Recensione e Blog Tour - The Golden Boy, di Elisa Gioia
Oggi nuova tappa del Blog Tour dedicata a "The Golden boy", di Elisa Gioia, Credo di averlo scritto in mille modi, ma il concetto rimane sempre lo stesso. Io AMO Elisa e le sue storie. E anche Chad Hart, il bell'attore americano, ha fatto breccia nel mio cuore.

Titolo: The Golden Boy
Autore: Elisa Gioia
Serie: The broken stars serie #1
Casa editrice: Self publishing
Data di uscita: 27 gennaio 2018
Il mio giudizio: 💓💓💓💓
“Mi ci era voluto solo un secondo per notarlo.
Mi era bastato meno di un mese per innamorarmi di lui.”
Lo chiamano The Golden Boy per un motivo.
Chad Hart, divo di Hollywood del momento, è amato dalle donne, rincorso dai paparazzi e richiesto dai migliori registi.
Summer
Davis è una semplice ragazza che cerca di sopravvivere nella giungla di
New York, tra le lezioni alla Tisch e i turni di lavoro come cameriera e
dog-sitter.
Due vite agli antipodi, ma solo in apparenza.
Mentre
i giornalisti gli danno la caccia, Chad cerca di combattere i demoni
del suo passato lontano dai riflettori, finché Summer non irrompe nella
sua vita. Lei ha imparato fin da piccola che l’amore porta solo dolore, è
meglio difendere il cuore dietro a una corazza e una lingua tagliente,
che permettere a qualcuno di avvicinarsi e correre il rischio di
soffrire di nuovo.
Doveva essere un semplice incontro, invece è cambiato tutto…
Summer
credeva di essere solo una comparsa nella vita del ragazzo d’oro di
Hollywood, invece si ritrova catapultata al centro della scena.
Nonostante il passato misterioso di Chad e le sue storie che riempiono i
tabloid, Summer si sente comunque attratta da lui, bello e dannato e
con il viso da angelo vendicatore.
Solo che Chad non è previsto nei suoi piani. Ma nemmeno innamorarsi di lui.
I
destini di entrambi sono però legati più di quanto pensino e ora è
tutto nelle loro mani: permettere ancora una volta al passato di
negargli un futuro o salire al centro del palco, lasciar cadere tutte le
maschere e ricordare come si fa ad amare.
The
Golden Boy è un romanzo che racconta come un semplice incontro possa
cambiare ogni cosa, un imprevisto rivelarsi l’occasione di una vita.
Quelle poche volte che avevo pianto nella mia vita era per qualcosa che non era mai iniziato: un’adozione, un natale in famiglia, un compleanno festeggiato. Ora piangevo per qualcosa che era finito.
Summer Davis, vent’anni, ha abbandonato il suo paesino nel Vermont per intraprendere il suo sogno: andare a New York e iscriversi alla Tisch, la scuola teatrale che le avrebbe aperto le porte di Broadway. Lavora al Fleur’s, guadagnandosi da vivere come cameriera, servendo Frappuccini che fanno concorrenza a Starbucks. Per sopravvivere in un misero appartamento di Brooklyn con serrature a prova di ladro che condivide con la sua migliore amica Emmeline, suddivide i turni al bar, con lo studio e il lavoro come dog-sitter. Senza dimenticare i suoi ragazzi, gli orfani come lo è stata lei fino all’età di dieci anni, che vivono in una casa famiglia a New York. I debiti del centro sono tantissimi, la banca non è più disposta a concedere proroghe: servirebbe un miracolo.

“Senti, non sono bravo con i discorsi improvvisati, forse mi riesce meglio scriverli. Infatti il più delle volte le battute giuste mi vengono in mente da dire solo quando torno a casa. Quindi, se ti può consolare, più tardi, ripensando a oggi pomeriggio, riscriverò nella mia testa questo momento e non sarò stato un totale cazzone.”
Summer mi scoccò un’occhiata di derisione. “Ora sì, che mi sento davvero meglio nel sapere che lo spettacolo è nelle tue mani.”

I giorni che vivranno assieme saranno carichi di emozioni, vuoi perché devono mettere in scena lo spettacolo, vuoi perché Summer non riesce ad essere immune alla bellezza insindacabile di Chad. Ma lui è come un fuggiasco, che scappa dal suo passato ed evita le domande personali. Lo riporterebbero indietro, un posto nel quale non vuole tornare. Il problema è che non riesce a toglersi dalla testa quella ragazza, alla quale non interessa niente se lui sia ricco, famoso e l'uomo primo in classifica tra i più desiderati. Però è tempo di tornare a Malibu...
Fatto sta che stavo rimandando il mio ritorno nel mondo dorato e patinato di Los Angeles per correre per la prima volta dietro a una donna.

Ma non sono questi i patti tra di loro: nessun coinvolgimento. Nessun sentimento... Solo un accordo...
“Qual è il problema? Il nostro accordo non prevede che dobbiamo farci vedere per risultare credibili?”
Chad si irrigidì e si fermò all’improvviso, finendo quasi per sbattergli addosso. “Pensi sempre a quel pezzo di carta?” ringhiò.
È solo tutta una farsa che deve rimanere in piedi fino alle elezioni della madre… Ma la vita di Summer è ormai diventata molto più importante per portare avanti il gioco. E le conseguenze saranno tutt’altro che romantiche.
“Spoiler alert: alla fine muoio per salvare la donna che amo.”
Se posso permettermi un'“osservazione”, ho trovato molte affinità con altre storie. Un mix di cliché che però Elisa è stata brava a non caricare di pesantezza, e a non farceli rivivere come li abbiamo già letti in altri libri. Non erano quelli, il punto cardine della storia. Questo inizialmente mi aveva spaventata, ma mi sono dovuta ricredere. Io adoro Elisa, è in assoluto tra le mie autrici italiane preferite. Mi è mancato quel pizzico di magia che avevo trovato nella New York di Mr Manhattan... Ma forse sono un po’ di parte, provate un po’ a chiedermi qual è uno dei miei libri preferiti? Beh, risponderei “Il mio lieto fine… sei tu”. Insomma, Christian Kelly non si batte, ma anche Chad è un meraviglioso personaggio, di una crescita, soprattutto emotiva, strabiliante. Fare i conti con se stesso, non è cosa da poco. Soprattutto nel finale, quando si vede costretto a rinunciare ad un pezzo del suo cuore, per salvarne un altro. Quei gesti romantici che è stato bravo a far pensare fossero premeditati. La preoccupazione che prova nei confronti dell'incolumità di Summer. Quell'amore che riesce a nascondere solo perché è sempre stato abituato così, a recitare, a non essere che un manichino nel mondo dello spettacolo. Ma per Raggio di Sole, forse, vale la pena essere un ragazzo normale, con un passato con cui fare i conti, e con sentimenti da svelare, anziché nascondere dietro il lavoro che fa.
E Mellory, la nonna, mi ha ricordato tanto nonna Josie, della Malpas. Un personaggio tutt’altro che scontato, e terribilmente divertente con il suo bastone glitterato e la macchina rosa confetto. La saggezza di nonna Prescott saprà aprire i cuori dei due giovani, e forse, dico forse, fare in modo che si lascino andare completamente ai sentimenti.
E Mellory, la nonna, mi ha ricordato tanto nonna Josie, della Malpas. Un personaggio tutt’altro che scontato, e terribilmente divertente con il suo bastone glitterato e la macchina rosa confetto. La saggezza di nonna Prescott saprà aprire i cuori dei due giovani, e forse, dico forse, fare in modo che si lascino andare completamente ai sentimenti.
“L’amore è un imprevisto. Innamorarsi significa abbandonare ogni controllo, non averne, Summer.”
Non potevo che essere eccitata all'idea di potere leggere altro di Elisa. La seguo, ovunque mia sia possibile, e la sua umiltà (come quella di molte altre autrici) deve essere di esempio. Scrive per passione, per lavoro... o semplicemete perché ha deciso di fare di una passione un lavoro. E anche questa volta è riuscita a rubarci il cuore! Summer, caparbia e forse un pò insolente, è una che non si fa mettere i piedi in testa. Una moderna Cenerentola che non perde il suo smalto e la sua dignità quando scopre che è proprio del principe azzurro, che si è innamorata. E lui, The Golden Boy, l'uomo che non rincorre nessuna... si trova costretto, costretto dal suo cuore, a seguire l'unica che probabilmente non ammetterebbe mai di volerlo. Questa storia è come Summer: come un giorno d'estate, frizzante, divertente e non scontata. E incredibilmente romantica!
Eli, come sempre, ottimo lavoro!
Sandy
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