I consigli del giovedì
Buonsalve readers! L'estate è ormai alle porte e forse anche il bel tempo sta finalmente arrivando. Non sentite anche voi questo vento di cambiamento? Le giornate sono più lunghe e c'è quel desiderio di uscire la sera per godersi una passeggiata, proprio noi che staremmo "accartocciate" sul divano con plaid e cioccolata a leggere. E poi ci sono quelle ore centrali, tranquille e silenziose che sembrano perfette per dedicarci alla nostra passione librosa.
Certo, questo è solo un piccolo cambiamento, ma volevo avere uno spunto per parlare di come affrontiamo le novità. Quanta paura c'è dietro quel sorriso tirato ogni volta che ci troviamo in una situazione che si allontana dalle nostre abitudini?
Credo sia normale temere qualcosa che non si conosce, è un po' come attivare il nostro istinto di sopravvivenza: scegliere quella strada sicura che abbiamo sempre percorso, piuttosto che iniziare quella nuova che può portarci ad una meta sconosciuta. Eppure preferire la sicurezza, non è sempre un bene. Il rischio di affrontare il nuovo può essere un modo per crescere, cadere forse, ma spesso può portare a migliorarsi.
E voi siete pro o contro i nuovi inizi? Un nuovo amore, un nuovo lavoro, un trasferimento, lo affrontate con coraggio buttandovi a capofitto o la paura vi trattiene?
Oggi vi ho messo alla prova chiedendovi di proporre romanzi lontanissimi dal genere che di solito preferiamo e proponiamo:
QUALE ROMANZO VI HA FATTO USCIRE DALLA VOSTRA COMFORT ZONE?
Devo confessare che di solito rimango molto fedele al genere romance: qualunque romanzo io decida di leggere mi assicuro che abbia comunque una storia d'amore e un lieto fine, che sia uno storico, una saga familiare, un thriller.
Un romanzo fuori dalla mia comfort zone è stato sicuramente "Il profumo" di P. Suskind. Un classico assegnato alle scuole superiori, che ho letto con fatica e senza comprenderlo. Mi ci è voluto qualche anno in più, forse una maturità diversa, per apprezzarlo, nonostante la scrittura, la narrazione e la storia continui a risultarmi ostica.
Quali sono invece i vostri titoli? Andiamo a scoprirli insieme!
- Dracula di Bram Stocker "Non è il mio genere affatto, ma ne ero incuriosita. Non ne sono rimasta delusa"
- IT di Stephen King "Un classico per chi ama quel genere. Mi sono imposta di leggerlo anche se non l'ho ancora finito"
- Veronika decide di morire di Paulo Coelho "La scrittura dell'autore è particolare ma intensa. Non è il mio genere ma i suoi libri li adoro"
- Vivere, amare, capirsi di Leo Buscaglia "Un libro che parla d'amore nei suoi aspetti più psicologici"
- Cambiare l'acqua ai fiori di Valerie Perrin "Un romanzo lento, un inno alla vita e non solo. Sicuramente distante dai romanzi rosa che prediligo"
Al prossimo giovedì,
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