Recensione - L'amore ha i tuoi occhi, di Katie Ashley

by - ottobre 10, 2017


Care lettrici, come va questo martedì? Io mi sono “beccata” la prima influenza di stagione, quindi è qualche giorno che vivo in una bolla che mi rende nervosa e lamentosa con tutti. Unica nota positiva, non devo dividere il divano con nessuno essendo considerata una portatrice di germi. Sdraiata comodamente nel piumone, tra fazzolettini e cioccolata calda, ho finito alcune letture, non tutte purtroppo esaltanti. Oggi scelgo di parlarvi de “L’amore ha i tuoi occhi” primo romanzo della serie Vicius Cycle, e di come la sua trama mi abbia ingannata. Vi state chiedendo il perché? Venite con me a scoprire la mia recensione.



Titolo:  L’amore ha i tuoi occhi
Autore:  Katie Ashley
Serie: Vicious cycle series #1
Genere:  Contemporary romance
Casa editrice: Newton Compton
Data uscita: 29 agosto 2016
Il mio giudizio: 💓💓




La vita di “Diacono” Malloy è tutta dedicata al suo club di motociclisti Hells Raiders. Lui è un duro, ma il suo approccio strafottente alla vita viene messo in discussione quando una figlia di cinque anni di cui non sospettava neppure l’esistenza bussa alla porta del club… Alexandra Evans è un’insegnante che adora i suoi alunni, ma qualcosa nella piccola Willow Malloy le stringe il cuore. C’è un’aura di tristezza intorno a quella bambina bisognosa d’amore. Per questo, quando Willow smette di andare a scuola, Alexandra decide di intervenire per assicurarsi che la piccola stia bene. La sua ricerca approda a un club per motociclisti… e a un padre determinato a tenere la figlia sempre sotto controllo per proteggerla. Ciò che Alexandra non sa è che, dal momento in cui l’ha vista, Diacono ha un solo pensiero in testa: deve farla sua a ogni costo ed è certo che ci riuscirà, perché non ha mai incontrato una donna che riesca a resistergli. Questa volta però la conquista appare più difficile del previsto e potrebbe essere Diacono a lasciarsi sedurre, da un futuro più luminoso per sé e sua figlia, e dalla donna di cui nonostante tutto si sta innamorando.


«Vuoi diventare una fuorilegge anche tu, Principessina?»
«No, voglio solo averti vicino. Nonostante i rischi e gli ostacoli, io ti voglio».



David Malloy è un vero cattivo. Non il bad boy a cui siamo abituate, quello che risponde a tratti male ma che dentro è in cerca di redenzione. No. Le mani di Diacono, il suo nome da biker, sono sporche di sangue e vendetta. Insieme al defunto padre adottivo, il Predicatore, e ai fratelli Reverendo e Vescovo, fa parte di un club di motociclisti, gli Hells Raiders, a cui non interessa nessuna legge se non la loro. Nei suoi affari illeciti si trascinano una scia di corpi, e la vita di Diacono e costantemente in pericolo. Non che lui se ne preoccupi, il club e i suoi fratelli è l’unico credo che ha, finché non arriva Willow, una bambina spaventata, una figlia che non pensava di avere, un piccolo angelo che a sua insaputa sarà la pedina che i suoi nemici potrebbero utilizzare contro di lui.
In questo quadro si inserisce la dolce maestra Alexandra, che affezionatasi a Willow, decide di aiutarlo con delle lezioni private, quando Diacono deciderà che er la piccola è troppo pericoloso uscire. Alex è una donna coraggiosa: ha perduto i suoi genitori dopo un terribile incidente ma ha trovato la forza per rialzarsi. È circondata da buoni esempi ed il suo mondo fatto di bambini e dolcezza si scontra con la durezza della vita di Diacono, che dal primo incontro la eccita e spaventa allo stesso modo. Quando la stessa persona che minaccia Willow diventerà pericolosa anche per lei, chiedere aiuto a Diacono sarà l’unica soluzione.



«Ora capisco. Tu e Willow… voi siete i miei angeli dai capelli scuri. Siete la mia salvezza». La strinsi forte a me. Avevo bisogno di sentirla vicino. «Siete la mia salvezza», ripetei.
«E voi la mia», rispose Alex.


Diacono saprà riscattarsi? E Alex è davvero così “pulita” come si mostra? Stare insieme sarà la salvezza per entrambi o finirà per distruggere le loro vite per sempre?

Sono sincera, le basi per costruire un bel romanzo c’erano tutte. Peccato che alla fine sembra tutta una farsa, con personaggi che a fatica ti entrano nel cuore e dei quali non riusciamo a spiegarci le azioni.
Diacono è arrogante, presuntuoso e cocciuto. Il tipico maschio alfa? Anche, ma purtroppo questa caratteristica su di lui non ci aiuta a farcelo piacere. Scorbutico con tutti, compresa figlia e compagna, non è capace di esprimere affetto se non quando costretto dagli eventi. Se potevamo giustificarlo per tre quarti di libro pensando al difficile passato fatto di abusi e violenza, sul finale peggiora (ve lo anticipo ATTENZIONE SPOILER) con una scenata ad una Alex già provata, pregna di egoismo e davvero poca comprensione.
Anche Alexandra ci delude distaccandosi dall’iniziale donna forte che vuole proteggere una bambina. Cede subito al fascino di Diacono, ne disprezza la violenza ma lo ama ugualmente, giustificandolo in ogni atteggiamento. 
Lei era la donna forte, altruista e ostinata di cui avevo bisogno per ammorbidire la durezza del mio carattere. Riusciva a tirare fuori il meglio di me… le cose che in passato erano sempre rimaste nascoste. Grazie a lei, desideravo essere un uomo, un padre e un fratello migliore… In poche parole, un essere umano migliore.
La trama però è ben strutturata con un buon intreccio e un finale adrenalinico, anche se avrei volentieri fatto a meno dei dettagli macabri delle torture (parliamoci chiaro, amo e leggo i romance in tutte le loro sfumature, e se volessi sangue e violenza sceglierei un altro genere).
Di tutta la storia salvo la piccola Willow, che nonostante sia stata traumatizzata nei primi cinque anni dellaa sua vita, risulta più intelligente e saggia degli adulti ed il fatto che il romanzo mi ha lasciato una riflessione: tutti noi aborriamo la violenza, ma cosa saremmo disposti a fare se qualcuno minacciasse la vita delle persone a noi care? Se ci uccidessero un figlio o un genitore? Non diventeremmo forse un po’ tutti come Diacono?
Infine avendo apprezzato l’umanità di Reverendo e la simpatia di Vescovo, spero in un riscatto nei prossimi libri.

Alla prossima lettura, Laura.



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