Recensione Dall'odio all'amore, di A.M.Hargrowe

by - luglio 19, 2019



Buongiorno readers! Oggi vi parlo del primo volume della trilogia West Brothers, "Dall'odio all'amore" di A.M.Hargrove. Uscito lo scorso 29 Maggio, il romanzo racconta del dottor Grey e di Marin, entrambi delusi dall'amore e dalla vita ma che inevitabilmente non potranno dire di no alla freccia scoccata da Cupido. Venite a leggere cosa penso di questa storia!





Autore: A.M.Hargrove
Titolo: Dall'odio all'amore
Serie: West Brothers, #1
Genere: Contemporary romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 29 Maggio 2019
Trama: 

Erano passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo.  Ma per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano. Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così, ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa.  Ma poi ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il minimo potere di spegnerlo.
Non avere mai paura. Ho il tuo cuore nelle mie mani e quando si tratta di cuori, sono il migliore.
Grey ha tutto quello che può desiderare: un lavoro che ama, una moglie che adora e due piccole pesti che sono la sua vita. E' felice ed è un papà perfetto, ma in un solo giorno perde tutte le sue certezze e si ritrova solo con due bambini e un vuoto nel cuore e nell'anima. Per lui inizia un percorso in salita, non riesce più a fidarsi di nessuno, non riesce a stare vicino ai suoi figli e si concentra solo sulla sua professione. Quando incontra Marin, la nuova babysitter, in lui qualcosa vacilla: la ragazza non gliele manda a dire, lo rimprovera e lo costringe ad aprire gli occhi su tutto ciò che con il suo comportamento sta perdendo. Ma può fidarsi di quella ragazza così lontana dal suo mondo?
Quel bacio, quella passione che s'insinuava delirante tra di noi, era sogno, chimera che mi ghermiva nel baleno di un istante.
Marin ha perso in una giornata lavoro e fidanzato. Per migliorare l'umore si chiude in casa senza voglia di far nulla, finchè i suoi genitori non le trovano una sistemazione come babysitter. Lei che non ha avuto mai a che fare con i bambini, riscoprirà la gioia di essere indispensabile per qualcuno. I due piccoli sono adorabili, se non fosse per il padre...Sempre rigido e freddo, Grey non le piace affatto, soprattutto vista la distanza che mantiene con il secondo figlio. Ma Marin non si lascia abbattere e fa di tutto per "sistemare" questa famiglia, anche al costo del suo cuore.
Marin ci amiamo, e per il resto della mia vita non amerò mai una donna come amo te. Posso anche prometterti che non troverai nessuno che ti amerà quanto ti amo io. Siamo completamente impantanati in questa cosa.
Ho scelto questo libro affascinata dalla trama: il clichè della tata e del povero vedovo mi è sempre piaciuto. Purtroppo il libro non è stato all'altezza delle mie aspettative. 
Entrambi i protagonisti hanno esperienze passate tristi e si portano dietro problemi di fiducia quindi posso capire alcuni loro comportamenti, ma a lungo andare li ho trovati infantili e ripetitivi. I dialoghi davvero semplici e banali. L'amore non cresce ma scoppia la passione all'improvviso tanto da farmi pensare di aver saltato delle parti. Per non parlare delle scene d'amore, in cui lei sembra un'ingenua e lui si trasforma in un maschio alfa sboccato. 
La storia non decolla, e il finale, preceduto da un litigio senza senso, conclude una storia che per me è stata decisamente un no.


Voi l'avete letto? Fatemi sapere cosa ne pensate!

Laura


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