I consigli del giovedì
Con una settimana d'assenza e con molto ritardo, torna la rubrica del giovedì, con dei nuovi consigli e un argomento un pochino "scottante". Sto parlando dei nostri amici libri e dei tradimenti.
Come è affrontato questo delicato argomento nelle storie che amiamo leggere?
E' stata una mia amica a farmi notare che difficilmente in un libro si parla di un tradimento femminile. Sembra ci sia una regola non scritta in cui la donna, se protagonista, non può tradire. Può essere arrabbiata e forse sembrare stanca. Può essere umiliata, ferita e tradita ma non deve agire d'istinto, per rabbia e baciare il primo ragazzo che le passa davanti solo per vendetta. Non sarebbe giusto, non sarebbe da "donna".
Perchè lei si fa forza, si rimbocca le maniche e va avanti. Si getta nel lavoro, pensa alla sua famiglia, piange nel silenzio della notte e se è fortunata si può concedere qualche drink con delle vere amiche.
Per l'uomo il ragionamento cambia perchè viene sempre giustificato: lui tradisce pensando a lei, lui è davvero pentito, lui era davvero molto arrabbiato e deluso.
Vi sembra un po' maschilista come ragionamento? Si probabilmente lo è, e lo schema è proprio questo: si amano, litigano, lui fa qualche sciocchezza, lei piange. Poi lui si scusa, fa bellissime dichiarazioni d'amore che lo fanno assomigliare all'uomo perfetto e lei lo perdona.
Molti romance che ho letto, rispecchiano questa trama. Alcuni esempi lampanti? Il Lord si lascia con la sua Lady per qualche giorno e fa follie nel Maniero. Ovviamente se la poverina vuole uscire...ecco che inizia il 3...2...1...zero! Lo stesso Grey viene accusato di "correre" dalla ex per ogni problema, ma se Ana vuole incontrare l'amico di una vita si scatena il putiferio.
Uno dei tradimenti che viene accettato è quello che troviamo nei "menage". A quanto sembra se il marito/compagno accetta il menage a quel punto è tutto a posto. Più o meno. Qualcuno di voi ha letto la trilogia della Maxwell Chiedimi quello che vuoi? La relazione aperta, molto aperta, tra i due protagonisti, sul piano sessuale li porta ad fare esperienze con più persone. E va tutto bene, finchè lui è lì e dà il consenso, ma lei non deve desiderare di più, o comunque non deve desiderarlo senza di lui.
Ma torniamo ai nostri consigli. La domanda di oggi vi chiedeva:
VOI PERDONERESTE UN TRADIMENTO?
Care readers la risposta è NO. Certo molte di voi vorrebbero sapere il perchè e il come. E quando e per quanto tempo. Ma in generale sembra proprio che perdonare senza ricordare per sempre sia impossibile.
Ma i romanzi ci mostrano debolezze e fragilità, paure e punti di forza, ma soprattutto ci regalano il perdono assoluto e il lieto fine.
Ecco a voi alcuni libri che abbiamo e avete notato per un tradimento odioso e che comunque ancora non avete dimenticato!
- La trilogia delle bugie, di Elisa Gentile : una lettrice ci fa notare che lui non solo non lo avrebbe perdonato, ma sarebbe diventata una killer
- La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto, di Katie Asley : non sveliamo nulla, ma attendiamo con ansia il seguito.
- Perchè la notte appartiene a noi, di Amabile Giusti : mi si è spezzato il cuore per Mira...
- Così come sei, di Samantha Young : un brutto equivoco, ma in quel momento avrei preso a schiaffi Cam!
- La trilogia Il prezzo dell'amore, di R.K.Lilley : il tradimento di Tristan (e non solo fisico) per me è stato intollerante.
Scriveteci i vostri tradimenti intollerabili mi raccomando!
Al prossimo giovedì,
Laura.
2 Comments
Ciao concordo con il tuo pensiero e, onestamente, comincio a stufarmi di queste storie in cui lui, in nome di un brutto passato, tradisce alla prima difficoltà di coppia e lei se ne sta buona buona in attesa che lui ritorni.
RispondiEliminaL'ultimo che ho letto è In ogni tuo segno della Star Wounds Series di V.Pigozzo: protagonisti innamoratissimi l'uno dell'altro per motivi di lavoro devono separarsi e dopo solo una settimana di separazione solo perché stanno un paio di giorni senza sentirsi e lui riceve la telefonata dell'amico che gli annuncia di aver visto ballare la sua donna con il suo ex 10 minuti dopo lui è già a letto con un'altra. Comprendo il brutto passato, il suo sentirsi inferiore rispetto la fidanzata ma cavolo a 27 anni si è uomini non adolescenti!Si rende conto della cavolata che ha fatto e che fa? Dopo la sfuriata di lei non cerca di riconquistarla ma per un mese, durata dell'accordo lavorativo, ogni sera si sballa e si sollazza con la collega anzi si usano a vicenda come dice lui.Gli amici gli parlano al passato della ex e lui si arrabbia perché secondo lui ciò che c'era di bello tra loro c'è ancora ma intanto lui continua a tradirla e lei deperisce, dimagrisce e si strugge d'amore fino a quando dopo qualche mese lo sbruffone schiocca le dita per riprenderla e lei torna a occhi chiusi con la promessa di un chiarimento futuro che noi lettori non leggeremo mai.
Mi piacerebbe leggere invece reazioni femminili diverse e più incisive, non dico magari occhioxocchio e dentexdente (che ci vorrebbe) ma reazioni in cui sia anche lui a soffrire e non solo con un semplice "mi dispiace" e basta: comprendo anche che la "morale" finale sia il perdono e fare risultare lei più forte ma in effetti sono solo storie maschiliste fine a se stesse e che probabilmente piacciono molto anche se nella realtà non accetterebbero un partner così egoista e retrogrado nelle sue reazioni alle difficoltà.
Per fortuna i protagonisti dei due romanzi successivi pur avendo difficoltà, dubbi, insicurezze e paure pur entrando in contatto con gli o le ex che immancabilmente si presentano sono uomini e reagiscono con la testa e non con un altro organo��
Trovi terreno fertile Aida! Se hai seguito alcune mie recensioni saprai che il prototipo del maschio alfa mi ha un pochino stancata. Questi bellissimi uomini con un passato macchiato a cui è tutto giustificato, e non parlo solo del tradimento fisico, ma anche della possessione, delle limitazioni, delle regole assurde che una donna non dovrebbe mai accettare. E queste protagoniste che diventano "forti" perchè sopportano e combattono per il loro sentimento. Onestamente sarebbero state forti ugualmente anche se avessero alzato ogni tanto il dito medio. Ma i romanzi servono anche a creare situazioni improbabili, a farci sognare e ci fanno sperare che un uomo per amore può cambiare. Basta saperlo perdonare.
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