Recensione - Non pensavo di amarti ancora, di Penelope Ward

by - novembre 06, 2018


La recensione di oggi è di un libro che ho letto in un baleno: e non è detto che sia positivo! Si tratta di "Non pensavo di amarti ancora", di Penelope Ward, edito Newton Compton Editori.




Titolo: Non pensavo di amarti ancora
Autore: Penelope Ward
Serie: Non fa parte di una serie
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 27 settembre 2018


TRAMA  

Lì per lì ho pensato che fosse un’ottima idea. Chiamare all’improvviso al telefono Landon Roderick, per cui ho una cotta dai tempi dell’infanzia, mi è sembrata la cosa giusta da fare. Il fatto che fossi ubriaca e stessi passando sopra a tredici anni di emozioni contrastanti con uno stupido scherzo telefonico, invece, non mi è nemmeno passato per l’anticamera del cervello. Ma poi Landon ha richiamato. Ci siamo ritrovati a passare le settimane seguenti al telefono, cercando di gestire l’intensa connessione che il suono delle nostre voci aveva risvegliato. È possibile desiderare qualcuno che si trova a chilometri di distanza? Durante tutte quelle ore passate a chiacchierare, mi sono chiesta che cosa sarebbe potuto succedere se ci fossimo incontrati. Farmi vedere da lui, però, era fuori discussione. Era da prima di compiere quindici anni che non uscivo con un ragazzo e non avevo intenzione di fare un’eccezione proprio per Landon Roderick. Ma il destino aveva altri piani, per noi. Un incidente con lo skateboard, Landon finisce in ospedale ed eccomi su un volo per Los Angeles: l’errore più grosso che abbia mai commesso o la cosa migliore che mi sia capitata?

Mmm.. da dove cominciare. Vediamo, un briciolo di trama. Rana (è il nome della protagonista...) tredici anni fa viveva nel garage dei signori Roderick. Questi avevano un figlio, Landon, la prima cottarella e il migliore amico di Rana Banana, come la chiamava lui. Sua madre era famosa per rubare al centro commerciale e per scappare quando possibile con il suo amante, lasciando Rana alle cure del padre, non proprio il migliore a prendersi cura della figlia. A tredici anni, suo padre volendo allontanare la moglie dal suo amante, decide di portare con sè la sua famiglia, abbandonando il garage dei Roderick. Non è servito a molto, perché la donna riesce a fuggire lo stesso, lasciando marito e figlia, costretti a trasferirisi dai genitori di lui. Della madre non si sa molto, se non che è molto bella e graziosa. Rana, al contrario, in età pre adolescenziale era un maschio mancato, con l'andare degli anni è diventata più donna e... più una che ha iniziato presto a scoprire il sesso. 

Dieci anni dopo troviamo una Rana bellissima, si scoprirà poi come mai, che per vivere balla la danza del ventre in un ristorante greco in una cittadina del Michigan. Una notte, presa dallo sconforto e dai ricordi di Landon che per tredici anni l'hanno tormentata, che fa? In ordine. 
1) Per usare un termine figo e alla moda... lo googla. Vuole trovare il suo numero di telefono ad ogni costo. L'unica corrispondenza è un certo Landon in California. 
2) Lo chiama, dopo essersi scolata una bottiglia di vino. 
3) Non sapendo se il tizio in questione fosse il suo Landon, lo insulata come se non ci fosse un domani. 
4) Vergognandosi come una ladra, riattacca
Lui non è da meno, perché sì! Lui è il suo Landon... che la richiama e le dice.... "Rana Banana?" 

Quella telefonata gli fulmina un pò il cervello credo, perché inizia a ossessionarsi a Rana. La rivuole nella sua vita. A tutti i costi! Inizieranno a sentirsi tutti i giorni, e a volere sempre di più, come foto di quello che indossano, o di come sono dopo tredici anni che non si vedono. Se lui è molto contento di mostrare il suo corpo tatuato, Rana non è altrettanto contenta di mostrarsi in foto. La schiena e i suoi lunghi capelli neri, e qualche accenno del costume da ballerina saranno tutto ciò di cui si dovrà accontentare Landon. 
Ma un SMS scritto da parte di un amico del nostro romanticone innamorato sconvolgerà talmente tanto Rana, che senza un soldo decide di raggiungerlo in California, spinta dalla voglia di perdersi in questo amore ritrovato, e non volendo pentirsi di essersi fatta vedere prima. 
Quella che vivranno in California sarà un piccolo assaggio di quello che vorrebbero trasportare nella realtà, una vacanza che consoliderà il bisogno che hanno l'uno dell'altra. Fino a che non verranno a galla tutti i loro segreti. La domanda è: Rana potrà accettare il passato di Landon? Ma ancor più importante è... Landon sapra accettare le scelte passate di Rana? 

Questo libro in una parola: ASSURDO. Una mia amica mi ha detto che le piace quando esprimo con satira i negativi pensieri su un libro... Devo ancora capire se è una cosa positiva o meno. La fortuna di questo libro, è che in sole 217 pagine mi ha fatto passare la giornata. Perché non è altro il tempo che gli avrei dedicato. E non mi sento nemmeno di consigliarne la lettura. Già il titolo è un programma (sappiamo che Newton Compton non è la regina dei titoli) "Non pensavo di amarti ancora". Beh, la protagonista dice praticamente da subito che ha sempre avuto una cotta per il ragazzo della porta accanto. Il fatto che sia tutto corso alla velocità della luce è un'altra cosa assurda. In sostanza, è bastata una telefonata dopo tredici anni per farli innamorare sul serio. Una telefonata dove uno dei due interlocutori era praticamente sbronzo. Un inizio spumeggiante, per una bella storia d'amore 🙄🙄🙄
Se lei è una pazza dal grande cuore, lui l'ho trovato un pò fiacco. Zero carattere, troppo perfettino e con la parolina dolce alternata a quelle zozze che non disdegna. 
Lo stile della Ward in questo libro non mi è piaciuto proprio per niente. Eppure il suo libro precedente "Odioamore" mi era piaciuto così tanto... Con Vi Keeland fa faville, da sola, un pò meno. 
Non ho sottolineato nemmeno una frase! Finale carino, ma non indimenticabile. Insomma, una lettura non indispensabile


 


Sandy
 


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4 Comments

  1. oooook non lo prendo nemmeno in considerazione :P

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  2. Bene, questo libro finisce dritto nella lista dei: ma manco per idea che lo leggo! Grazie per la recensione comunque

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    1. Non te lo consiglio proprio! Grazie di essere passata :)

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  3. Dopo aver letto la trama ho pensato non avesse molto senso e dopo aver accuratamente letto la tua bellissima e onestissima recensione non ho più dubbi sul fatto che mai leggerò questo libro!grazie Sandy!

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