Lady Abby Baridge è una giovane ragazza sognatrice che  ha vissuto immersa completamente nei suoi romanzi, convincendosi di voler vivere una vita libera da regole e dall'etichetta. Quando a sua sorella viene presentato l'uomo che dovrà sposare, il suo interesse viene catturato da qualcosa che non sia la fantasia. Il capitano Tyler infatti è esattamente l'eroe che fin'ora esisteva solo nelle pagine dei suoi libri: un uomo coraggioso, amante del mare e delle avventure, pronto a vivere quel pericolo che a lei viene negato. Non solo. Pian piano Adler dimostra di essere molto di più e di avere un animo gentile e dolce  oltre quella corazza di ferro che indossa. Abby rimarrà inevitabilmente colpita da lui e sentirà per la prima volta un fremito nel cuore. Che sia quello l'amore di cui ha sempre letto? E se da una parte c'è questo nuovo sentimento in lei, il senso di colpa nei confronti della sorella Clarisse la devasta. E' consapevole di dover fare una scelta, ma qual è quella più giusta? 

Adler Taylor è un uomo che "si è fatto da sé". Dopo la morte prematura della madre e l'affetto negato di un padre troppo severo, decide di seguire il suo istinto di libertà e di amore verso il mare diventando il capitano della Gold Star. L'unico affetto per cui sarebbe disposto a tutto, è il nonno, il marchese di Sheffield, che ormai anziano e malato gli fa promettere di prendere presto una sposa per potergli dare un nipote ed erede. Seppur contro voglia Adler accetta e conosce lady Clarisse verso la quale non riesce a provare un sentimento sincero poichè distratto dalla sorella minore. Abby è tutto ciò che Adler non pensava di volere e che sta scoprendo di desiderare: bella, fresca, coraggiosa e mai arrendevole. Lei lo conquista sin dal primo sguardo mettendolo in grande difficoltà: non solo potrebbe venir meno alla promessa fatta al nonno, ma  soprattutto per lei potrebbe rinunciare al suo primo, grande e unico amore: il mare. 

Il romanzo è sicuramente molto scorrevole e nonostante sia un romanzo storico, la scrittura dell'autrice risulta essere fresca e leggera. In generale però non posso dire che mi abbia fatto venire le farfalle nello stomaco.

Nella prima parte della storia, i protagonisti risultano essere piuttosto noiosi.

Adler dovrebbe essere un uomo tutto d'un pezzo, ligio al suo dovere e pronto a fare la cosa giusta ma molto spesso i suoi discorsi sono piuttosto banali e i suoi pensieri si perdono in battute sui piaceri piccanti, pensando alle due sorelle.

Abby è sicuramente molto giovane ed è giustificabile il suo turbamento, ma non l'ho trovata una protagonista così ribelle, pronta all'avventura e arguta come mi aspettavo.

Nemmeno i personaggi secondari mi hanno convinta fino in fondo: sia la sorella che la madre di Abby hanno sin da subito un ruolo da clichè (la sorella, docile e perfetta, la madre nevrotica e pronta a tutto per far sposare sua figlia), il cugino Joseph che dovrebbe risultare quello spiritoso del gruppo, ma non convince completamente e la zia che dovrebbe essere "l'angelo" della coppia conquista la scena solo verso la fine.

Fortunatamente nella seconda parte la storia migliora. Il ritmo aumenta, i personaggi prendono coscienza dei loro ruoli, l'autrice crea un buon intreccio e il lieto fine è assicurato.