I migliori libri del 2018
Diciamocelo: questo è stato un anno difficile. Laura dice: "Ho letto una cinquantina di libri, ma faccio comunque molta fatica a trovare quacuno che mi ha fatto davvero battere il cuore". Io rispondo: "Ne ho letti 143, e sono molto più in difficoltà di te".
Ma spulciando su Goodreads, Dio benedica quest'app, siamo riuscite a trovare cinque libri che quest'anno ci hanno dato più di altri. Che ci hanno ricordato perché amiamo leggere, perché abbiamo deciso di aprire questo blog, e perché le parole hanno e avranno sempre un potere magico che non si può descrivere a parole, appunto.
Onora la madre, di Naike Ror. Un dark, un romance, un esperimento dell'autrice ben riuscito. Una storia che ti lascia col fiato sospeso, gli occhi fuori dalle orbite.
Perché la notte appartiene a noi, di Amabile Giusti. Da un classico cliché, una storia intensa nel bel mezzo dell'Aurora boreale. Odio l'inverno ma la Giusti mi ha fatto innamorare dei fiocchi di neve.
L'infinito tra me e te, di Mariana Zapata. Un amore lento e forte, dove prima di tutto ci si conosce per i propri difetti e che non può lasciarci indifferenti
Come due sconosciuti, di Lisa Kleypas. Amo la Kleypas e non poteva non essere presente in questa lista. Questa storia poi mi ha conquistata.
Birthday girl, di Penelope Douglas. Quando tutto è contro ( l'età, l'esperienza, la vita, le paure) ma l'amore, quello vero, combatte per vincere.
L'amore e altre parole, di Christina Lauren. Come direbbe Damiano Carrara, davvero davvero bellino. Alterna momenti della storia passata dei protagonisti con momenti del pressente, e solitamente è una cosa che non apprezzo nei romanzi. In questo caso però erano necessari questi sbalzi per capire la natura della relazione tra i due, e l'ho trovata una lettura davvero tenera.
Dammi mille baci, di Tillie Cole. Per questo libro ho pianto tantissimo. Ma mi ha lasciato anche molto su cui riflettere. Sulla veridicità dell'amore, sul fatto che non sia dovuto all'età, che è commisurato il relazione alle nostre sensazioni, che può essere totalizzante, che ti priva dell'aria, ma che se è quello vero, resterà con te per sempre. Anche dopo la morte.
Il nomade, di Jane Harvey-Berrick. Questa è la storia di un ragazzo che non ha niente, ma che ha trovato tutto. Si è sempre definito un tuttofare, e mai uno stuntman, e questo mi ha intenerito parecchio, perché mi sono rivista in Tucker: non riesco a valorizzare quello che sono, quello che gli altri vedono in me. Lui alza le spalle e dice “sono un tuttofare”, come se fosse una cosa come un’altra, nasconde le sue qualità. I sentimenti in questa storia sono stati il filo conduttore per me del libro: la passione di una notte, la rabbia nelle telefonate dei fratelli, la nostalgia dei tempi passati, l’odio per Renee, la rinascita dopo il sorriso di suo nipote, e piano piano, in tutto questo, la consapevolezza di essersi innamorato davvero di Tara. Un sentimento nuovo, diverso da quello che provava per Renee quando era ragazzo. Di non poterle dare niente, ma di volerla dare tutto. Questo è il messaggio, tra i tanti, che lascia questo libro.
Un altro giorno ancora, di Bianca Marconero. Bello, bello, bello. Mi ha tenuta incollata alle pagine e… ci ho messo solo un giorno a leggerlo. Quelli dei due protagonisti sono due mondi così diversi che non possono che coesistere. È un completarsi a vicenda, due metà di uno stesso insieme, due parti del binomio che si fondono e diventano una cosa sola. L’amore che nasce, che da indifferenza diventa amicizia, e che da amicizia diventa qualcosa di più. Giorno per giorno, un giorno alla volta, e poi un altro giorno ancora.
Nemici, di Anna Nicoletto. Un libro che aspetto con trepidazione in versione cartacea. L'ho divorato in poche ore, e posso ritenerlo l'ultimo libro letto quest'anno che mi riepito il cuore di emozioni.
Bello davvero. Dolce. Emozionante. Passionale al punto giusto.
Non ci resta che augurarvi un buon finale per questo 2018, e uno scoppiettante inizio per un 2019 pieno di serenità, gioia e tanti bei libri!
Sandy
e Laura
2 Comments
Carissime da questa vostra booklist ho letto 4 autrici: Amabile Giusti Mariana Zapata Tillie Cole e Penelope Douglas. Sono state quattro belle letture, tutte e quattro di genere completamente diverso e tutte e quattro letture che consiglio, lasciano il segno
RispondiEliminaho letto la lista sandy di questo best 2018 metterò nella mia lista alcunu di questi libri visyto che sono andata a passo di lumaca e nn ho letto molto !!mi piace il vostro best
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