori, dovrebbe portarle finalmente un marito, Betsy trova invece un buon amico. 
Ma è davvero una semplice amicizia, la loro? O c’è qualcosa di più?

Con quale coraggio si potrebbe definire Betsabea Allen una zitella irrecuperabile? 
Forse la bellezza non è la sua dote preponderante, ma l’arguzia, l’intelligenza, l’ironia, la caparbietà, la rendono indubbiamente una donna intrigante, seppur sopra le righe. 
Non le si addicono le serate dettate dal Ton, che prevedono incontri con giovani scapoli ben intenzionati, durante la stagione a Londra. Il matrimonio per lei non è una priorità, poiché il suo temperamento spesso ribelle non la rende tra le dame più ambite e corteggiate durante le suddette serate. 
La stessa avversione per il matrimonio caratterizza anche Lord Everett Stafford, marchese di Rude, ma, neanche a dirlo, per ben altri motivi, poiché la fama da libertino lo precede. La bellezza, in questo caso, non possiamo certo non dire che sia la sua dote migliore (pantaloni che calzano bene davanti e dietro a parte, ovviamente). 
Betsy, per fortuna, è una donna che ha la capacità di guardare ben oltre le apparenze, scorgere tratti caratteriali e inclinazioni che, generalmente, ad un osservatore meno attento sfuggirebbero. Una Londra mondana, invidiosa e, permettetemi di dire, un po' pettegola, li farà incontrare e il loro volersi ignorare a tutti i costi farà il resto. 
Intrighi di corte, sotterfugi e un mistero da scoprire come preludio a questa dolcissima storia d’amore, scritta dall’inappuntabile penna di Virginia Dellamore, la quale, permettetemi di dire, fa dei Regency dei piccoli capolavori grazie ad una scrittura forbita, la giusta dose di ironia, riferimenti e linguaggio storici attinenti, ambientazione perfetta, una trama accattivante e dei personaggi con delle peculiarità sempre ricche di fascino. Coinvolgimento ed emozioni costanti durante la lettura. Atteso e divorato, bravissima Virginia. 
A voi mie splendide lettrici, se ancora non avete scoperto questo genere, direi che è il momento di cominciare e Virginia ne ha in serbo per voi parecchi, uno più bello dell’altro. 
Aspetto i vostri feedback

Al prossimo venerdì.

SABRINA









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