Spill the tea - Due chiacchiere con Sabrina
Buongiorno mie care lettrici! Questo venerdì lo vorrei
dedicare alle mie meravigliose Romance Addicted (delle quali faccio anch’io
parte, ovviamente!).
Quanta voglia
abbiamo di sognare un grande amore, dal percorso a volte travagliato, con l’entusiasmante
consapevolezza però, che ad attenderci ci sarà uno splendido lieto fine?
Quale
miglior occasione, quindi, per introdurre l’ultimo romanzo uscito il 28 gennaio
di Carmen Bruni dal titolo “Our fake
wedding”, che è questo, ma anche molto di più.
TRAMA
Jewel Collins ha ventuno anni e desidera disperatamente fuggire via da un passato pieno di oscuri segreti che la tormentano anche nei sogni.
Decide, quindi, di mettere a punto un piano che prevede un volo di solo andata per gli Stati Uniti e un complice.
Un complice, un perfetto sconosciuto, Killian Preston, bello da mozzare il fiato, che per ventimila dollari ha accettato di mettersi in affari con lei.
L'amore non è contemplato nella sua strategia, non può lasciarsi andare a delle frivolezze quando c’è in gioco la sua vita, ma Jewel non sa ancora che al cuor non si comanda e che ben presto verrà travolta e stravolta da emozioni estranee e del tutto incontenibili.
Nonostante gli sforzi per rimanere focalizzata sui suoi obiettivi, l'attrazione tra lei e Killian crescerà in modo inarrestabile, così come la voglia di avvicinarsi, di sentirlo, di toccarlo.
Tra colpi di scena, falsi festeggiamenti e la scoperta di sé stessa in un viaggio verso l'ignoto, Jewel dovrà confrontarsi con la possibilità che, a volte, il destino ha in serbo sorprese che nessun piano può prevedere. E forse, proprio in mezzo al caos della fuga, potrebbe trovare la vera chiave per la sua libertà: l'amore.
Colpita e affondata da Jewel e Killian, dalle loro storie di vita.
Un passato diverso alle spalle, che vede Killian crescere in
una famiglia piena d’amore, grazie a due genitori che hanno sempre messo al
primo posto i figli. Differente, invece, l’infanzia di Jewel, cresciuta con la
totale assenza di amore genitoriale, isolata e privata di ogni qualsivoglia
forma di affetto. Jewel è dolcissima, ingenua, sincera e mai minimamente
artefatta. Quello che ha dovuto subire è stato davvero sconvolgente ed è
impossibile non immedesimarsi nella sua disperazione e non essere invasa
dal suo medesimo dolore durante la lettura. Killian non può davvero immaginare
quali siano le motivazioni alla base della scelta di Jewel di offrirgli del
denaro per sposarsi e poter così ottenere la green card e allontanarsi per
sempre dall’Inghilterra. Grazie alla vicinanza, alle attenzioni, alla curiosità di Killian,
il quale vuole davvero capire cosa affligga il suo cuore, quali siano i motivi
che si nascondono dietro certi suoi atteggiamenti, alcune sue paure, determinate
sue scelte, Jewel supererà molte delle sue insicurezze. Imparerà a volersi
bene, a non attribuirsi colpe di cui non è l’artefice, e a fidarsi, finalmente,
di qualcuno per la prima volta nella sua vita, cominciando a pensare che
qualcosa di bello possa accaderle dopo tanta disperazione e sofferenza.
Adoro il fake wedding, è uno dei miei trope preferiti : da
una finta relazione che nasce su
presupposti sbagliati, quali eredità ,denaro, convenienza, ultimatum, sbocciano
sempre i fiori più belli, parafrasando la stessa autrice.
Bellissimi la passione e i sentimenti in gioco, che crescono
in uno slow born coinvolgente con un’introspezione costante da parte dei
protagonisti, i quali non lesinano nel mettersi in discussione per scoprire se
stessi e approcciarsi all’altro in maniera sempre più profonda. Momenti intimi
romantici, il POV di entrambi i protagonisti, la giusta suspense sul passato di Jewel e il colpo di scena che non
ti aspetti. Un romanzo che fa riflettere, non solo sognare. Conosco questa autrice avendo letto alcuni dei suoi libri in
precedenza, e questo suo ultimo lavoro non ha disatteso le mie aspettative.
Bravissima Carmen.. e mentre aspetto con impazienza di sentire ancora parlare del corpo statuario di Rude, a voi, mie care lettrici, ne consiglio
la lettura.
Aspetto i vostri feed back.
Al prossimo venerdì.
SABRINA
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