Recensione "Vacanze d'estate" di Michael Floris

by - novembre 20, 2017

Buon lunedì lettori! Pronti per cominciare una nuova giornata? Se anche voi avete antipatia per primo giorno della settimana che, dopo un rilassante weekend, ci riporta alla realtà, ho una simpatica soluzione per voi: "Vacanze d'estate", secondo romanzo dell'autore self  Michael Floris, che con semplicità ci riporta all'inizio dell'estate, tra giochi, relax, sole, mare, ed un tenero amore che potrebbe nascere. Continuate a leggere per saperne di più!



Titolo:  Vacanze d'estate
Autore: Michael Floris
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Self-publishing
Numero pagine: 94
Data d'uscita: 24 marzo 2017
Il mio giudizio: 💓💓💓💓




"È l'ultimo giorno di scuola. I ragazzi si recano a capofitto a fare i consueti bagni nelle fontane di Piazza Castello. Luca e Sofia si scrutano di sottecchi da tutto l'anno e quella è l'ultima occasione per poter far nascere qualcosa. La timidezza però li frena entrambi e da quel giorno cercano di dimenticarsi l'un l'altra. Finalmente cominciano le vacanze tanto attese, ma nessuno dei due avrebbe mai pensato che quell'estate sarebbe diventata per entrambi la più emozionante di sempre.

Il racconto di un'estate lungo le spiagge di Finale Ligure, tra falò, chitarre e stelle cadenti."

"Sofia era sempre stata una chimera. Quante notti insonni e quanti pensieri naufragati in un mare di timidezza...ora invece era lì con lei e non riusciva a credere di aver vinto la paura di parlarle e di guardarla dritto negli occhi."

 C'era un tempo in cui l'amore era tanto semplice quanto complicatissimo. Quando dietro ai banchi di scuola o tra i corridoi bastava uno sguardo per innamorarsi e serviva un coraggio da leoni per dichiararsi. Quando senza il supporto dei social dovevamo affidarci a quell'amico/amica più audace.
"Vacanze d'estate" è tutto ciò: un ritorno alla nostra adolescenza, agli anni '90, al vecchio walkman, alle canzoni degli 883 che ci accompagnavano durante l'estate.
La storia è semplice e leggera e parte con i classici "gavettoni" di fine anno degli studenti di una scuola superiore di Torino. Luca e Sofia si cercano con gli occhi troppo imbarazzati per salutarsi prima dell'inizio dell'estate. Non sanno che si rincontreranno a Finale Ligure, lei insieme con l'amica Giulia, lui con Alberto. Complice una serata in discoteca, i due ragazzi trovano finalmente le parole giuste, e mai niente era sembrato tanto semplice. Piccoli e teneri approcci sotto un cielo stellato, mani che si intrecciano e primi baci, in un'estate tutta da ricordare. 

Un romanzo breve senza pretese di cui ho apprezzato personalmente il modo dolce di raccontare quell'amore giovanile e di costruire una vicenda intrecciando i personaggi secondari. L'epilogo poi è una vera sorpresa,dove realtà e finzione si uniscono lasciandoci un po' d'amaro in bocca.
Con un pizzico di nostalgia sono ritornata ai miei "gavettoni", a quel ragazzo che guardavo da lontano, agli scherzi tra adolescenti, ai sogni sussurrati alla luna.
Unico neo: troppo breve! Mi sarebbe piaciuto leggere di più e scoprire meglio i personaggi e vederli crescere.



«Tu perché cerchi la luna?»
«Perché la sua luce mi dà un senso di pace. A te no?»
«Sì, piace molto anche a me.»


Iniziate questo lunedì dedicando un'oretta a questa storia, non ve ne pentirete!
E' possibile trovarlo in versione ebook a 0,99€ ed in quella cartacea a 9,00€.
Buona lettura, Laura.

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