Recensione - Back to december, di Carmen Bruni

by - dicembre 24, 2018


Uscito il 21 dicembre, giorno del compleanno di Carmen, il suo nuovo libro, primo di una nuova serie. Si tratta di "Back to december" e ci porterà dritti in un paesino sommerso di neve del Vermont. Ringrazio ancora L'autrice per avermi fatto leggere questo romanzo in anteprima.





Titolo: Back to december
Autore: Carmen Bruni
Serie: The falling serie #1, autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Self publishing
Data di uscita: 21 dicembre 2018

TRAMA

“Perché l’amore vero sopravvive anche sotto strati e strati di gelo”.

Reveah è sicura di aver ormai dimenticato il ragazzo che in segreto le faceva battere forte il cuore quando era ancora un’adolescente.
Lui, la neve e le montagne del Vermont sono stati segregati nel baule dei ricordi che non si azzarda mai ad aprire, contiene cose che le fanno troppo male. Proprio per questo rimane di stucco quando si risveglia in mezzo a una bufera stretta al corpo caldo di quel ragazzo diventato ormai uomo.
I suoi occhi di ghiaccio la guardano in un modo… Come ha sempre sperato, come ha sempre sognato. Ma Reveah non è tornata a Snow City per quello, non è tornata per lui.
Wesley aveva previsto di passare la serata con la sola compagnia della sua fidata bottiglia di whiskey, ma si ritrova sotto lo stesso tetto con una ragazza che se ne va in giro facendo ondeggiare sinuosamente la sua lunga chioma rossa; una vecchia amica che si era ormai rassegnato ad aver perso per sempre e che risveglia in lui istinti con cui faceva a pugni da un sacco di tempo.
Sin da subito Reveah e Wesley verranno investiti da un’intensa attrazione che li porterà a rincorrersi di continuo, ad alimentare il fuoco del desiderio che li fa bruciare non appena si sfiorano.
Giorno dopo giorno i sentimenti li travolgeranno come una valanga, feroci e inarrestabili, costringendoli a ergere spessi muri intorno ai loro cuori feriti. Ma non esistono ferite del cuore che non possano guarire e non esiste muro che non possa cadere…
Bisogna solo trovare il coraggio.



Le prime volte sono attimi che resteranno imprigionati nel cuore per l’eternità.


La neve. Apparentemente innocua e delicata,  perfetta per uno scenario romantico, sa essere spietata e aggressiva. Il suo candore, il profumo che si sente nell'aria quando il cielo si copre di nuvole grigiastre. Arriva, bellissima. Pericolosissima. E Reveah lo sa, sa che la neve sa essere tanto bella quanto terrificante. La valanga che ha travolto lei e i suoi genitori è quello che la tiene lontana da quel paesino del Vermont che per anni è stato il suo posto preferito nel mondo. Il posto in cui è stata davvero felice.
Tornare a Snow City abbandonando L.A. è stata una decisione sofferta, ma la più ovvia. Niente era rimasto per lei nella citta degli angeli, se non la sua migliore amica Jess. Si ritorna sempre dove un tempo si è stata felici. Anche a costo di scendere a patti con i brutti ricordi.


Sto soffocando.
Soffoco nei ricordi e nel dolore. Soffoco nell’amore che mi è rimasto dentro e che non ho più potuto donare. Un amore così profondo che mi ha fatto giurare di chiudere il passato in un baule e buttare via la chiave. Ma purtroppo nessun giuramento è mai abbastanza forte per contrastare il volere del destino.


Rimasta bloccata lungo il ciglio della strada da metri di neve, non si aspetta di certo che il suo salvatore sia lo stesso ragazzo che un tempo era il centro del mondo di una lei adolescente: Wesley Rise, il suo primo amore. Quello platonico e non corrisposto, quello che nasconde i sentimenti dietro strati e strati di amicizia. Quello che non si dimentica mai, perché è stato il primo e il più importante.
Quello che non potrà mai essere suo, perché da sempre c'è sempre stato qualcuno che era "di più": più bella, più grande, più femminile.Chi mai avrebbe potuto provare dei sentimenti per una ragazzina dai capelli rossi, con l'apparecchio bello in vista, che Wes soprannominava "gatto randagio"?
Eppure, dodici anni dopo Reveah è così lontana dall'essere quella ragazzina tredicenne che Wes ricorda. Ora è una bellissima donna, le lentiggini sul suo viso sono la cosa più bella che lui abbia mai visto. Trovarsi di nuovo insieme sarà un modo per i nostri protagonisti di imparare a conoscersi di nuovo, di scoprirsi, di sostenersi, di affrontarsi come un tempo.


Perché il passato bello o brutto che sia ci rende ciò che siamo.


Il fardello che si portano dietro entrambi viene svelato un pò alla volta, ed è questo che tiene incollati alle pagine del libro. Lo stile di Carmen e l'ambiantazione adatta a questo periodo dell'anno sono poi la ciliegina sulla torta. Quella che ci viene raccontata è una storia sulla rinascita, sulle seconde possibilità che ci dà la vita. Quello che ho più apprezzato di questo romanzo è proprio questo: non tanto una possibilità che ci viene concessa nell'amare una persona che un tempo per noi è stata importante, ma prima di tutto la possibilità di riparare gli errori del passato, la possibilità di amare sè stessi e di darsi una possibilità. Questo ci insegnano di Rev che Wes: loro poco ala volta, spolverano il loro passato dal cumulo di polvere che lo ricopre. Nascondersi non serve a niente, perché tutto, prima o poi torna a galla. Fuggire è inutile, perché finché i problemi non vengono afforntati questi continueranno a seguirci ovunque andremo. Faccia a faccia con la realtà, quella contro le ingiustizie della vita è l'ultima battaglia che devono combattere. Abbandonare i fardelli di una vita che non gli appartiene più per ricominciare. Insieme.
Di questo libro posso dire tante cose, ma una su tutte è che Carmen si riconferma come una delle autrici che ammiro e di cui aspetto un nuovo libro. La sua scrittura è delicata, come lo sono i sentimenti di cui narra. Una melodia di emozioni che si disperde nell'aria di un piccolo paesino di montagna, dove l'eco dell'amore risuonerà a gran voce.


«Non si smette di amare solo perché una volta ti ha fatto male.»


Sandy

You May Also Like

0 Comments