Blog tour - Capital S, di Elisa Gioia

by - luglio 27, 2020



Online la mia tappa per il Review Party dedicato all’ultimo romanzo di Elisa Gioia dal titolo “Capital S”. 


                                  
Titolo: Capital S
Genere: contemporary romance, enemies to lovers, office romance
Data di uscita: 22 luglio
Cover: RBA Designs
Modello: Mark Becher
★ Goodreads ➔ https://bit.ly/2An4qx6


 Cosa succede se il principe azzurro e il cattivo della storia sono lo stesso uomo?

Ethan Sanders è l’impavido editore di New York, il miglior game changer degli ultimi tre anni. I periodici per trader lo applaudono come il magnate del momento, le riviste di gossip lo dipingono come lo scapolo più ambito della città.
A un passo dall’ottenere le redini dell’impero di famiglia, rischia però di perdere tutto a causa di uno scandalo che lo porta suo malgrado sotto i riflettori e che potrebbe metterlo completamente fuori dai giochi.
Sette settimane. Questo il tempo necessario per ripulire la sua immagine e convincere il consiglio d’amministrazione che lui è l’uomo giusto.
Basta donne, feste e abbonamenti ai giornali scandalistici.
Sembrerebbe un piano infallibile se la sua nuova assistente personale non fosse una spina nel fianco, un peperino brillante e testardo che riuscirà a mandare in tilt l’impenitente playboy.

Holland Underwood non vorrebbe fare da babysitter all’arrogante, freddo e fastidiosamente attraente principino di Manhattan. Ma ha bisogno di quel lavoro. Tanto non corre il rischio di innamorarsi di lui: puzza di vizi, snob e cuori spezzati fin da lontano. Sono incompatibili, non si sopportano e poi ha deciso di tagliare fuori gli uomini dalla sua vita.
Peccato che la sfida che li accende ogni giorno in ufficio si trasformi ben presto in fuoco. Un fuoco che rischia di divampare e radere al suolo le barriere che hanno innalzato.

#CapitalS #MeetMeInNewYork #TheHollanders



“Non è assolutamente una storia d’amore”


Ethan Sanders, proprietario della Sanders Publishing è uno dei magnati dell’editoria non solo della Grande Mela, ma di tutta l’intera America. A solo trent’anni può vantare una lista di quattro pagine di cuori infranti, premi da esporre come trofei e tre copertine di Forbes da incorniciare e appendere al muro. Tutti lo conoscono, tutti lo temono. A completare il cerchio, un bel faccino, un ghigno diabolico, due occhi che ricordano i laghi ghiacciato d’Alaska e un corpo sexy quasi sempre coperto da abiti griffati cucito su misura per lui. 
Uno scandalo inventato da una delle sue ex assistenti rischia di tagliarlo fuori dalla corsa al titolo di amministratore delegato della Sanders Corporation, ora sotto la guida del nonno, l’unica figura paterna che Ethan abbia davvero amato. Suo padre, Lo Squalo, non ha infatti la minima considerazione di lui, e ogni cosa in suo potere è fatta per rovinare la vita del figlio. Ethan ha solo sette settimane per ripulire la sua immagine e lottare per ciò per cui ha lavorato duramente. Al suo fianco, fondamentale, il migliore amico e avvocato Aaron.


“Sono dell’idea che la vita vera assomigli più a una prima bozza con frasi a volte scritte senza senso, parole abbozzate, un testo senza una struttura forte, che a una favola che si legge nei libri.”


Holland Underwood è una fiammeggiante ragazza di venticinque anni nata a Brooklyn, tradita è scaricata dal fidanzato e per di più senza un lavoro che le permetta di respirare tranquillamente. La paga dell’impiego part time come libraia non è infatti sufficiente a mantenere se stessa e suo padre, al momento disoccupato. 
Dopo che si è vista soffiare il lavoro dei suoi sogni come correttrice di bozze dall’ex fidanzato, ad Holland non resta che tirare su le maniche, e cercare una nuova opportunità che nella City non manca mai. Come piovuto dal cielo, la sua migliore amica Abby le fa avere un colloquio alla SP come assistente personale del signor Sanders. Lo stesso uomo cinico è bellissimo che ha incontrato il giorno prima, mentre assisteva di nascosto ad un matrimonio strettamente riservato. Lo stesso uomo che si è dichiarato allergico a tutte le forme dell’amore è che vive solo per la sua impresa. Ethan Sanders. Un uomo che però, lei una volta che gli si trova di fronte, non riconosce. 
La lingua tagliente di Holland le garantirà il posto di assistente, ma è subito evidente la tensione tra loro. L’aria si riempie di scintille, che esplodono come fuochi di artificio quando i loro sguardi si scontrano.


Uno stronzo che viveva la vita col freno a mano tirato sulle emozioni e trattava le persone come negoziazioni.


Diverse vicissitudini li porteranno ad avvicinarsi, una su tutte la lotta contro la Garcia e le sue false accuse. Tra una caccia al tesoro nel polmone verde di New York e improvvisate alle feste di fidanzamento, Ethan si avvicinerà inesorabilmente ad Holland, come non aveva mai fatto con nessun’altra in vita sua. 
A rovinare la relazione tra loro due c’è però Shannon, l’adorabile Shanny, che con un matrimonio combinato vuole fondere le due imprese più potenti di New York e creare un nuovo impero. 
Gli Oppenheimer sono sempre più vicini, ma Holland ed Ethan non lo sono più. La loro bolla, con parvenze romantiche ma dichiarata semplicemente un rapporto con benefici è scoppiata subito: entrambi sentono ancora addosso il sapore dell’altro sulle labbra, il calore della pelle, il battito forte del cuore.
Un libro che è una mappa che porta dritto al cuore, con una bussola che punta sempre verso sud. Ogni battibecco e ogni frecciatina sono un preliminare per quello che sarà: un piccolo spoiler sul loro amore passionale, intenso, possessivo, sfuggente, rabbioso, inevitabile.
Sono davvero l’uno il nuovo bellissimo capitolo dell’altra? Apparentemente sembra di no, perché ai sentimenti Ethan preferisce gli obblighi famigliari, anche a costo di perdere per la prima volta l’unica persona che lo abbia mai fatto sentire un uomo e non una macchina.


Ma non potevo perdere noi per paura di combattere.


Lo dico con la più assoluta sincerità, e mi spiace dovermi ripetere ogni volta, ma sembra che giustificare il mio pensiero sia un obbligo ormai, ogni mia parola non vuole essere sinonimo di cattiveria. La sincerità vince sempre se tutto, soprattutto quando hai troppo rispetto per uno dei tuoi autori preferiti. 
Mi sono confrontata con un’amica a fine lettura e stranamente, ci siamo trovate sulla stessa linea. 
Il mio voto questa volta, è dato da una semplice media matematica. 
Cinque per la prosa: Elisa ha un modo di scrivere che le invidio molto. 
Tre, per la storia. Non è stato amore per me. Amo gli Office Romance, amo Elisa Gioia, ma non ho amato con la stessa prepotenza Capital S.
Mi è mancata l’emozione travolgente, i brividi sulla pelle, il batticuore. 
Ci sono stati poi degli elementi che mi hanno fatto storcere il naso, quasi come se ci fosse stata una “ricerca superficiale”, che invece non si è riscontrata nella descrizione di New York, che si percepisce forte e chiaro essere stata vissuta a pieno dall’autrice. 
Piccole accortezze che durante la lettura mi hanno più volte spinta ad alzare gli occhi al cielo. 
Avevo aspettative altissime, mi aspettavo un capolavoro tanto, forse troppo decantato. Abbiamo atteso questo romanzo, ma non è il tempo ad essere un problema, è il retrogusto della “delusione” che fa più male. 
E dire queste cose per, ripeto, una delle autrici che amo, fa male il doppio. 
Ho apprezzato la coerenza del personaggio maschile, nato arrogante è rimasto arrogante. Tutto sommato mi è piaciuto molto Ethan. Holland, un peperino dall’emozione facile. Il sarcasmo e la sua saccenza sono state a quanto pare indispensabili per nascondere le emozioni che il bel dirigente le fa provare. Ma... il problema è che tra loro è mancato il “rispetto Capo-Dipendente” fon dal primo giorno. Una cosa molto lontana dalla verità. È vero che i romanzi sono trasportazioni su carta di sogni e fantasie, ma... credo ci sia un limite anche all’immaginazione. Questa è solo una delle piccole cose che mi hanno frenata dal dare più delle mie (solite, per qualcuno) tre stelline. Manca, secondo me, un po’ il background del personaggio maschile: perché sei così scontroso con il l’ondo Ethan? Cosa ti ha fatto per farti perdere fiducia nell’amore? 
Viene detto qualcosa, ma avrei voluto sapere di più. 
Ribadisco sempre che ho rispetto che per parole che Elisa ci ha regalato con Capital S: spero che si capisca che mi sono trovata io stessa in parecchia difficoltà nell’esperimento il mio giudizio. 
Ma preferisco sapere che Elisa può contare sulla mia sincerità (che le sia di interesse o meno) piuttosto che si un elogio non sincero. 
Aspetto il prossimo romanzo come ho atteso questo, con la speranza che mi riporti ai tempi di Indelebile. Di quello non ho paura di dire che è il mio indimenticabile.


Sognavo l’amore, quello che ti mozzava il fiato, che ti consumava e che era talmente profondo da renderti felice e farti male allo stesso tempo. Sognavo uno sguardo capace di spostare equilibri, un corpo che mi sorreggesse nei momenti peggiori, una mano da stringere con la promessa di non lasciarsi mai. Un amore che avrebbe vissuto oltre il tempo e che avrebbe sfidato ogni logica. Un amore unico, raro, come quello dei miei genitori.



 

 




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