Recensione - Odiami se hai il coraggio, di Lauren Layne

by - marzo 27, 2019


Ogni tanto riesco a trovare anche io qualche lettura interessante che mi strappa un sorriso e che mi tiene incollatissima alle pagine. E Lauren Layne fa centro di nuovo. Diverso dal differente romanzo (recensito qui), questo primo volume della 21 Wall Street Series promette bene. MOLTO BENE! Scopriamo perché, l'affascinante Ian e la tenace Lara mi hanno rallegrato nel weekend.



 

Titolo: Odiami se hai il coraggio
Autore: Lauren Layne
Serie: 21 Wall Street, #1
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 23 marzo 2019


TRAMA 

Ian Bradley è l'esempio perfetto dell'uomo d'affari di successo: stipendio a sette cifre, costosi completi firmati e l'ufficio più prestigioso di tutto il palazzo. Nonostante questo, è il suo fascino a renderlo uno degli uomini più ambiti di Wall Street. Qualunque donna lo troverebbe irresistibile, ma non Lara McKenzie. Lara è la stella nascente della lotta contro il crimine dei colletti bianchi. Il caso che le è stato assegnato potrebbe segnare una svolta nella sua promettente carriera: deve indagare su Ian e scoprire se dietro l'uomo più chiacchierato della finanza c'è un grave caso di insider trading. Lara è determinata a fare il possibile per scoprire la verità, ma Ian non sembra intenzionato a renderle la vita facile. Ed è solo questione di tempo prima che la loro battaglia professionale si sposti su un piano molto più personale...


Come sempre, siete pregati di stendere un velo pietoso sulla copertina. Newton Compton credo faccia delle copertine - passatemi il termine - ad cazzum il suo più grande punto di forza. L'abito non fa il monaco, è verissimo, ma santo cielo... Come può un libro ambientato nella parte più fatiscente e incasinata di New York - Wall Street - avere come copertina una ragazzina con una valigia tre volte più grande di lei? Fatta questa simpatica premessa sulle abilità della casa editrice di sviare il lettore, continuiamo con la recensione...

Quando ho letto la trama mi si sono illuminati gli occhi: insider trading... Voi non potete capire. E' stato proprio l'esame di Economia degli Intermediari Finanziari a farmi posticipare di un anno la laurea. E quando quelle due paroline magiche mi sono comparse davanti... sono letteralmente scoppiata a ridere. Ora, non è che perché mi sono (finalmente) laureata che posso fare la saccente, ma per i non addetti ai lavori l'insider trading è in parole spicce, chi, nei mercati finanziari, si avvantaggia di informazioni private traendone vantaggio dalla compravendita di titoli finanziari. Pratica ILLEGALE, sia chiaro. Non entriamo nel dettaglio analizzando i derivanti problemi di asimmetria informativa perché HO CHIUSO CON QUESTO MONDO. E questo è uno spazio bellissimo e rosissimo per i libri belli (e ahimé meno belli, ma non è questo il caso) ed è abolita ogni qual forma di economia (soprattutto del ramo finanziario. Passi la ragioneria, ma la finanza NO).

LUI: 


Quindi, come ho detto, in pratica sono il testimonial
del manifesto degli Stronzi di Wall Street.




LEI:  

Il mio lavoro da ispettore per la Commissione per i titoli e gli scambi
non mi permette esattamente di avere un orario flessibile e di bere durante il giorno.



Ian Bradley può apparentemente sembrare il classico donnaiolo della New York bene, fatta di aperitivi ultra costosi, abiti firmati e attici da urlo. A lui però piace sottolineare come non viva in un attico (al 58esimo piano del suo palazzo) ma solo al 57esimo piano. Ogni tanto ci vuole anche un pochino di umiltà 😂. A conti fatti, non è un attico... la sua vita tra le lenzuola di moltissime donne non è un segreto di stato, ma quella che è la parte più bella di lui è il fatto di essere nato dal niente. Nessun padre che lo abbia raccomandato, nessun fondo fiduciario a fare da cuscinetto. Niente, di niente. Ian infatti ha perso i genitori quando era molto piccolo (peccato che non venga spiegato come abbia impattato sul suo carattere la mancanza delle figure genitoriali) ed è passato da casa famiglia in casa famiglia, fino a Dave. La persona più vicina ad un padre per lui, un omone buono e innamorato dello sport in TV e della sua roulotte. Non aveva niente, ma ha deciso di dare tutto a quel ragazzino che aveva solo bisogno di essere amato.
Quindi, il bellissimo uomo in affari, che non ha bisogno di sbandierare ai quattro venti quello che è riuscito ad ottenere: lo dimostra continuando a lavorare sodo, determinato a raggiungere i suoi obiettivi, senza mai pensare ad un metodo alternativo che non siano le sue stesse forze. Chi nasce dal niente non sarà mai capace di voler la "pappa pronta". Un lato molto bello questo, di Ian.

I problemi pe lui iniziano quando Lara McKenzie entra nella sua vita. O nell'angolo cucina della società per cui lavora. Bella, ma non di una bellezza indimenticabile, più genuina e dolce, Lara è un
ispettore per la Commissione per i titoli e gli scambi, il suo lavoro è stanare i fraudolenti, nonostante il suo più grande sogno sia quello di seguire le orme di mamma e papà ed entrare nell'FBI. La SEC è solo il suo trampolino di lancio, e il meraviglioso scandalo "Ian Bradley accusato di insider trading" è il suo lascia passare per ricevere finalmente quella lettera di raccomandazione che la spedirebbe (nella migliore delle ipotesi) dritta a Quantico. Appena ho letto Quantico ho capito come fossi ancora nel trip della serie TV. E sì, sto ancora imprecando per quel finale assurdo. Comuuuunque, torniamo a noi.
Questi due bei tipini hano un tratto fondamentale in comune: non si arrendono mai, sono cocciuti e determinati. Lara sta solo facendo il suo lavoro, Ian cercherà in tutti i modi di provare la sua innocenza... ma preferisce di gran lunga provarci con lei. Prima con il caffé di Starbucks, poi con qualche smanceria... insomma, tra loro sarà un fantastico battibecco e stalking continuo.
Lui, poco incline alle relazioni stabili, non capisce come il solo guardarla (colpa degli occhiali neri da sexy professoressa) gli apra il cuore in due: non era mai successo in vita sua che fosse così determinato ad ottenere qualcosa. Neanche la più grande transazione nel mercato. Ok, avevo detto basta economia...
Quindi il duplice obiettivo di lui (conquistare la preda e dimostrare la sua innocenza) verrà placcato, non con così tanta forza, ma con forte determinazione, da lei... La scintilla che è scattata tra i due l'hanno percepita tutti, anche i migliori amici di Ian. Loro sono parte importantissima della sua vita, sia i colleghi Matt e Kennedy che Sabrina, che con lui ha condiviso le brutture della vita. 
Passare del tempo con Lara è diverso che con tutte le donne,
con le quali non vado al di là di una sola notte.
Lara McKenzie non è il tipo di donna da una sola notte. 
Lei è una donna da tutte le notti.
Sorprendentemente, il pensiero non mi terrorizza quanto dovrebbe.
La domanda è: come faccio a convincere qualcuno che non 
vuole neanche farsi vedere con me in un club a concedermi una maledetta possibilità? 


Ian ha però un problema - comprensibile - con il rifiuto che lei sembra palesare nei suoi confronti. Il fatto che passasse si casa famiglia in casa famiglia e che conseguentementevenisse rifiutato dai nuovi genitori, trova il suo risolto quando Lara cerca di mantenerlo a distanza. Almeno fino a che il caso non è risolto, visto che prove a carico di Ian paiono non esserci. Eppure c'è qualcuno che sta tramando contro di lui... e che intralcia la possibilità di fare sul serio. 


«È solo che… è la prima volta che ti vedo con
qualcosa di diverso da un completo. Mi piace».
Le tocco i capelli e faccio scivolare le dita tra le ciocche setose. 
«Mmm. Tutto questo tempo a cercare di non farmi odiare a morte da te, 
e sarebbe bastato solo cambiare tipo di camicia».


Bellino bellino bellino! L'ho letto in un baleno, e mi sono fatta della grandi risate. Ian non è il solito belloccio riccone con mille proprietà: quello che ha ottenuto se lo è guadagnato. E' un bellissimo personaggio, caratterizzato molto bene anche se ho sentito la mancanza di un pezzo, ovvero quello del suo passato, che viene liquidato in qualche frasetta lì e là. Lei è caparbia, precisa, e inflessibile. Ma gli occhi azzurri di lui non saranno in gradi di reprimere le farfalle allo stomaco. Frizzantissima e leggerissima, è una lettura che consiglio a chi è stanco di pesanti tomi, a chi ha il blocco del lettore, a chi vuole qualcosa per distrarsi un attimo.


Sandy

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