Recensione - 525 La guerra di Sean e Agnes, di Naike Ror
Buon pomeriggio a tutte! Oggi vi propongo il libro di un'autrice che io personalmente adoro: Naike Ror, italiana, brava e capace di emozionarti anche con una sola frase. Pronte per conoscere "525. La guerra di Sean e Agnes"?
Titolo : 525 La guerra di Sean e Agnes
Autore: Naike Ror
Serie: Autoconclusivo (spin-off serie R.U.D.E.)
Genere: contemporary romance
Casa Editrice: self publishing
Data uscita: 30 Ottobre 2017
Giudizio: 💓💓💓💓
«Andiamo a cena una di queste sere?» propose Sean.
«No» replicò brutale Agnes.
«Al cinema?»
«No!»
«In una spa dove ci possono coprire di fango termale?»
«Se vuoi essere coperto di fango ci penso io e non c’è bisogno di andare in una spa.»
«Dimmi dove, a che ora e mi faccio trovare nudo.» Agnes camminò fino alla finestra e Sean allungò il passo chiudendole la strada. «Lasciati andare per qualche istante! Ho provato a cercarti in altre donne, ma che senso ha? Andiamo a cena una di queste sere, solo noi due, se vuoi mi ammanetti così sarai certa che non ti toccherò.»
«Apprezzo i tentativi, ma la risposta è sempre no.»
Agnes si allontanò da lui poggiando la schiena al bancone. Sean si avvicinò ancora di più.
«Non mi arrenderò» le disse.
«Cerco un uomo onesto, responsabile e tu non lo sei!»
«Ti ho parlato delle mie palle blu, più onesto di così! E sulla responsabilità non puoi accusarmi del contrario perché non vuoi mettermi alla prova.»
«Non posso rischiare di farlo» replicò seria cercando proprio in Sean un appiglio. Lui capì che quella era l’occasione giusta per farla capitolare del tutto.
«Andiamoci piano, Agnes, ti chiedo solo una cena. Decidi tu dove e come.»
Lei scosse la testa e lui ripercorse i passi del loro primo bacio. Le afferrò il viso e mise semplicemente le labbra su quelle di Agnes. Lei provò ad allontanarlo ma il tentativo risultò ridicolo. Se la loro guerra era sbocciata attraverso lo scontro di cervelli seguito solo dopo dal contatto fisico, Sean sperava di percorrere con quel gesto la strada inversa; voleva di nuovo la Agnes combattiva, la Agnes guerriera che deponeva le armi solo quando raggiungeva le sicure braccia di un uomo capace di proteggerla. Sean voleva rassicurarla su quella sua promessa e la strinse forte a sé incastrandola tra il bancone e il suo corpo. «Agnes» sussurrò sulle sue labbra. «Una serata, io e te» ripeté.
«Tu mi farai soffrire, Sean.»
«Non lo farò ed esiste sempre la possibilità che sarai tu a fare del male a me.»
«Allora vedi che ho ragione a tenerti lontano?» Sean la baciò di nuovo, con più dolcezza.
«Smettila e fidati almeno un po’, conosciamoci prima, altrimenti come faremo a soffrire per davvero?»
Ho conosciuto brave persone anche tra gli spacciatori, mentre tra gli sbirri come te ho trovato il male puro.
Care lettrici, chi di voi ci segue, sa benissimo l'amore che questo blog nutre per i romanzi di Naike Ror. Le storie della serie R.U.D.E. con relativi spin-off ci sconvolgono. Ci fanno arrabbiare. Ci fanno piangere. Ci fanno ridere. Ovviamente tutto in una volta sola. Ogni volta che mi ritrovo a leggere qualcosa di "bello" mi prendo sempre qualche giorno per pensare e per "525" non è stato diverso, perchè tutte le emozioni portate fuori dalla storia hanno bisogno di trovare il loro posto. Ma andiamo per ordine. Questa è la storia di Sean e Agnes. Lui lo avevamo già conosciuto nei due precedenti romanzi, Agnes si era affacciata con prepotenza solo in "366" diventando la migliore amica della dolce Isabel. E questo libro parla della loro guerra, il nostro massacro.
Faceva parte del perfetto equipaggiamento del bastardo: bell'aspetto, sorriso malizioso, senso dell'humor, probabili prestazioni sessuali superiori alla norma e una scorta di scuse da snocciolare per non richiamare dopo la prima notte trascorsa insieme...
Sean è l'uomo spavaldo, iperattivo e spregiudicato che ricordavamo. Un bambino mai cresciuto, con la battuta pessima sempre pronta, a caccia di figuracce, ma con un sorriso che gli fa perdonare qualunque cosa. Nessun passato terribile lo ha segnato e fin'ora ha ricoperto il ruolo difficile del poliziotto di Derry, nell'ambiente che ci era stato presentato in "Usheen". Ora che entrambi gli amici fraterni si sono "accasati" ha bisogno di un cambiamento, motivo per il quale decide di fare il concorso per diventare detective.
Da quando la sua strada, per colpa di Donal, ha incontrato quella di Agnes la sua vita è irrimediabilmente cambiata. Sean si dimostra il contrario del ragazzaccio che immaginavamo: è un uomo responsabile, degno di fiducia, geloso, insicuro e paranoico (ma non bisogna dirglielo,per carità).
Sean si era ritrovato a cercare Agnes nelle donne che non erano Agnes r il tutto perchè si era fatto scappare la vera Agnes.
Agnes è una protagonista adorabile, una donna forte e coraggiosa, con una fragilità nascosta dietro un atteggiamento spaccone, e la paura dietro l'angolo coperta dalle lacrime silenziose.
Scappata di casa da ragazzina per seguire il suo grande amore adolescenziale, inizia una vita tutta il salita. Caduta a terra proprio in nome di quell'amore, si rialza con la forza di una leonessa per salvare se stessa e la sua bambina Georgie. Vera fino al midollo, con la lingua lunga ma assolutamente leale, Agnes terrà testa a Sean, quel bel poliziotto con quel sorriso in grado di fargli credere che anche per lei esiste una seconda possibilità.
«Andiamo a cena una di queste sere?»«No»«Al cinema?»«No!»«In una spa dove ci ricoprono di fango?»«Se vuoi essere ricoperto di fango ci penso io e non c'è bisogno di andare in una spa»«Dimmi a che ora e mi faccio trovare nudo»
Il corteggiamento di Agnes e Sean è una vera guerra: sfacciato,ironico, a tratti romantico. Testa a testa continui, debolezze e forze messe su un tavolo ed utilizzate per amarsi e ferirsi. Sean ama la sua Puffolandese, tanto da mostrarle quel lato di lui che in pochi conoscono, ed Agnes ama quell'uomo arrogante esattamente così come è. Ma basterà questo sentimento così forte a superare tutte le difficoltà? Potrà trasformarsi in odio la loro guerra? Un ex in via di redenzione, una notizia che può cambiare gli equilibri di entrambi, una parola cattiva, il tempo che passa senza pietà: potrà tutto questo fomentare le paure e allontanare le certezze?
Non c'era più tempo per lottare, giocare, rincorrersi. La tempesta era in atto e tutto quello che dovevano fare era tirare i remi in barca e sperare di sopravvivere ad un altro giorno.
Ho già fatto mille complimenti, quindi non c'è bisogno che aggiunga che il libro è bellissimo e che la lettura sia consigliatissima.
Sean e Agnes sono una coppia incredibile: lui è cresciuto e migliorato e lei è una forza della natura. Ho adorato i loro battibecchi ed avevo il groppo in gola durante i loro litigi.
Onestamente ho apprezzato Agnes praticamente sempre in tutte le sue scelte, rimproverando Sean mentalmente per alcuni suoi comportamenti (non vi voglio anticipare nulla, ma a volte l'avrei picchiato!). Unico neo della storia, se proprio devo trovarlo è (PICCOLO SPOILER) il tempo passato separati: quasi nove mesi senza un chiarimento, covando rabbia e alimentando le proprie errate convinzioni.
Ma il bello della Ror è questo: i personaggi nel bene o nel male li ami, e loro, Sean e Agnes, non sono da meno rimanendo in tutto il libro coerenti alle caratteristiche dei loro personaggi.
Complimenti a quest' autrice italiana sempre più brava!
Buona lettura, Laura
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