Lo avete già visto? Avete gli occhi a cuoricino o vi ha lasciati indifferenti?

Ecco cosa ne penso io, dopo una bellissima serata al cinema!

La commovente storia di Dumbo Jumbo, l'elefantino dolcissimo che viene deriso da chiunque per la grandezza delle sue orecchie, arriva al cinema in una versione magica diretta da Tim Burton. 

Dopo la prima guerra mondiale, il capitano Holt ritorna a casa, nel circo in cui si esibiva. Molte cose sono cambiate per lui e non solo nel suo aspetto: ha perso sua moglie e i suoi due bambini stanno crescendo e Holt non sa come stargli vicino. A dare una svolta alle loro vite è proprio quel piccolo elefante speciale che riunirà in maniera indissolubile la sua famiglia. 

Readers io sono una fan dei film d'animazione Disney. Li ho visti da bambina e li ho rivisti da "adulta". In tutti loro ho trovato crescendo un nuovo significato, e i remake che fin'ora la Disney ha prodotto me li ha fatti amare, se possibile, ancora di più . 

Vedere Dumbo mi ha fatto sorridere, emozionare, rattristare e piangere: gli occhioni azzurri estremamente espressivi dell'elefantino ti entrano nel cuore e ti parlano. E così sorridi vedendolo felice durante la scena degli elefanti rosa, provi la sua paura quando è in pericolo, senti la sua sofferenza quando viene allontanato dalla mamma, e proviamo la stessa libertà quando vola con la sua magica piuma. 

Ma questa non è solo la storia di Dumbo. Questa è la storia di una famiglia, quella di un padre e dei suoi figli che rischiano di perdersi, è la storia del circo, dei suoi componenti, è una storia d'amicizia e di lealtà. E' una storia d'amore e di speranza. 

L'estro del suo regista è ovunque, dalle scene divertenti a quelle più tese. Il mondo del circo che tanto affascina e un po' spaventa, viene analizzato nel suo lato più oscuro, che guarda al guadagno senza rispetto per nulla, e nel lato più bello, gioioso e incantatore. 

Bello il film, bello il finale, belli gli abbracci e il coraggio di una famiglia che non vuole dimenticare che tutti hanno diritto a sognare. Perchè a volte, l'impossibile è davvero possibile.

E voi cosa ne pensate? Fatemi sapere!

Al prossimo giovedì, con un nuovo sondaggio per i nostri consigli librosi!

Laura.