Recensione - Il chirurgo, di Leslie Wolfe

by - maggio 07, 2024

 
Buongiorno cari lettori e ben tornati per la nuovissima pubblicazione di oggi, 7 Maggio. Edito da Newton Compton Editori, che ringrazio per la copia in anteprima, il nuovissimo thriller psicologico di Leslie Wolfe dal titolo “Il chirurgo”. Posso solo assicurarvi che il coinvolgimento sarà totale...




 TITOLO: Il chirurgo
AUTORE: Leslie Wolfe
GENERE: Mistery Romance
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
DATA DI USCITA: 7 Maggio2024
TRADUZIONE: Marianna Zilio
PAGINE: 328




La dottoressa Anne Wiley è un cardiochirurgo di grande fama, con una carriera in continua ascesa. Un successo che si replica anche nel privato, che Anne condivide con l’amorevole marito Derreck nella loro bella casa. Una vita perfetta, coronata dal più grande vanto professionale di Anne: in dodici anni di attività, non ha mai perso un paziente. Il suo mondo crolla di colpo una mattina, durante un’operazione di routine per rimuovere un aneurisma cardiaco. Nonostante la sua abilità, sotto gli occhi increduli e sconvolti di infermieri e assistenti, il paziente non risponde alle procedure di rianimazione e muore.
Ma i colleghi di Anne non sanno che quello disteso sul lettino non è un paziente qualunque: è un uomo che lei odia praticamente da tutta la vita e che sperava di non dover rivedere mai. E mentre dichiara l’ora del decesso, Anne trema per lo shock: quell’uomo è morto per una tragica fatalità o è stata lei a ucciderlo? E soprattutto, cosa accadrebbe se qualcuno lo venisse a sapere?


La storia di Anne Wiley ha avuto, indubbiamente, la capacità di tenermi incollata alle pagine fino alla fine. Affascinante quarantenne, detta “la dottoressa del cuore”, scrupolosa per quanto riguarda le procedure, attenta per ciò che concerne la salute dei suoi pazienti, integerrima sia durante il pre che il post-operatorio, Anne non è solita "perdere" nessuno in sala operatoria. L’ospedale presso il quale lavora da circa dodici anni, vanta, soprattutto grazie a lei, il tasso di mortalità operatoria cardiotoracica più basso dello Stato dell'Illinois. Stimata dai più, invidiata da alcuni.  Non può ritenersi una raccomandata o privilegiata, nonostante il padre fosse un rinomato chirurgo e la madre un’infermiera, entrambi nel medesimo ospedale dove ora lavora. La sua abnegazione e dedizione allo studio e successivamente al lavoro hanno fatto sì che Anne si ritagliasse il suo personale successo grazie alle sue sole capacità. Una profonda sofferenza per la perdita della sorella Melanie all’età di quattordici anni a intristirle spesso il volto e causarle un profondo vuoto nel petto. Ma la sua vita sembra destare invidia anche in ambito sentimentale.  Da qualche anno sposata con Derreck, avvocato bello, affascinante e carismatico, in lizza per la carica di sindaco di Chicago. Devoto alla moglie, ogni tanto purtroppo si vede costretto a fare tardi a causa di riunioni che si protraggono sempre più del dovuto, con suo sommo dispiacere. A scombussolare questo perfetto idillio sarà la morte di un paziente, Caleb Donaghy, il primo per Anne, durante un 'operazione per un aneurisma dell'aorta ascendente, che nonostante sembri ben riuscita, vedrà il cardiochirurgo doverne dichiarare il decesso. 

“Per un attimo mi guardo le mani, riconoscendole a malapena,
come se non le avessi mai viste prima infilate in guanti
chirurgici ricoperti di sangue. Mi sembrano estranee”

Cosa è davvero successo in quella sala operatoria? Possiamo forse affermare che Caleb Donaghy avrebbe potuto essere salvato? Dubbi, paura, insicurezza sul futuro, remore su come comportarsi, la possibilità di una condanna, sono questi i sentimenti a tormentare Anne nei giorni successivi al decesso.
Questi e la presenza costante di una figura, Paula Fuselier, assistente dell’ufficio del procuratore e particolarmente interessata al caso di decesso per mano di Anne. A conoscenza di particolari, numeri e casi ai quali non dovrebbe avere accesso, motivata da uno sguardo che sembra celare odio più che un semplice interesse professionale e spronata da una sorta di avversione per la quale Anne non riesce a darsi una spiegazione.
Quante possibilità ci sono che sia soltanto una profonda ricerca di verità e giustizia? Cosa si può davvero arrivare a fare quando si è guidati da un’insaziabile sete di vendetta? 

“Il tempo cancella la memoria delle persone,
soprattutto se queste vogliono davvero dimenticare. E io voglio dimenticare”

Una piacevole scoperta questo romanzo della Wolfe. Un thriller psicologico  che da molto adito all’introspezione per quanto concerne i sentimenti e la sofferenza tipici di un lutto. Ben scritto, con dovizie di particolari per quanto riguarda l'ambito ospedaliero, in grado, infine, di creare nel lettore una certa suspense e ovviamente rimettere in dubbio tutto ciò che fino a quel momento sembrava una certezza. Una protagonista fin troppo ingenua, che si dimostrerà determinata solo verso la fine. Da non perdere.
A presto

 





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