Recensione - Batticuore batticuore, di Meghan Quinn

by - aprile 25, 2024


Sempre grata ad Always Publishing per avermi fatto scoprire questa autrice.
Se l’ultimo libro pubblicato in Italia “The modern Gentleman”, nonostante la somiglianza ad uno dei miei film preferiti, mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, non posso dire lo stesso di Batticuore Batticuore, che fin da subito mi ha fatto innamorare del suo protagonista, Knox. Per voi oggi la recensione di "Batticuore batticuore".

 
 
 
Titolo: Batticuore batticuore
Autore: Meghan Quinn
Serie: The Brentwood Boys
Genere: Friend to lovers, college romance, slow burn, sport romance
Data di uscita: 5 aprile 2024
 
 
  
 
Alla Brentwood University gira voce che lo spogliatoio della squadra di baseball abbia un potere magico: qualsiasi ragazza che venga invitata tra le sue sacre mura si ritroverà con un anello al dito, legata per sempre al suo atleta del cuore. Superstizione o realtà?

Si sa, i giocatori di baseball - soprattutto al college - possono essere stupidi, ma non Knox Gentry. Lui non perde tempo dietro a sciocche leggende. Il suo impegno per brillare nel baseball è ai massimi livelli, e tutto sembra dargli ragione. Il coach è fiero di lui, la strada per diventare un professionista sembra spianarsi ogni giorno che passa. Forse gli manca una persona speciale tra le cui braccia rifugiarsi, ma ha una famiglia che fa il tifo per lui e compagni di squadra affiatati.
Finché, in un giorno qualsiasi, non viene colpito da una mappa del college in pieno viso e immediatamente dopo folgorato da un colpo di fulmine: dal momento in cui vede Emory Ealson, il batticuore è immediato e non riesce più a levarsela dalla testa.
Persino per l’interbase più celebre del campus, però, Emory è una conquista difficile.
Trasferitasi di recente alla Brentwood dopo la fine di una relazione che l'ha lasciata ammaccata e piena di timori, quando Emory perde la sua cartina del campus in una folata di vento, non è affatto in cerca di un nuovo fidanzato. Così, per quanto da quel momento la corte di Knox diventi serrata e di una dolcezza irresistibile, e nonostante la chimica innegabile e il batticuore che le scatena, Emory si sforza di tenerlo fermamente a distanza.
Forse Knox per una volta dovrà davvero affidarsi alle superstizioni del college e cercare un po’ di aiuto da parte del destino: ha una sola possibilità per usare il suo invito nello “spogliatoio magico” e ora sa a chi riservarlo. Un pizzico di magia può bastare a portare Emory tra le sue braccia, ma lui, con le selezioni per i giocatori professionisti alle porte e una carriera così impegnativa davanti, sarà capace di tenerla con sé per sempre?
 
Ultimamente sono tornata alle origini, a quei libri che per molto tempo non ho letto perché percepivo di sentire ormai distanti: i new adult, i college romance. Invece in questo momento sono quelli che nell’ultimo periodo mi hanno dato maggiore soddisfazione. Batticuore Batticuore è una coccola che si legge in un giorno di pioggia, come quelli che hanno caratterizzato le ultime settimane.
Emory, appena uscita da una storia che poteva quasi sembrare quella che l’avrebbe condotta all’altare, decide di lasciare la città per trasferirsi alla Brentwood, raggiungendo le sue amiche di sempre Dottie e Lindsay. Non si aspettava certo di imbattersi in un Knox Gentry che cerca disperatamente la porta gialla della sua stanza finendo per addormentarsi tra le sue braccia. Quegli occhi azzurri, così ubriachi, Emory non li avrebbe mai dimenticati. E sono proprio quegli occhi che solo qualche giorno dopo si imbattono nei suoi, dando inizio alla peggiore delle torture che il karma potesse presentarle: perdere la testa per un nuovo ragazzo, appena conclusa una relazione seria.
Knox, bravissimo giocatore di baseball, fa di questo sport la sua vita. La seconda base è la sua carta vincente per entrare prima nella minor e poi nella major league, ma il nostro golden boy prende seriamente anche lo studio, assieme ai suoi migliori amici e compagni di squadra Holt e Carson. Un ragazzo per bene sotto tutti i punti di vista, si innamora a prima vista di Emory. Il loro flirtare è divertente e mai pesante, e mano a mano che si conoscono, Knox capisce che ciò che ha ferito Em in passato è ancora lì, e che sarà veramente difficile conquistare il suo cuore. 


«Una ragazza che merita ciò che hai da offrire, 
ti costringerà a lavorare sodo per conquistarla. Tienilo a mente.»
 

Emory dal canto suo farà altrettanta fatica a resistere al fascino e all’amore che questo ragazzo sembra regalarle, senza aspettarsi mai niente in cambio. Ma non è ancora pronta a lasciarsi andare ad un nuovo amore, anche se Knox è tutto quello che lei (e tutte noi, inutile nascondersi) ha sempre desiderato. Faranno della loro amicizia una promessa, e del sesso una scommessa. Definire infatti questo romanzo slow burn è infatti d’obbligo. Ma le interazioni tra loro e i momenti più caldi saranno anche sinonimo di grandi risate. Fino a che, non arriva il momento di lasciare che qualcuno faccia della sua vita il suo sogno. L’amicizia che Knox e Em si erano promessi a mantenere per sempre, nonostante l’amore, svanisce negli anni.

Condurranno due vite diverse, due vite distanti eppur vicine. E se il karma non esiste, allora non è possibile che il ragazzo che ricompare nella vita di Emory sia proprio Knox. E se il karma non esiste allora quella ragazza… no, dannazione, non può essere Emory.

Fino a pochi capitoli dalla fine ero entusiasta di questo romanzo. Knox è perfetto, sia come amico che come amante. Attento, premuroso, preoccupato e sempre presente. Il distacco da Emory lo ferisce al tal punto da non riuscire a concentrarsi nemmeno sulla cosa a cui tiene di più: il baseball. Ma questo era prima di capire che lei era molto più importante. Che non averla nella sua vita era come vivere sempre appeso ad un filo, camminare in equilibrio sul vuoto. Il vuoto, quello che Emory ha lasciato dietro di sé. Lo stesso possiamo dire di lei, che ha amato quel ragazzo fin da quando i suoi occhi azzurri si sono scontrati con i suoi. Un ragazzo che ha ridefinito la sua idea di amore eterno, un ragazzo che non ha mai dimenticato e che è bello come non mai.
Chissà se quel karma riuscirà a colmare il vuoto, riportare l’amicizia e perché no, anche l’amore.
Frettoloso il finale, che mi ha un po’ lasciato l’amaro in bocca, ma un libro che già giorni dopo averlo concluso ho risfogliato volentieri.
Romanzo promosso, e conferma che la Quinn è una grande autrice della quale aspetto la prossima uscita. 


«Se davvero non ha più importanza perché ti importa tanto? Perché sei qui? Stai solo provando a ferirmi? Ci stai riuscendo, ottimo lavoro.»
«Ti sto ferendo?» Si indica con una mano sul petto. «Ti rendi conto di cosa ho dovuto fare per cercare di dimenticarti? Ho quasi perso il posto da titolare. Il coach minacciava di mettermi in panchina perché non riuscivo a concentrarmi. Il mio primo anno in minor è stato una continua lotta psicologica, perché ero ossessionato da te. Credi di avermi aiutato? Di avermi protetto? No, mi hai privato dell’unica cosa che mi mantenesse sano di mente. E ne porto ancora i segni. Ti penso e ti sogno
ancora


 
 
 

 

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