Lo aspettavo fin dalla fine del precedente romanzo della serie. Lo aspettavo, lo aspettavo così tanto, ed è arrivato. In uscita oggi il nuovo romanzo di Veronica Scalmazzi, dal titolo "Always you", pronto a strapparvi il cuore, farlo in mille pezzi, e ricomporlo, più forte di prima. Grazie Veronica, per la copia in anteprima 💓

Titolo: Always you

Autore: Veronica Scalmazzi

Serie: Retourn to me, #2

Genere: Contemporary Romance

Casa editrice: Self Publishing

Data di uscita: 19 aprile 2019

TRAMA

C'era una volta, in una piccola cittadina bagnata dal mare, una Principessa dai lunghi capelli rossi e con due occhioni verdi come l'acqua marina. La Principessa viveva felice nella sua dimora, circondata dall'affetto di mamma e papà, e del suo amato Principe. L'eroe del suo cuore.
Insieme si erano fatti una promessa sancita con il dono di un ciondolo inciso a mano dal Principe stesso.
Always.
Una parola di sei lettere.
Un legame destinato a non spezzarsi mai.
Ma la vita non sempre è una fiaba con il lieto fine, spesso può trasformarsi nel più crudele dei destini. Un destino capace di strapparti via il cuore dal petto e ridurti l'anima a brandelli, togliendoti tutto.
Non vivi più.
Non esisti più.
L'unica cosa che puoi fare è sopravvivere, ma senza respirare davvero.
Una Principessa e il suo Principe.
Madison e Jamie.
Due anime perse e in continua lotta contro se stesse.
Perché lei ama lui, e lui ama lei.
Ma senza poterlo fare.
Perché loro sono fratelli. Perché il loro amore è un segreto proibito.

C'era una volta ua ragazza che non sapeva cosa fosse l'amore. Poi, ha visto negli occhi di lui tutto quanto di più simile all'amore possa esserci, e si è innamorata. Il suo sogno si è infranto non appena sbocciato,


C'era una volta un ragazzo, che era appena un bambino quando ha scoperto l'amore. Ancora non sapeva però che questo sentimento può prendere forme diverse, adattandosi alle persone che compaiono e scompaiono dalla nostra vita. Lei sarebbe sempre rimasta al suo fianco, amplificando i battiti del suo cuore in maniera proporzionale alle sue crepe.

Vent'anni, di una bellezza naturale con una spruzzata di lentiggini come unico accessorio, Madison è la migliore amica di Sarah, già conosciuta nel precedente romanzo di Veronica. Il suo aspetto le ha regalato il soprannome di Ariel, appellativo con il quale solo un persona la chiama. 

Il suo Principe Eric.

Jamie. 

Suo fratello. 

Il suo amore per i romanzi rosa però non l'avevavo - forse - preparata a quello che sarebbe stato l'amore nella sua vita: ogni storia romantica ha un lieto fine. 

Tutte, sì, ma non la sua. 

Fuggire dalla sua cittadina natale e rifugiarsi in Italia dalla nonna sembra essere la soluzione migliore per soffocare un amore che non ha futuro,e che la sta piano piano distruggendo. 

Braies, il lago, e l'aria frizzante di montagna saranno un toccasana per la sua anima, così come lo sarà l'amicizia con Daniel. Riesce a trovare in lui qualcuno con cui lasciarsi andare, non pensare, provare a vivere un esistenza dove lui, il suo lui, non c'è.

Jamie invece cerca di fuggire da Madison rifigiandosi nel suo lavoro. La guerra non è solo nel suo cuore, ma è anche davanti ai suoi occhi. La distruzione, la fame, le armi. La perdita. La morte. 

E lui, non è altro che una bella confezione viva di un uomo morto dentro. Distrutto da un amore che non può permettersi di provare, di un tocco che non può permettersi di avere, di un corpo che non può pretendere di possedere.

Nicole, la dottoressa che lavora con lui, sembra essere una bella distrazione dal caos che si porta dentro. Ma niente e nessuno sarà mai Madison. Niente e nessuno saprà mai rimettere assieme i pezzi del puzzle e completare la sua anima. 

Tra loro c'è solo qualcosa di debole, come una fiamma che non ha ossigeno a sufficienza per ardere. 

La parte più brutta del suo lavoro lo spinge a tornare a casa, una bandiera tra le mani e un vuoto nel cuore. E in suo soccorso correrà anche Madison, rientrando dall'Italia per stargli accanto, per abbracciarlo, e per rimanere scottata quando lo trova con le labbra posate su quelle di Nicole.

Il loro sarà un amore arso dalla gelosia. 

Imprigionati ciascuno dalle loro paure e dal loro  struggimento, saranno i nemici di loro stessi. 

Raccontare una storia di questo calibro non è facile. Entrare nel profondo, spezzare catene, infrangere cuori e distruggere le anime dei protagonisti non penso sia stato un lavoro facile per Veronica. Eppure, ciò che ho maggiormente amato di questa storia è proprio il loro essere spezzati. Distrutti. Fragili e indifesi di fronte a qualcosa - l'amore - di più grande di loro.

Come fai a spiegare al tuo cuore chi puoi e chi non devi amare. Come fai a respingere il tuo polo negativo, quando assieme siete quanto di più positivo possa esserci.

Per lui, c'è sempre stata lei. Always you.

Un marchio che macchia la loro pelle, il loro senso di appartenenza così sbagliato e allo stesso tempo così giusto. Qualcosa che dovrebbe durare per sempre, e invece dura un attimo. Una notte e un ricordo, un tempo. Una notte e la consapevolezza, adesso.
Jamie è tra i due personaggi quello che ho preferito. Non perché è bello, non perché è figo. Non per il lavoro che fa, o per la divisa che indossa. Queste sono solo le cose superficiale che agghindano il corpo e l'anima di un uomo perso, distrutto, debole, triste, vinto dal suo stesso nemico. Lui ci racconta la sua storia attraverso le sue emozioni, attraverso le azioni dettate da questo amore che non può che essere più sbagliato. Le lettere, quelle bastarde, sono la sua valvola di sfogo dove riversa nella parole la sua distruzione. C'è Jamie in quelle parole che riepiono troppi fogli, tenuti assieme da un unico filo, lo stesso che non è sufficiente a ricucire il suo cuore. C'è la sua anima messa a nudo, come se il suo cuore fosse stato strappato dal suo petto e buttato là, inutile e non funzionante senza Madison.
Ci parla di come sia sbagliato amare, e di come al contrario sia impossibile imporsi di non farlo. Ci parla del suo dolore, di quel macigno che pesa. Di quelle mani che arpionate al suo collo, gli impedisocno di respirare. La paura lo fa annegare nei suoi stessi pensieri, e lì, vi naviga, naufrago della solitudine.
Fugge, si nasconde tra le macerie della guerra, pur di mettere a tacere il frastuono dei suoi sentimenti.

I suoi pensieri trascinano la lettura in modo incalzante, e ti ritrovi a tifare per lui, arrivando quasi a pensare che non importa se non può essere Madison il suo vero amore, la fuori c'è sicuramente qualcuno che merita un uomo così. Devoto ai sentimenti, completamente guidato dai suoi stessi battiti di cuore (Di tutti i libri che ho letto di Veronica, Jamie è sicuramente il suo miglior personaggio). Con inconsapevole prepotenza, Jamie pretenderà di essere ascoltato. Si insinuerà nei pensieri del lettore cercando conforto, un confronto, un appoggio.
E lei, incapace di farsene una ragione, arriva perfino a pensare che un altro stato possa mettere a tacere il suo cuore. Che la distanza fisica riesca a distruggere, a spezzare questo amore. A farla rinascere.
Ma noi, lettrici, amanti, fidanzate, innamorate... sappiamo che al cuore non si comanda. Mai.

Penso che la maggior parte dei lettori abbia un manoscritto nel suo cassetto. Se dovessi mai prendere un libro ed usarlo come guida alle emozioni che lascia e che si porta dentro, sarebbe questo.
Ci vediamo a Milano 💓