Review party - Quando l'amore fa volare, di Patrisha Mar

by - marzo 20, 2019


Terzo giorno dedicato al nuovo libro di Patrisha Mar dal titolo "Quando l'amore fa voare", edito Newton Compton Editori che con simpatia e frizzantezza ci racconta la storia che avremmo sempre voluto leggere, noi fan da sempre di Daniel e Sara: quella di Virginia e Alessandro, La Lois del Clark Kent di Roma. 




 
Titolo: Quando l'amroe fa volare
Autore: Patrisha Mar
Genere: Contemporary Romance 
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 18 marzo 2019
TRAMA
Virginia è innamorata, senza essere ricambiata, di Alessandro, il più caro amico di suo cognato. Lui è il suo Clark Kent, il suo supereroe senza mantello: veterinario, aspetto vagamente nerd, occhiali da vista e non particolarmente alto, per la precisione più basso di lei. Ma Alessandro, dopo una grande delusione d’amore, si è convinto che le donne sia meglio tenerle a distanza, perché portano solo guai. Tollera l’amicizia con Virginia perché non ha alcuna complicazione sentimentale. Lei, d’altra parte, continua a stuzzicarlo per dimostrargli che, anche se in passato è stato ferito, la vita è troppo bella per trascorrerla chiudendo a chiave il cuore. E quando Alessandro la assume temporaneamente come segretaria del suo ambulatorio, Virginia crede che sia finalmente arrivato il momento di far crollare tutte le sue difese. Riuscirà a fargli capire che non serve avere un mantello per essere dei supereroi? 

Quanto mi era mancata la banda bassotti formata da Sara, Daniel, Virginia e Alessando! E' stato un bel back to the past, rivivendo le avventure di personaggi che in passato ho amato moltissimo. Perciò si vi eravate già innamorati di Mr Modello e la signorina De Michele non potrete non amare con altrettanto entusiamo Alessandro e Virginia. Il giorno e la notte, la luna e il sole, Clark Kent e Lois Lane.


Virginia è un piccolo sole che brilla e illumina tutto ciò che la circonda. 

Volevo i benefici della sua presenza, senza prenderne le responsabilità, 
così ho finito per dettare le regole di un gioco in cui 
sia io che lei ci siamo trovati incastrati.



Alessandro Gualtieri è il migliore amico di Daniel. Un'esperienza passata lo ha reso cinico e davvero poco incline ai rapporti umani - soprattutto con il gentil sesso - indossando la maschera da duro e solitario. La sua professione, quella di veterinario, non fa che rafforzare il suo pensiero: gli animali non ti tradiscono. Gli animali di amano.
Di certo lui è amato, amato tantissimo, da Virginia.
Ventiquattro anni, studentessa di economia, Virgi ama profondamente Alessandro dal primo momento in cui lo ha visto. Lui, così lontano da essere il bello e dannato, che nasconde i suoi occhi grigio cielo dietro un paio di occhiali dalla dubbia montatura e un signor fisico sotto magliette da nerd. Eppure è proprio perché lui è così, addirittura qualche centimentro pù basso di lei, che lo ama. Lo adora, adora le sue battute, la sua simpatia, il rapporto che si è creato tra di loro da quando Daniel e Sara si sono sposati e sono scappati nelle Marche, abbandonando una Roma caotica che farà da sfondo a questo strano amore.



Sono soffocato da lei, dal suo abbraccio, dal suo profumo, dalla sua gioia reale, dalla sua vitalità. Non posso che ricambiare timidamente il suo gesto, sperando di non compromettermi troppo. 
Ma è bello stare così, anche se continuerò a negarlo fino alla morte.



Virginia è un vulcano, è solare, ingenua, testarda e ostinata, tenace, innamorata, trasparente come l'acqua più cristallina. Il suo affettto per Ale è così sincero e profondo che per buona parte del libro mi sono domandata quale fosse il suo problema nel capirlo. E' una di quelle ragazza che non possono non piacere, e non per i dettagli fisici, ma per il cuore grande che hanno. Impulsiva, a tratti insicura e lunatica, ma talmente innamorata che nemmeno un meteorite potrebbe fermarla...
Meteorite, meterorite, meteorite. Un mantra necessario ad Alessandro per focalizzare i suoi pensieri altrove, e non su quello che lei gli scatena. Lui che vede in lei la sua nuova migiore amica, la sua spalla su cui sfogare i suoi pensieri, quella da chiamare per andare fuori a cena e passare qualche ora in compagnia. Alessandro non si vuole impegnare, non ha interesse per lei oltre ad una sana e sincera amicizia. O almeno, questo è quello che vuol far credere a sé stesso: nel momento in cui il cugino di Daniel si avvicina alla sua ragazza, le antenne si alzano, e inizia una delle prime prese di coscienza del veterinario nerd. Ma poi quello sciroccato dello zio lo incastra con un appuntamento al buio, e se da un lato non può non ammettere quanto Valentina sia meravigliosa, è il sorriso di Virginia quello che si stanzia nella sua mente.
Il fatto che lei si improvvisi segretaria dandogli una mano in ambulatorio con i cartamenti non aiuta nessuno dei due: lei alimenta fantasie e false speranze, lui conoscendo la realtà dei sentimenti di Vir non fa niente che possa permettergli di prendere una posizione.



Sembra che la mia vita si sia incastrata, 
come se girassi in un infinito loop che mi riporta sempre lì. 
Da Virginia. Più mi riprometto di allontanarla, 
più mi sento di avvicinarmi; più i miei propositi sono quelli di tagliarla fuori dalla mia vita, 
più la voglio vicino a me.



Sarà una cena a quattro che (come direbbe Borghese) conferma e allo stesso tempo ribalta la situazione: il mostro verde tira fuori le zanne e le fauci, e sgomitando tra i pensieri confusi di Ale arriva al suo cervello e preme il pulsante di connessione con il cuore. Mostrarsi vulnerabile e accecato dall'amore è qualcosa che non avrebbe mai pensato di provare di nuovo, ma Virginia non è la sua ex, Virginia è il sole nelle giornate buie, i sorrisi nei momenti di tristezza, i baci rubati al tempo ed immortalati in un attimo.
Viverla e viversi, come il destino aveva programmato per loro: accettare l'idea di amarla, prendere atto del fatto che tra loro ci sia qualcosa, è un processo naturale - lungo, lui stesso riesce ad ammetterlo - ma niente che il fato non avesse già programmato in una giornata di sole, molti anni prima. Un weekend fuori porta nella campagna marchigiana metterà a nudi corpi e segreti, gettando le fondamenta del per sempre. Ma gli imprevisti, sono sempre dietro l'angolo... o sopra la scrivania.



...e mi guarda così confusa e con le gote arrossate che il mio cuore si scioglie. Ce la posso fare. Perché la voglio con me, la voglio.
«Che significa tutto questo?»
«Che ci tengo a te, che mi manchi, che non voglio litigare con te e che non devi stare qui. Non serve, perché ci sono io nella tua vita e non intendo uscirne, hai capito? Non ti permetterò di voltare nessuna pagina, a meno che nella pagina dopo ci sia sempre io».



Voi sapete quanto io adori Patrisha. I suoi precedenti lavori sono eccellenti, perché fanno trasparire su carta delle emozioni che arrivano al lettore come brividi su pelle. E' una delle poche autrici di cui amo la prosa in terza persona, ma con Virgi e Ale si è sbizzarrita: sono proprio i protagonisti, entrambi, a raccontarci i loro dubbi, le loro perplessità, le loro convinzioni, i loro segreti, le loro emozioni. Ed è una cosa che ho apprezzato tantissimo, perché lo ha reso ancora più personale, secondo me, arrivando al lettore in un modo ancora più diretto, prepotente e naturale. Aggettivi che potrebbero essere in contrasto tra loro, cosa centra la prepotenza con la naturalezza? I sentimenti, le azioni e l'essere vero dei personaggi arrivano senza chiedere il permesso, con prepotenza appunto, fin dalle prime righe. Due bei tipini caratterizzati molto bene, da un lato una lei determinata ma allo stesso tempo scoraggiata da un lui cinico e apparentemente egoista. Eppure sono ognuno la metà perfetta del cuore dell'altro.
Ho particolarmente adorato questi personaggi, nonostante ami anche moltissimo Daniel e Sara, perché Patrisha ha voluto, a mio avviso, creare una storia che potrebbe davvero riflettersi nella realtà. Una ragazza ingenua ed innamorata di quel bel tipo che sembra non filarla. Lei, con perseveranza, sarcasmo e ironia riesce a far breccia nel cuore grigio del dottirno senza sentimenti tranne l'amore per la solitudine. E la voglia allo stesso tempo di avere un girasole personale nelle fattezze di una bella biondina tutta ottimismo e felicità. Vedremo passo dopo passo come come Alessandro si renda conto che del suo forte sentimento nei confronti di Vir, lo vedremo trasformarsi in un romantico supereroe senza mantello. Una bella storia, frizzante, che si legge in un secondo, ma che ti trascina in un mondo fatto di incertezze e sicurezze, di indecisioni e di prese di posizione, di realtà e di immaginazione ma di tanto tanto tanto amore. E la purezza e la genuinità dei personaggi sono quel tocco che rendono l'intera storia un successo assicurato.


Sandy

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