SPILL THE TEA - Due chiacchiere con Sabrina
Ma buongiorno e ben tornate mie meravigliose Pinks! Finalmente ho il piacere di parlarvi dell'ultimo splendido libro di Vera Demes, pubblicato il 16 Febbraio 2024, dal titolo "Clorofilla" che ritengo impossibile non abbiate ancora letto...
Olmo Lamberti ha scelto la natura. Trentadue
anni, una laurea in Filosofia e molti ideali, ha deciso di vivere tra i boschi
e le colline a ridosso dell’Appennino tosco-emiliano producendo miele ed erbe
officinali in totale solitudine. Un’esistenza tranquilla, contemplativa, in
piena armonia con l’universo. Poi, un giorno di settembre, tutto cambia. Angelica
Stoppani, ventiduenne fagocitata dalla vita, un talento per le feste in
discoteca, i balli sul cubo e le relazioni tossiche, irrompe inavvertitamente
in quella quiete bucolica come una tempesta. Forse basta soltanto scavare in
quell’interiorità nascosta, nelle battute sferzanti, nell’opposizione fine a sé
stessa, nei tentativi di ribellarsi a qualcosa che non c’è. Forse basta
soltanto aspettare. Perché Angelica è l’imprevedibilità della natura che tutto
governa, è caos ma anche bellezza e quel giovane uomo tranquillo, il suo
sguardo limpido e la sua voce profonda, sanno aprire stanze dell’anima da
sempre sprangate. Olmo e Angelica si attraggono e si respingono eppure qualcosa
si è compiuto. Un lento sbocciare di gemme, la clorofilla che nutre la vita. Da
un albero caduto può nascere una pianta. Una promessa d’amore. Tutta per loro.
Un’immersione totale nella natura e non solo, quest' ultimo romanzo di Vera Demes.
Due figure straordinarie, che sapranno farsi amare nella loro totalità, nonostante le loro debolezze. Una protagonista per la quale è impossibile non provare empatia, poichè intrappolata in una rete di manipolazione e mancanza di sostegno tale, da lasciare attoniti.
Angelica, ventidue anni, privata della possibilità di
studiare da una madre che l’ha esortata fin da ragazzina a sfruttare il proprio
corpo e la propria bellezza per poter catturare un buon partito e potersi
sistemare per il resto della vita. Costi quel che costi, anche a fronte di un
fidanzato che non l’apprezza, non la rispetta, che la ritiene inferiore
socialmente e culturalmente, che le si rivolge con epiteti tutt’altro che
lusinghieri. Un’adorazione per il padre, purtroppo malato, del quale si occupa
con dedizione, non potendo contare sull’aiuto della madre, egoista e assente.
L’incontro con Olmo, un uomo che a trentadue anni ha scelto
la solitudine e la tranquillità della sua casa immersa nel verde, è inaspettato
e insperato. Sarà il preludio di un’amicizia che darà la possibilità ad
Angelica di potersi finalmente fidare di qualcuno che ha come unico interesse
quello di saperla al sicuro. Finalmente riuscirà a lasciarsi alle spalle l’opprimente
figura materna, la sua pessima relazione con un uomo egocentrico ed egoista, riuscendo, non senza tentennamenti, a mettere sé stessa e i propri desideri al primo posto. Questo grazie alla
presenza di un’anima splendida come Olmo, alla natura e a una ritrovata autostima, in grado di farla rinascere e sentirsi amata come merita, e amare a
sua volta. Un lento e coinvolgente sbocciare di sentimenti, di attesa, di dubbi,
di aspettativa e finalmente fiducia.
Vera, Vera, leggerò mai un tuo libro che non mi stritoli il
cuore?
Una scrittrice con la capacità di leggere dentro le anime più
fragili, più meritevoli, con una splendida scrittura, una trama coinvolgente,
momenti intimi magici, capace di lasciare un piccolo seme di speranza nel cuore
di ogni lettore. Sempre brava Vera, complimenti.
Aspetto i vostri feedback.
Al prossimo venerdì.
SABRINA
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