Recensione - Le regole del gioco e L'amore di una notte, di Pepper Winters

by - ottobre 22, 2017

Possiamo mettere la parola fine a questa serie. Crudele, travolgente. Forte e incredibilmente romantica in alcuni suoi punti. La tenacia di Nila, però, sarà ripagata o andrà davvero incontro al suo dannato destino? Senza lasciarvi in attesa, vi regalo i miei pensieri sull'ultimo capitolo e sull'epilogo finale della Indebted serie!


Titolo: Le regole del gioco
Autore: Pepper Winters
Serie: Indebted Serie #6
Genere: Dark romance
Casa Editrice: Newton Compton Edizioni
Data di uscita: 22 settembre 2017
Il mio giudizio: 💓💓💓💓


"Sono innamorato di lei, ma potrebbe non essere sufficiente per impedirle di diventare l'ultima vittima della eredità del debito. Io ora so chi sono. Io so quello che devo fare. Saremo insieme, spero solo che sia sulla Terra piuttosto che in cielo."
Tutto si riduce a questo.
Amore contro vita.
Debiti contro morte.
Chi vincerà?



Jethro l’ha “costretta” a tornare a Hawksridge. Non sono potuti fuggire, sarebbe stato troppo facile e troppo, troppo pericoloso. Perciò un bacio, una notte d’amore, e parole non dette siglano un “addio” tra Nila e Jet. Un addio che si spera possa essere solo un “arrivederci”. Ma Cut Hawk e Daniel, l’ultimo fratello di Jethro, non la pensano allo stesso modo. Non appena Nila rimette piede in quella che negli ultimi mesi è stata casa sua, subito viene strappata alla realtà, per essere trascinata in quello che sarà il suo ultimo viaggio nel regno dei vivi. La destinazione è l’Africa, patria del commercio di contrabbando dei diamanti degli Hawk. Nila deve ancora riscuotere il terzo debito, e se i giochetti di punizioni fisiche e psichiche alla quale è stata sottoposta in precedenza erano solo una parte del quarto debito, adesso Cut e Daniel vogliono che questi vengano riscossi, prima di toglierle definitivamente il collare delle Weaver. Non c’è più tempo, Non ce n’è più abbastanza per salvarsi. Nila non smetterà di mettere i bastoni tra le ruote a quelle persone che vorrebbe vedere sottoterra al posto suo, non si lascerà andare alla debolezza di un corpo che a stento la regge.


Abbassai lo sguardo verso i miei polsi legati. L’indice era coperto da macchie e sporcizia, ma sotto c’erano ancora le iniziali di Jethro.
Il mio cuore ebbe uno spasimo, ricordando Jethro chino a incidere attentamente le sue iniziali sulla mia pelle. L’inchiostro non sarebbe durato per sempre; l’avevo già fatto sbiadire lavandomi le mani, ma amavo avere il suo marchio: in un certo senso, lo rendeva immortale. Anche quando avevo pensato che fosse morto, la sua firma era rimasta sulla mia pelle.
Verrà a salvarmi.
Lo sapevo. Ma sapevo anche che non sarebbe arrivato in tempo.


Una chiamata da parte di Jasmine, la sorella disabile di Jethro, alla quale lui tiene più della sua stessa vita, metterà in moto una squadra che ha un solo e unico obiettivo: distruggere quel che resta degli Hawk. Bonnie, Cut e Daniel non meritano di vivere. E anche se sono sangue del suo sangue, Jethro lo sa, e non si preoccupa di dover mettere fine alle loro vite. Salterà sul primo aereo disponibile per raggiungere e cercare di salvare Nila, prima che accada l’inevitabile. Lei, stregata da una particolare bevanda che altro non che un mix di droghe, sarà il bottino di Daniel, sempre più motivato a volerla stuprare per prendersi il terzo debito. Lui, non sapendo che il fratello maggiore è ancora vivo, è convinto di avere dei diritti su Nila, uno di questi è appunto quello di farla sua. Nonostante la droga alterni momenti di puro bisogno fisico a momenti di lucidità, con un semplice ago da maglia Nila metterà fine alla prima vita Hawk. Jethro, con un tempismo fenomenale, arriva da lei poco dopo l’omicidio, e aiuterà la sua amata a dare in pasto ai leoni il corpo esamine di Daniel.
Waever 1 – Hawk 0.


Stavolta l’unica alternativa per salvarsi è uccidere Cut, tornare a Hawksridge e mettere fine anche alla vita della matrona degli Hawk. Dopo aver avuto tempo di ritrovarsi, di mettere fine a quel bisogno di passione indotto dalle droghe in circolo, i due amanti tentano la fuga. Sarebbe stato troppo facile varcare i cancelli ed essere liberi. Catturati e fatti prigionieri, Jethro sarò costretto a subire nei suoi pensieri la violenza inflitta a Nila. Abbiamo scoperto infatti nei libri precedenti che Jethro è un Pas, ovvero sia una persona altamente sensibile. Riesce a interpretare i pensieri di Nila, riesce a sentire il suo dolore. E questo è stato il suo cruccio per tutta la sua vita: questa malattia non lo rendeva il perfetto erede dell’impero Hawk. Ecco perché Cut ha fatto di lui una persona orribile: in cuor suo sapeva che Jethro era diverso da lui. E vedere che anche il quarto debito veniva portato a termine, è stato orribile. Nel contrabbando di diamanti, questi, per essere trasportati da un paese all’altro ovviamente non possono essere messi in una semplice valigia: non avrebbero mai passato i controlli. Ma il corpo è un buon bagaglio a mano, e se Nila fosse riuscita a trasportare i diamanti dall’Africa a Londra superando i controlli, avrebbe garantito a Jethro di poter continuare a vivere.


Forse Nila sarebbe stata al sicuro, e Kes non avrebbe dovuto combattere per sopravvivere.
Kes sarebbe stato il prossimo nella linea di successione. Se Cut avesse seguito le regole dell’eredità del debito, e non si fosse trasformato nel bastardo affamato di potere che era adesso, con il primogenito morto, il contratto non poteva essere rispettato e sia Kes che Nila sarebbero stati liberi. Nila avrebbe sposato qualcuno lontano dagli Hawk e avrebbe avuto una figlia bella quanto lei.


La ghigliottina è pronta per mettere fine alla vita di Nila, ma complice anche questa volta il tempismo infallibile di Jethro, i giochi vengono rimandati, trasformando la sala da ballo dove si sarebbe dovuto assistere al mostruoso omicidio della giovane Weaver in un campo di battaglia. Con l’aiuto della famiglia di Nila, e di qualche mercenario ingaggiato per sterminare le vite degli Hawk, si può finalmente decretare la fine alla tradizione dell’eredità del debito. A Jethro il compito più difficile: affrontare suo padre una volta per tutte. La parola fine verrà scritta con il fuoco, incendiando tutto quello che aveva a che fare con questa terribile tradizione. Segreti che vengono a galla, lacrime che non trovano il coraggio di uscire, nuovi amori che nascono, nuovi cambiamenti all’orizzonte. Ora Weaver e Hawk sono finalmente liberi. Ed è ora di ufficializzare l’unione di Nila e Jethro, che fin da bambini erano destinati a passare il resto delle loro vite assieme, un tempo nemici, ora amanti. Un momento struggente è quello in cui è Kes a farsi sentire. Libero anche lui, di lasciare il fratello alla suo nuova vita e alla sua nuova famiglia. La lettera che ha lasciato a Jet è troppo, troppo commovente. Parole che solo un fratello, un amico, avrebbe potuto scrivere.

Ultimo libro di questa serie. Siamo partiti dalle frustate, passando per l’annegamento, lo stupro e la violenza fisica e psicologica. Eppure Nila Weaver è riuscita a sopravvivere a questo e molto altro: il tradimento della madre, la morte del suo amante, il suo ritorno, un incidente, lo sfruttamento del suo corpo. Una paladina. Ma non sarebbe mai stata incoronata vincitrice se la forza più grande non l’avesse spinta a lottare: l’amore per Jethro era sempre lì, pronta a ricordarle anche nei momenti peggiori che loro si meritavano un futuro. Questo libro è più lungo di altri, pesante da digerire in alcune parti, perché l’autrice è stata bravissima a rendere l’idea di quelle che erano le torture che hanno dato vita all’eredità del debito. Le motivazioni di questa tradizione possono sembrare banali, ma grazie ad un capitolo che riporta i pensieri dell’antenata Hawk che ha dato inizio a tutto questo, leggiamo le sue giustificazioni.
Travolgente come sempre l’amore, il bisogno che scorre nel sangue e vive nelle anime di Jethro e Nila, un amore che ha vinto finalmente sulla morte.

«Hai salvato la mia vita. Più di una volta».
«Ci è mancato poco che arrivassi troppo tardi».
«Ma non è successo. Ce l’hai fatta».
«Avrei dovuto salvarti la prima volta che ti ho vista».
«Tu mi hai salvata».
«Come?»
«Ti sei innamorato di me». 



 




Titolo: L’amore di una notte
Autore: Pepper Winters
Serie: Indebted Serie #6.5
Genere: Dark romance
Casa Editrice: Newton Compton Edizioni
Data di uscita: 6 ottobre 2017
Il mio giudizio: 💓💓💓💓


"La vita dopo la morte... l'amore dopo i debiti... è possibile dopo tanto dolore?"






I debiti non esistono più. Il dolore per la perdita di Kes si fa sentire, ma la sfida più dura della vita è andar avanti quando il cielo decide di portarti via quello che hai di più caro. Ma la vita è anche la gioia di un'unione, un matrimonio che merita di essere celebrato. Una novella che spazia nel tempo, mostrandoci come Jet è Nila vivano la loro quotidianità. Il ritorno in passerella di Nila, il sostegno del suo compagno in ogni sua mossa. Non mi sento di dire altro, perché sono poche pagine che meritano di essere lette senza anticipazioni. Dolcissimi e innamorati, finalmente hanno trovato la pace e la felicità nei loro cuori, permettendo al passato di non intralciare il loro promettente futuro.



Due parole non fallivano mai nel provocare in me una reazione: correre e baciare. Correre perché mi ricordava che Nila era stata abbastanza coraggiosa da fuggire, e baciare perché era stato il momento in cui lei mi aveva spezzato e fatto suo.



Sandy

 

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