I CONSIGLI DEL MERCOLEDI'
Buon pomeriggio care lettrici e buona festa di tutti i santi! Anche voi siete riuscite a passare una mini-vacanza di relax in questi giorni? E cosa mi dite del vostro Halloween? Streghette, vampiri e gatti neri vi hanno coinvolti nella loro notte di paura? Ho sentito molti commenti di persone che non trovano giusto festeggiare questa festa pagana, quasi come se fosse un'adorazione del male, del regno dei "non vivi". Ma insomma! Non è forse come festeggiare il carnevale con maschere un po' meno colorate? Possibile che si debba sempre fare i moralisti ed i perbenisti anche su un giorno che diverte i bambini? Chi si rivolge all'occulto non lo fa di certo solo il 31 ottobre, come chi è credente non dovrebbe pregare solo a Natale, giusto? Dal mio canto ieri ero in piazza con mia nipote, rigorosamente vestita da streghetta con un cappello a punta più grande di lei, e c'erano anche tanti altri mostriciattoli tutti con un sacchetto a forma di zucca, tutti sorridenti e con la bocca sporca di caramelle. Non ho visto Satana, credo che non l'abbiano invitato.
Fatta la mia piccola premessa, passo alla comunicazione ufficiale di questa rubrica. La domanda che vi abbiamo sottoposto questa volta era sul mestiere che nei libri avete trovato più affascinante.
Due le opzioni:
-L'ARTISTA
-UN LAVORO DI RESPONSABILITA'
Il sondaggio ha visto come vincitore IL LAVORO DI RESPONSABILITA'. Ammetto che io ero della controparte, ma credo di poter capire perchè la scelta sia caduta sulla responsabilità. Sicuramente avrà avuto il suo peso il fatto che la maggior parte dei libri che leggiamo, e annessi protagonisti che ci scatenano l'ormone, svolgono lavori...importanti. Siamo piene di amministratori delegati, direttori d'aziende, guardie del corpo, poliziotti, avvocati, medici, professori. Forse però si sarà tenuto conto anche della stabilità che tutti loro ci trasmettono. Non parlo di una sicurezza economica (che non guasta mai) ma proprio della posizione, il fatto che vengano dipinte come persone forti, stabili, che prendono sempre le giuste decisioni, che sanno come proteggerci, che hanno quella carta vincente in più rispetto allo scapestrato artista.
Ed ecco ora i miei consigli librosi:
- "Il diavolo ha gli occhi azzuri" di Lisa Kleypas. Vi preannuncio che la Kleypas la troverete spesso nei miei consigli. Perchè? Semplicemente credo che sia un'ottima autrice, che sa spaziare dalle commedie agli storici romance aggiungendo quando serve un pizzico di magia, senza risultare banale o ripetitiva. Le sue storie sono fresche intelligenti e romantiche. Il romanzo che vi sto proponendo fa parte di una serie, e ha come protagonista maschile Hardy Cates (conosciuto nel primo romanzo). Cresciuto in una famiglia povera, ma da sempre con ambizioni altissime, riesce a far fortuna e a diventare milionario, di certo senza starsene dietro una scrivania, perchè lui sa cosa significa lavorare e sacrificarsi per ottenere ciò che vuole. Ed ora vuole la bellissima Heven Travis, sorella dell'uomo che ha cercato di rovinare. Ma non fatevi ingannare dalla trama, non c'è più nessuna voglia di vendetta nelle due parti, al massimo una giustificata mancanza di fiducia, che Hardy con pazienza, coraggio e fermezza che solo un uomo come lui può avere riuscirà a sanare per conquistare il cuore ferito della donna che ama irrimediabilmente.
- "Una scelta impossibile" di Susan Elizabeth Phillips. Cosa ne pensate di un giovane uomo che deve ricoprire il ruolo di sindaco? Immaginate le responsabilità e il voler/dover soddisfare sempre tutti?
Ted Beaudine è Mr irresistibile, Mr perfezione. Un ragazzo prodigio che riesce in tutto quel che fa, finchè la sua promessa sposa non fugge all'altare con la complicità di quell'amica scapestrata e un po' strana di Meg Koranda. Per la prima volta, lui che ha sempre avuto tutto sotto controllo, comprese le sue emozioni, inizia a provare rabbia, eccitazione, dispiacere. Inizia a vivere e ad amare davvero. Sarà pronto a rinunciare a quello che ha costruito, ad andare contro alla sua stessa gente, per amore di Meg?
- "Usheen" di Naike Ror. Poteva forse mancare nella mia lista il mio poliziotto preferito e di conseguenza tutta la sua squadra? (vedi "336" e "525" ). Poliziotti leali, pronti a tutto, che a volte agiscono fuori dalla legge per proteggere chi amano. Uomini che hanno saputo sopravvivere in un contesto difficile, che hanno fatto della pace la loro guerra, che non si sono arresi davanti a nessun dolore e che (per fortuna!) l'autrice ha premiato con un lieto fine. Non dico altro, ma per chi non li conoscesse...cosa state aspettando?
-"Amore senza confini" di Jay Crownover. Abbiamo parlato di amministratori, sindaci e poliziotti. Ecco a voi un bell'avvocato Quaid Jackson. Se vi affascina il genere sempre composto e perfetto non potete farvelo scappare, soprattutto quando poi vi appare in sella ad una moto con tanto di tatuaggio!
Quaid ha lottato tanto per diventare chi oggi è: uno dei migliori avvocati sulla piazza. Non gli interessa il cliente ne cosa abbia da dire, lui fa il suo lavoro egregiamente come una macchina. Finchè non commette uno stupidissimo errore: guardare negli occhi Avett, la sua nuova cliente, una ragazzina problematica, con i capelli rosa e piena di guai. Da allora la sua missione non è solo farla uscire dalla prigione, ma anche proteggerla. Baciarla. Amarla. Che sia finalmente arrivato il momento di aprire gli occhi ed affrontare le emozioni?
- "Deliziosa sfida" di Julie James. Vi lancio io una sfida ora. E se l'avvocato, la persona fredda e cinica, forte ed intelligente fosse la donna? E l'artista, l'attore, frivolo e superficiale (Almeno in apparenza) fosse l'uomo? Ecco voi la commedia con i ruoli capovolti. Allegra ed ironica, con i protagonisti che hanno la battuta sempre pronta, questa storia si legge in un attimo e con il sorriso sulle labbra.
Come avrete potuto notare ho scelto romanzi che avevano un protagonista il cui lavoro di responsabilità non fosse caduto dal cielo. Ognuno di loro ha lavorato, si è impegnato, ha studiato, ha sofferto e si è sporcato le mani per raggiungere il proprio obiettivo. Perchè sono fermamente convinta che solo un duro impegno possa dare una grande responsabilità.
E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con me? Scrivete un vostro commento e al prossimo sondaggio!
Buona lettura, Laura.
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