Buon pomeriggio! Eccoci arrivate al nostro appuntamento del mercoledì, giornata che sto apprezzando sempre di più. Non solo perchè ho la possibilità di consigliarvi alcuni tra i miei libri preferiti ma anche perchè tramite questa rubrica ed i sondaggi riesco a conoscervi (almeno un pochino).

Questa settimana vi abbiamo coinvolte nella scelta del carattere delle protagoniste femminili. Come sono le nostre eroine librose? Ci piacciono i loro atteggiamenti? Apprezziamo le loro risposte e decisioni?

Le opzioni erano le seguenti:

-UNA DONNA DOLCE MA FORTE

-UNA DONNA SARCASTICA MA FRAGILE

Devo dire che la lotta è stata piuttosto confusa, ma alla fine la vittoria l'ha conquistata la protagonista DOLCE MA FORTE. Forse però, la scelta non era semplice. Se devo dire la mia, dopo anni di femminismo e lotte, apprezzo una protagonista che sa farsi rispettare, indipendente e forte. Ma come molte di voi mi piace pensare che le donne siano ancora donne. La dolcezza è una caratteristica intrinseca in noi, e con la gentilezza si ottiene molto di più che con l'arroganza. Il sarcasmo è una lama a doppio taglio e chi lo utilizza o è molto brava oppure scoprirà le sue carte troppo presto. Ed infine la fragilità non è sempre una debolezza o una caratteristica negativa. Essere fragili ci rende umani, non per forza vittime. 

Per concludere la mia premessa, è bello quando in un libro leggiamo di una protagonista che può aver sofferto ma non ha la lacrima facile, che indossa il dolore ma alza la testa senza vergogna, che diventa il sostegno del suo uomo, che con dolcezza lo incoraggi e con forza combatta per il loro finale da favola.

Passiamo ora ai libri che hanno, secondo me, questa tipologia di donna:

- "Il cavaliere d'inverno" di Paullina Simons. Lo conoscete? Se la vostra risposta è no, correte a sanare questa lacuna. Il romanzo è il primo di una trilogia, ma onestamente nonostante il finale strappalacrime, si può leggere anche da solo ed è meraviglioso. Ambientato in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, ci fa vivere l'inverno freddissimo, la fame, la paura, la perdita e l'amore di una giovane ragazza, Tatiana. Tatia è l'eroina migliore che ho mai trovato in un libro. Bambina a volte infantile all'inizio, ci mette poco a dimostrarsi più responsabile della sua intera famiglia. Diventa ragazza e donna in un attimo visto le terribili vicende del suo tempo. Si innamora perdutamente con tutta l'anima dell'uomo che sarà il suo cuore e che salverà non una ma mille volte. Coraggiosa, combattente, con una forza rara da trovare in una sola persona, è anche una ragazza dolce e fin troppo accomodante. Senza di lei non ci sarebbe stato Alexander. Senza di lei non avremmo mai capito quanto una sola donna può fare con la sua sola volontà.

- "L'amore è uno sbaglio straordinario" di Daniela Volontè. La Volontè è quasi sempre una certezza, ed in questo romanzo non sbaglia affatto. Melissa è una donna tranquilla, con una vita serena anche se un po' piatta finchè nelle sue giornate per caso e tramite i social non entra un uomo, Leon. Messaggio dopo messaggio, confidenza dopo confidenza, i due scoprono un sentimento che vogliono portare anche nella realtà. Ma non sempre tutto ciò che luccica è oro, e lei dovrà affrontare alcune difficoltà per vivere il suo amore. Melissa è la donna della porta accanto. Non si rende protagonista di chissà quali imprese eroiche, ma usa la pazienza e la sua gentilezza per sopravvivere e per calmare l'animo inquieto dell'uomo che ama. E poi quella scena sul finale...non vi rivelo nulla, ma la vedete la mia lacrima?

- "Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon. Concludo i consigli di oggi con un romanzo toccante e riflessivo (grazie anche ad uno speciale protagonista secondario). La protagonista è Fern Taylor, ragazza semplice con la "sindrome della ragazza bruttina". Lo è davvero? No, affatto, è solo una bambina che deve crescere e quando succede Fern diventa un cigno. Ma ciò che ci colpisce di lei è il suo animo buono. Dolce e premurosa, si prende cura da sempre del cugino malato di sclerosi multipla, ama non ricambiata Ambrose, il ragazzo più popolare della scuola, odia e combatte le ingiustizie. Quando Ambrose parte come soldato e subisce un'attentato, tornerà sfregiato nel corpo e nell'animo, sarà proprio Fern, che non conosce la parola arrendersi, a farlo tornare ad apprezzare la vita, a sostenerlo, a sopportare sulle sue esili spalle il peso di qualunque preoccupazione. Un personaggio talmente forte nella sua dolcezza ed ingenuità da conquistarci completamente. 

Buona lettura e al prossimo Mercoledì!

Laura.