Recensione "La grande fuga" di Susan E. Phillips

by - marzo 13, 2018

Buon martedì readers! E no, non arricciate la bocca stringendo minacciosamente gli occhi. Lo so che bisognerebbe aspettare almeno le tre del pomeriggio per chiedervi cosa fate e come state se non voglio una risposta poco simpatica, ma oggi mi sono svegliata fin troppo presto e mi è sembrato giusto condividere con voi il mio buongiorno. 
E vi dirò di più, per aiutarvi ad aprire gli occhi con il sorriso, sto per farvi conoscere un libro (e con la Phillips si va sul sicuro) che non è solo divertente e sexy, ma ha un protagonista che...pronte a lasciar uscire la crocerossina che è dentro di noi? Venite a conoscere "La grande fuga"!



Titolo: La grande fuga
Autore: Susan Elizabeth Phillips
Serie: #7 Wynette Texas serie
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Leggereeditore
Data d'uscita: 27 ottobre 2016
Giudizio: ❤❤❤❤

Trama:
La madre di Lucy Jorik è tra le donne più famose al mondo. Per questo Lucy è abituata a tenere un comportamento che non metta mai in imbarazzo la sua famiglia... Almeno fino al giorno in cui la combina davvero grossa. Invece di dire "sì" all'uomo più perfetto che abbia mai conosciuto, fugge dall'altare e salta in sella a una moto sgangherata guidata da uno sconosciuto dall'aspetto rude che non potrebbe essere più estraneo alla sua esistenza privilegiata. Nella casa di lui, su un'isola dei Grandi Laghi lontana anni luce dagli agi della sua vita precedente, Lucy spera di trovare una nuova direzione e di scoprire i segreti di quell'uomo che non rivela niente di sé ma che, ne è certa, nasconde qualcosa di profondo e doloroso. Quello che sicuramente scoprirà, mentre le calde giornate estive si susseguono fra brezze profumate e tempeste improvvise, sarà una passione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre... Una giovane donna in cerca del proprio destino e un uomo ferito, che vuole imparare di nuovo a credere nelle seconde possibilità.
«Solo perchè tu lo sappia non sono più arrabbiata con te».
«Dammi un paio d'ore e posso rimediare».
Lucy Yorik è la figlia adottiva maggiore dell'ex presidente degli Stati Uniti. Abbandonata la sua infanzia turbolenta, è diventata, prima una ragazza, poi una donna perfetta, per non dover mai far pentire i suoi genitori di averla salvata. Ovviamente è abituata ad avere su di sè tutte le attenzioni dei media ma il suo comportamento irreprensibile e pacato è da sempre la sua arma, fino al matrimonio con Ted Baudine. Lui è l'uomo che tutte vorrebbero, tutte tranne Lucy che proprio il giorno fatidico confessa a Ted di non poterlo sposare e fugge dalla chiesa. Nascosta in un vicolo incontrerà Panda, un misterioso motociclista, all'apparenza spaventoso che però sembra disposto ad aiutarla a mettere ordine nella sua confusione. Ma chi è davvero Panda? E da cosa fugge Lucy? Cosa troveranno alla fine del loro viaggio?


Attenzione Spoiler Per parlarvi de "La grande fuga" devo rivelarvi un piccolo particolare, se non amate gli spoiler non proseguite la lettura!!!
Lui era un ex poliziotto. Lei la figlia della presidente. Lui era un rottame di metallo. Lei oro puro. Come se non bastasse, dentro di sé Panda aveva una zona morta larga un chilometro, mentre lei era un'esplosione di vitalità.
Lucy è una donna che ha sofferto ma è stata anche tanto fortunata. Il giorno del suo matrimonio, vedi l'ansia,vedi il panico, capisce che non è pronta a sposare quell'uomo perfetto a cui è destinata e così fugge in sella ad una moto con uno sconosciuto. Non volendo sentire la delusione nella voce dei suoi genitori, evita di chiamarli, dimostrando di essere vera fino al midollo, anche con il rischio di sembrare codarda (chi di noi dopo aver mandato a monte il matrimonio del secolo chiamerebbe a casa?). Quando Lucy sarà pronta a affrontarli capirà che il problema non sono loro, preoccupati solo per lei, ma piuttosto un disagio tutto suo che non riesce più a capirsi. Dopo aver scoperto la vera identità di Panda, una guardia del corpo assunta dalla sua famiglia, decide di vivere la sua estate di follia. Si camuffa e tra capelli colorati, tatuaggi finti, liste al contrario e vestiti dark, Lucy diventa Viper, una ragazza libera che può essere sé stessa e non troppo distante dall'adolescente che era e che è ancora viva dentro di lei. Ma a quale prezzo può esistere questa nuova versione di Lucy? A Charity Island Lucy/Viper dovrà imparare a conoscersi ma soprattutto dovrà capire come amare un uomo come Panda che sembra intenzionato a tutto per tenerla lontana da lui.  Riuscirà a conquistare il suo cuore o dovrà accontentarsi di essere solo l'avventura di qualche notte?
Si era innamorata di lui. Contro ogni ragione, ogni buonsenso, si era profondamente innamorata di quell'uomo emotivamente instabile che non sapeva ricambiare il suo amore.
Patrick, alias Panda, è un ex militare ed ex poliziotto che ora lavora come guardia del corpo. Assunto per proteggere Lucy Yorik nel giorno del suo matrimonio, non poteva certo immaginare che quella ragazza tanto tranquilla e bellissima decidesse di fuggire. Pronto a concederle qualche giorno per riprendersi, inizia a conoscerla e ne rimane fin troppo colpito. Dopo una notte di passione, la lascia a forza all'aeroporto senza sapere che la ragazza è più forte di quanto pensasse e per niente disposta ad arrendersi. Quando la rivede, lei ha invaso la sua privacy, la sua casa e la sua vita, e per quanto lui voglia allontanarla, il desiderio di averla accanto è sempre più forte. Lucy lo intriga, lo diverte, lo fa innamorare senza nemmeno averne il sospetto. Purtroppo Patrick non è pronto per una relazione seria, soffre del disturbo post traumatico da stress e le sue paure lo portano a rinunciare a lei in un modo contorto di proteggerla (ma che possiamo capire). Riuscirà a combattere i suoi incubi per abbracciare quell'amore che Lucy gli sta donando?
Desiderava che uscisse per parlare con lui. La voleva con sé; la voleva distante da sé. Voleva che se ne andasse, che restasse, che si togliesse i vestiti. Non poteva farci niente.
Sarò imparziale, ma secondo me, tutte le storie della Phillips meritano sempre un voto alto. La sua scrittura è piacevole e non annoia mai, le storie semplici eppure complicate, i personaggi secondari che acquistano importanza con il proseguire della lettura. Senza dimenticare che i suoi romanzi sono frizzanti, divertenti, pieni di doppi sensi mai volgari, con protagoniste toste e protagonisti che ci lasciano gli occhi a cuoricino. "La grande fuga" è stata tutto questo. Lucy non è una bambina cresciuta nella bambagia, ma una donna che ha bisogno di una pausa senza stare a lamentarsi di continuo. Panda non è solo un uomo "figo", ma un che ha toccato il fondo e sta provando a riemergere con le sue sole forze. Per non parlare della coralità che è intorno a loro: Bree, Mike e Toby non sono i personaggi secondari ma i protagonisti della loro storia e le loro vite si intrecciano meravigliosamente con Panda e Lucy. 
Un romanzo da leggere e gustare, fidatevi. 

Un bacio, Laura.

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