Buongiorno readers! Oggi voglio parlarvi di un nuovo romanzo edito da Newton Compton Editori e uscito il 25 febbraio. "P.S. Ti odio da morire" di Winter Renshaw è una di quelle storie romantiche che nascono casualmente ma che hanno il potere di crescere e diventare indistruttibili. Venite a conoscere Maritza e Isaiah, la semplice cameriera e il caporale arrogante!

Maritza Claiborne è una giovane ragazza che lavora come cameriera al Brentwood Pancake and Coffee di Los Angeles. Ancora confusa sul suo futuro, vive nella depandance della nonna, famosa attrice (ormai in pensione) di Hollywood. Maritza vede il bicchiere sempre mezzo pieno, è gentile, disponibile, simpatica e sempre positiva. Quando un cliente, tale Isaiah, tanto bello quanto arrogante si presenta sul suo posto di lavoro senza un briciolo di riconoscenza verso di lei, la sua pazienza è messa a dura prova. Per non parlare di quando, dopo una serie di eventi, Maritza incontra di nuovo Isaiah e tra l'antipatia e l'odio, inizia a nascere in lei qualcosa di più profondo. Complice la nuova partenza di lui per una missione, decide di proporre una settimana di sabati da passare insieme dove ci saranno solo due regole: nessun romanticismo e nessuna bugia. Ma riuscirà a mantenere il cuore distaccato anche davanti alle lettere e all'assenza improvvisa di Isaiah? Come reagirà la giovane e spensierata Maritza quando vedrà quel sentimento che stava nascendo scivolare via senza nessuna spiegazione?

«Quando trovi la ragazza dei tuoi sogni e poi vedi la tua vita che ti scorre davanti agli occhi… fa un certo effetto». «La ragazza dei tuoi sogni?». «È un cliché, lo so. Non so come altro descriverti: sei tutto quello che non ho mai saputo di volere né di poter avere».

Isaiah Torres é un militare di ventisette anni che ha deciso di arruolarsi per fuggire dal suo passato in cui si è trovato vittima degli eventi. Non è abituato ad avere qualcuno intorno, preferisce stare da solo, ama solo sua madre malata e con il resto della famiglia mantiene rapporti di cordiale distacco. Per lui il bicchiere è sempre mezzo vuoto. Quando incontra Maritza rimane colpito dalla sua bellezza, ma capisce subito che non è il suo tipo: troppa vitalità, troppa confusione, troppo chiacchiericcio circonda la vivace cameriera. Eppure nella folle settimana passata insieme, Isaiah inizia a desiderare qualcosa che non avrebbe mai creduto possibile: qualcuno che lo aspetti, qualcuno da cui tornare. 

La vita di un soldato non è semplice, e Isaiah sparisce per ricomparire all'improvviso. Ma Maritza l'avrà aspettato nonostante non le avesse dato nessuna certezza?

«Mi lasci sulle spine, caporale? Ti ho appena detto che ti amo». «Ti ho sentita. Volevo solo assimilare questa sensazione prima di ricambiare. Voglio ricordarmela per il resto della vita».

Miei cari readers, dopo aver letto la trama, ero curiosissima di leggere questo libro, e devo dire che non mi ha lasciata delusa, anche se mi è mancato un vero colpo di scena.

Maritza è un personaggio molto positivo, di cui invidio la spensieratezza. All'inizio della storia i suoi scontri con Isaiah mi hanno appassionata, la ragazza seppur giovane ha sempre la battuta pronta e dice sempre quello che pensa, e la settimana che trascorrono insieme è davvero dolcissima.

Andando avanti però perde un po' della sua vivacità, lasciando spazio ad una ragazza col cuore spezzato. Perchè parliamoci chiaro, per quanto noi donne vorremmo avere una storia leggera senza nessun impegno, questo non succederà mai, soprattutto se il tipo in questione ci piace. E Isaiah piace davvero tanto a Maritza, probabilmente dal loro primo incontro.

Isaiah è il classico maschio che non solo non cerca una relazione, ma non la vuole proprio. Ho apprezzato il suo lento cambiamento, fino a prendere piena consapevolezza del sentimento che inizia a provare. Ha un carattere molto spigoloso ma mostra a sua insaputa molte sfumature romantiche, di gelosia e possessione. 

E' un romanzo molto dolce: mi ha conquistata la settimana dei sabati, la loro ritrosia a fidarsi l'uno dell'altro nonostante fosse chiaro che si stessero inseguendo, e poi ovviamente c'è il romanticismo nel ricevere lettera dopo lettera. 

Note negative (giusto perchè voglio trovarle)? Non voglio spoilerare nulla, ma non mi è piaciuto l'ingresso sul finale di un personaggio che a mio parere serve solo per creare scompiglio e non per la storia che poteva avere il suo finale risolto anche in sua assenza. Inoltre per tutto il romanzo c'è una figura che appare, stalkera, "perseguita" la protagonista tanto da farmi pensare che potesse succedere qualcosa ma alla fine sparisce. Pensate anche voi che quindi è abbastanza inutile?

Detto ciò, il romanzo merita la nostra attenzione, scritto bene, con un linguaggio a volte fin troppo scorrevole, senza esagerazioni o lunghe riflessioni.

E voi cosa ne pensate? Darete a Maritza e Isaiah una possibilità?