I CONSIGLI DEL MERCOLEDI'
La domanda che ieri abbiamo postato sui social riguardava i protagonisti maschili e il loro carattere. Due le possibili scelte:
Il protagonista deve essere
- Arrogante e sociopatico
- Sfacciato ed eroe
La maggioranza dei voti ha visto vincitore il maschio eroe e sfacciato.
Ammetto che questa era anche la mia scelta, non è certo un mistero che i classici maschietti dei libri hanno perso un po' del loro fascino per la sottoscritta : tutti "ho un vissuto difficile quindi non mi fido di nessuno", tutti "non mi toccare", tutti maniaci del controllo, maniaci dell'ordine, maniaci del sesso e così via. Ergo sono stata felice di constatare che molte di voi la pensino come me.
Ci piace sì il tipo autoritario e deciso, ma senza troppi problemi in testa (sarà che da donna ho già mille pensieri di mio!).
Ci piace il tipo sfacciato,simpatico con la battuta sempre pronta, perchè ci stuzzica e ci fa sorridere. Ed, inevitabilmente, amiamo l'eroe, ma non perchè vogliamo essere salvate come delle principesse inermi, abbiamo imparato a tirar fuori unghie e tacchi per farlo. Penso che con l'affermazione "lo voglio eroe" siamo consapevoli non solo che chi ci starà accanto dovrà essere dotato di super poteri, ma anche che vogliamo un Uomo.
L'eroe, per come lo intendo io, non è colui che ti salva. Nell'antichità l'eroe era colui che vinceva una gara, una sfida, una battaglia. L'uomo che dimostrava di aver avuto più coraggio, più intelligenza. L'eroe quindi non è solo Ercole che aspira all'Olimpo o Achille che può vincere una guerra da solo. Eroe è anche Enea che fugge dalla guerra portando in salvo il padre e il figlio. E, per fare esempi più vicini a noi, eroi sono i papà che lavorano tutto il giorno senza lamentarsi, sono quegli uomini che ti trattano da donna, che ti fanno ridere come una bambina e ti amano la notte, ma soprattutto che fanno una cosa importantissima: ci lasciano libere di sbagliare, perchè tanto loro sono dietro di noi a raccogliere i pezzi per renderci uniche.
Con questa premessa, veniamo ai nostri consigli di oggi:
- Jane Eyre di Charlotte Bronte.
Vi sembra una strana scelta? Assolutamente no ragazze! Chi di voi conosce Mr Edward Faifax Rochester? Il signore di Thonfield è perfetto per interpretare il protagonista sfacciato ed eroe. Nonostante il romanzo sia uno storico dell' '800, i suoi personaggi sono talmente moderni da sfidare gli innumerevoli protagonisti dei libri di "oggi". Rochester è sfacciato ed ironico per un uomo del suo tempo che oltretutto deve rapportarsi con una ragazza sua subordinata con la metà dei suoi anni. La provoca, ne saggia l'intelligenza, ci scherza come un fidanzatino, addirittura cerca di farla ingelosire! (non ne parlerò qui ma la piccola Jane gli risponderà sempre a tono). Anche lui ha un segreto che lo affligge e gli ha indurito il cuore. Si dispera? Non proprio, piuttosto lo fugge finchè non si rende conto che questo problema sarà un impedimento tra lui e la sua amata. E sarà proprio l'amore a creare l'eroe: sognatore da giovane e cinico nella sua vita adulta, imparerà che il suo egoismo ferisce chi ama, e dovrà sperare, pregare, chiedere perdono ed attendere. Come un eroe disgraziato ma non sconfitto, attenderà la sua redenzione nella forma di una Jane ora libera di poter tornare da lui.
- Un piccolo sogno di Susan Elizabeth Phillips
Conoscete la serie dei Chicago Stars? Lei è una delle mie autrici preferite, i suoi libri sono una ventata d'aria fresca, ironici, irriverenti e sempre positivi ed il più delle volte riflessivi. "Un piccolo sogno" è un libro che amo, proprio per il protagonista maschile: Gabe Bonner. Gabe è un uomo ferito, dentro di lui c'è uno spazio nero e vuoto che sembra incolmabile dopo la morte della moglie e del figlioletto. La sua vita continua per inerzia, per non dare dispiaceri maggiori a chi lo ama, alla sua famiglia, ma Gabe si sente ogni giorno più debole e solo. Fino all'arrivo di Rachel Stone. Nel loro paesino tutti la odiano e l'allontanano. Ed anche lui non fa differenza, anche se per motivi diversi. Rachel infatti lo porta a reagire: litigare con lei, provarne attrazione, volerla proteggere, lo fa arrabbiare, eccitare, sentire vivo come non mai. Gabe ci mette poco da quel momento a mostrarsi per l'uomo che è: un uomo dolce, affettuoso, deciso, protettivo senza mai mettere il fantasma della moglie tra di loro. Se non fosse per il figlio di Rachel, che proprio non riesce ad amare senza ripensare al suo bambino: ed eccolo l'eroe: un uomo ferito dal passato, venuto a patti col presente e spaventato dal futuro. Un uomo che deve conquistarsi l'amore di un bambino e non può certo giocare la carta dell'attrazione fisica, ma piuttosto l'intelligenza. Gabe dovrà mettersi in gioco davvero, perchè solo quel bambino può salvarlo. Perchè a volte, sono proprio i bambini che riescono a trovare l'eroe che è in noi e renderci speciali.
- Tutte le volte che vuoi di Armando Prieto Perez
Stavolta aggiungo ai miei due consigli un terzo. Parlando di uomini non si può sottovalutare questo libro erotic romance scritto da un uomo e che racconta una storia d'amore dal punto di vista maschile. Pensavamo che gli uomini fossero tutti uguali? Allora forse potremmo ricrederci. Luis è un pittore di origine cubana, sfacciato, spregiudicato e passionale. Ama divertirsi, ama le donne, il sesso, la bella vita. e non vuole nessuno impegno. Inizia una relazione con una donna, per tradirla con la sua amica Eva che nemmeno gli piaceva. Un rapporto fatto di desiderio ed incontri fugaci, che si trasforma presto in qualcosa di più. Ma il nostro libertino sarà pronto ad ammetterlo? Ed ecco un altro tipo di eroe: colui che ammette di essere debole. Confuso e solo decide di partire, di allontanarsi da tutto quello che lo spaventa. e sarà proprio questo viaggio che lo porterà a scoprire il suo lato migliore. Di fronte al mare, dove l'unica immagine che la sua mente riesce a formare è quello della donna che ha lasciato, troverà il coraggio di ammettere i suoi sbagli, ritrovare se stesso, ma soprattutto tornare a casa alla disperata ricerca del suo cuore.
Cos'altro aggiungere? Mi sono divertita a cercare tra le mie letture qualcosa che potesse piacervi e spero di avervi consigliato per bene.
Cos'altro aggiungere? Mi sono divertita a cercare tra le mie letture qualcosa che potesse piacervi e spero di avervi consigliato per bene.
Continuate a seguirci per conoscere il tema della prossima settimana ed aiutateci con i sondaggi a conoscervi!
Buona lettura, Laura.
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