• Home
  • About Us
  • Recensioni
  • Rubriche
    • WWW… Wednesday
    • I consigli del giovedì
    • Think Pink
    • Coffee Break
  • Presentazioni
    • Anteprime
    • Cover Reveal
    • Segnalazioni
  • Contatti
  • Collaboriamo con
Powered by Blogger.

A piedi nudi, a cuore aperto


Buonasera lettori!
Siamo solo a metà settimana e già vorrei che fosse venerdì per avere la libertà di poltrire sul divano con plaid e cioccolata annessa! 
Sapete che lo scorso sabato era la giornata contro la violenza sulle donne? Non sono una persona che si mette a fare polemiche sui social, anche se credo che siano il mezzo più veloce per far arrivare messaggi importanti a chiunque e sensibilizzare le persone su certe tematiche. Come donna e visti i fatti recenti di cronaca comunque ho deciso che un piccolo spazio voglio dedicarlo anch'io ad una figura tanto bella, forte, coraggiosa e necessaria come la donna. E quale modo migliore per spiegarmi se non utilizzando i libri? Attraverso loro possiamo scoprire tutto l'universo femminile, in tutte le loro sfumature, anche quelle peggiori: così avremo davanti donne inutili, madri pessime, sofisticate e gelide, ma anche e soprattutto, donne che salvano uomini persi, audaci e sexy, lavoratrici ambiziose, testarde e dolci, coraggiose e fragili, irruente e spaventate, femmine, ragazze, bambine, femme fatale, frivole e responsabili, mamme tenere e attente, mogli fedeli e devote, donne tradite, umiliate, devastate, ma SEMPRE a testa alta. 
Prendendo spunto dal sondaggio che questa settimana vi chiedeva:

PREFERITE LEGGERE

-LIBRI AUTOCONCLUSIVI
-SERIE INFINITE

...cercherò di consigliarvi alcuni libri con delle protagoniste che ho adorato, simpatiche, dolci, che possono aver sofferto ma che di sicuro non si "piangono addosso".
Il risultato del sondaggio ha visto vincitori i libri autoconclusivi con oltre l'80% dei voti favorevoli (ammetto anch'io di essere contraria a quelle serie infinite dove per aspettare il finale bisogna attendere così tanto tempo da essersi dimenticati la trama del primo libro letto), quindi ecco a voi alcuni autoconclusivi che a me sono piaciuti molto.

- "Pazzo viaggio per due" di Andrews Amy. Il mio primo consiglio va su un libro molto semplice e leggero. E' la storia di Sadie e Kent, sconosciuti che si ritrovano per lavoro a fare un viaggio insieme in jeep. Scontato forse che questo viaggio sarà galeotto per i due personaggi, ma voglio soffermarmi sulla dolce Sadie. Sadie che ama le patatine al formaggio, ama il cibo, e ha mille curve perfette, Sadie che invece si limita, mangia sedano e carote e combatte con quel chilo che la mette in difficoltà. Sadie che per amore aveva perso la sua anima, aveva modificato il suo corpo e ha sofferto. Sadie che troverà il coraggio di cambiare ancora, ma stavolta solo per se stessa. Una lode alla controparte maschile, anche lui con un difficile passato che capirà di dover superare chiedendo aiuto (della serie nessuno si salva da solo!)
- "Il mondo in una stanza" di J.L.Berg. Amate l'amore dolce e tenero? Eccovi una storia super-mega-romantica, ed anche qui abbiamo una ragazza che è caratterizzata da una grande forza. Lailah è giovane eppure non è mai andata al cinema, non è mai uscita con un'amica, non è mai stata al mare. Ci sono cibi che non mangerà mai, posti che non potrà visitare, una vita che probabilmente non potrà vivere, perchè Lailah per un grave difetto cardiaco passa la maggior parte del suo tempo in una stanza d'ospedale in attesa di un trapianto. Ma non c'è resa in lei, perchè sa apprezzare tutto quello che ha, dal budino al cioccolato, alle amicizie delle infermiere, a  quel diario dove c'è la lista di tutto ciò che desidera fare. L'incontro con Jude che lavora in ospedale  le darà una nuova speranza: quella di poter essere amata nonostante tutto, di ricevere quella speranza e quella forza che in alcune giornate rischia di essere sostituita dall'amarezza. 

Ci sono molti altri libri che ho apprezzato (li ho recensiti su questo blog) e che vedono protagoniste delle donne che nonostante le violenze e gli abusi che subiscono, rimangono vive:

-"Royle" e "366" di Naike Ror. Daisy e Isabel: due storie diverse, due protagoniste diverse, due reazioni diverse, ma due storie molto simili. La prima umiliata, ferita e abusata, sopporta tutto per il suo vero amore e reagisce diventando più furba del suo aggressore meditando vendetta. La seconda picchiata e tradita dall'uomo che ha sposato, non perde la sua dolcezza, fugge, denuncia, salva i suoi bambini e ricomincia ad amare dandosi una seconda possibilità.
-"Dimmi che sei mio" di Kristen Ashley. Tess la protagonista è una donna fantastica, che onestamente ho invidiato. Perchè nonostante un grande dolore che le ha macchiato l'anima lei reagisce affrontando la sua vita con amore senza nessun isterismo, capendo intelligentemente che nonostante tutto c'è molto altro.

Non mi resta che salutarvi e al prossimo mercoledì!
Buona lettura, Laura.

Share
Tweet
Pin
Share
No Comments

Stavo guardando la mia reading challenge del 2017 ed ero a quota 99 libri letti. Ho sfogliato pagine e pagine di libri segnati come “da leggere”, e appena ho visto questo non ci ho pensato due volte. Grazie Elle Eloise per essere il mio centesimo libro letto. E grazie per avermi fatto innamorare ancora. Non voglio dire che leggerla sia una garanzia: lo fa suonare come se il suo nome la precedesse. In realtà è la storia che parla. Perciò non dirò “Elle Eloise è una garanzia!” perché sento che sminuisca il capolavoro che ha scritto. Come se sinonimo di questa “garanzia” fosse l’aver raggiunto il massimo e non essere in grado si sorprendere il lettore più di così. Non poter fare di meglio. Beh, gente, qui il meglio è stato molto, molto, molto più che superato. 

 




Titolo: Solo noi nell’universo
Autore: Elle Eloise
Serie: How to disappear completely #4
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Delrai Edizioni
Data di uscita: 15 novembre 2017
Il mio giudizio:💓💓💓💓 e mezzo



Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al corso di Laboratorio di Regia viene assegnato un cortometraggio. Ciò che non si aspetta di trovare è un gruppo affiatato di amici che lo capiscono e condividono con lui la stessa passione per il cinema. Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione. 


Il suo nome è come una profezia. La mia profezia. La voglio, voglio cogliere ogni angolo di luce, ogni zona d’ombra, ogni sfumatura, ogni parola, ogni silenzio, tutto ciò che tiene nascosto agli occhi degli altri lo voglio per me. E io voglio provare a fare la stessa cosa, regalare a lei tutto ciò che ho, compreso il mio cuore, compresa la mia anima.
«Ieri sera ero troppo sconvolto per farlo, ma ora non riesco a fermarmi. Ti prego, dimmi che posso continuare.»
«C-cosa ti è successo ieri?»
«Non voglio parlarne adesso… non voglio parlarne mai. Voglio far l’amore con te. Dimmi di sì, Mia.»
Mi guarda come se avessi la risposta a tutte le domande dell’universo, ma io ne ho solo una. «Sì.»



La vita di Samuel era perfetta: un fratello adorabile, due genitori straordinari, una ragazza che ama, lo studio per le materie che un giorno gli permetteranno di diventare regista. Tutto perfetto, sì, ma fino a due anni fa, quando la telefonata da parte di suo padre lo trascina nell’oblio. Un incidente ha portato via per sempre suo fratello Max, e altri tre suoi amici. Un incidente ha strappato la vita del suo compagno di giochi, del suo confidente, del suo braccio destro… di suo fratello. E per quanto la quotidianità ti risucchi nel suo circolo vizioso, il pensiero va sempre lì. A come sarebbe stato se lui fosse ancora qui, a cosa avrebbe fatto lui in una determinata situazione, a come avrebbe risposto, reagito… Quando muore qualcuno che ha influenzato le nostre vite, così tanto da diventare la nostra ancora, possiamo fare di tutto per rimetterci in sesto e continuare con la nostra vita, ma ci sarà sempre qualcosa che manca. Lo so per esperienza. Quando apparecchi per tre e non per quattro, quando guardi vecchie foto e una lacrima ti riga il viso. I sorrisi sono lì, un fermo immagine a ricordarti di un momento felice. Di un “piccolo momento perfetto”. Ma niente, in realtà, è più lo stesso.

Amelia, che tutti conoscono come Mia, ha avuto un’infanzia e un’adolescenza dolorosa: suo padre, prima di abbandonarla per rifarsi una vita, è stato severo con lei, con il suo problema della balbuzie. Alle superiori le hanno da subito affibbiato il soprannome “Forrest Gump”. Leonardo, suo compagno di classe, le ha rubato il cuore e qualche cosa di più. Tutto per ripicca, tutto per odio. Costretta ad abbandonare la scuola per mettere fine agli episodi di bullismo che macchiavano le sue giornate, Mia a casa aveva la sua famiglia ad attenderla: sua madre, seppur distante, e i suoi nonni. A distanza di anni il suo essere balbuziente non è cambiato, i suoi nonni non sono più in salute come una volta, sua madre continua a non essere presente. Mia per sopravvivere in questa vita fa più di un lavoro, fa da infermiera ad un nonno che inconsciamente è diventato violento e si lascia andare solo con Cristian, un uomo conosciuto più di un anno prima. Non esiste un vero e proprio legame tra di loro, ma è l’unico che la fa sentire “amata”. Sottovaluta il suo animo e il suo cuore, e lo getta nelle mani di uno che continua a frantumarlo in continuazione. Cristian chiama, Mia risponde. In realtà il cuore di Amelia batte per un ragazzo dai capelli e dalla barba vermiglio, quel ragazzo che non smette di fissare durante le lezioni, quel ragazzo che insieme a lei dovrò girare un cortometraggio per un laboratorio all’università. Samuel.



Non so perché, ma quando sto con Sam sento che posso smettere di fingere di saper camminare sulla terra e che posso continuare a volare come un albatro. Con lui non mi vergogno di essere “diversa”. Con lui mi sento quasi “speciale”.


Samuel che non cerca l’amore, Samuel che rifugge dai sentimenti, Samuel che si accontenta delle briciole, di un appagamento momentaneo. Samuel che si concentra solo su un punto, perdendo di vista quello che lo circonda. Ma poi qualcuno gli apre gli occhi, e gli fa capire che qualcuno nel fuoricampo, lì per lui, c’è. Solo che lui non l’ha mai vista, non ha mai fatto caso a quando lei gli prepara il caffè decorandolo con la schiuma, a quando gli raccoglie tutto ciò che gli cade dalla sedia durante le lezioni… Lui, Mia, non l’ha mai vista. E la prospettiva della sua vita cambia nel momento in cui si accorge che gli occhi della ragazza lo guardano davvero. Non si limitano a vedere, ma osservano, scrutano, entrano dentro. Per Samuel sarà difficile accettare tutto questo, non si sente degno, ancora, di lasciarsi andare ad un amore così. Ha paura di sbagliare, di essere lasciato come ha fatto Greta anni prima. Ha paura di deludere suo fratello. Ha paura, ma vuole essere come lui, amare come amava lui.


Quello che non mi sfugge però è lo sguardo che ci rivolgiamo prima che lei esca da questo abitacolo. Uno sguardo che mi ha fatto sentire il battito del cuore fin nelle tempie, una sensazione bella quanto terrificante.


Il compito che devono svolgere li avvicina, e tra una frittella alle mele e una fetta di torta al cioccolato, Samuel entra di soppiatto nella vita di Amelia. Si amano, si baciano, si accarezzano e si amano ancora, ma lui non vuole ancora perdersi in questo amore che profuma di libertà. Quando Amelia però avrà bisogno del suo sostegno, a causa di un incidente domestico, Sam sarà il primo che si farà in quattro per lei, prendendola sotto la sua ala e ospitandola a casa sua. E quella quotidianità diventa il loro universo personale, fatto di tanti “piccoli momenti perfetti”. Non mancheranno le incertezze, le incomprensioni, i pianti, la disperazione, il non essere abbastanza, il perdersi, il ritrovarsi.


Finché non ci viene freddo, rimaniamo nudi, distesi sulla sabbia umida e bruna, ad ammirare il globo luminescente della luna e l’universo che non è solo sopra di noi, ora l’ho capito. È tutt’intorno, è persino dentro di noi. Perché noi ne facciamo parte, siamo due stelle che erano destinate a incontrarsi, dopo tutto.



Meravigliosa. Elle Eloise è meravigliosa. Un finale perfetto per questa serie, che come dice anche lei nei ringraziamenti (che ho letto con le lacrime agli occhi, tanto erano profondi), mancherà terribilmente. Più che le storie in sé amo il suo modo di scrivere, di rendere reali delle percezioni che in realtà sono solamente sensoriali. Ti trascina dove vuole lei, ti porta nei posti di cui sta raccontando. Ti fa essere un tutt’uno con i suoi personaggi, ed è strabiliante. Spero di poterti incontrare presto Elle, per abbracciarti e dirti grazie di aver dato vita vera alle emozioni che non sappiamo esistano… 



Sandy  

Share
Tweet
Pin
Share
No Comments

Buongiorno e buon giovedì! Oggi vi parlo di una nuova uscita targata Newton Compton Editori, che porta in Italia per la prima volta Kelly Siskind, con il primo romanzo della serie "Over the top", ad ora composta da tre libri. La prima coppia che conosceremo sarà quella formata da Shay e Kolton, che tra altri e bassi, forse, riusciranno a trasformare una vacanza sulla neve in qualcosa di più.





Titolo: Quante volte ti ho odiato
Autore: Kelly Siskind
Serie: Over the top #1 – serie di autoconclusivi
Genere: Contemporary romance
Casa Editrice: Newton Compton Edizioni
Data di uscita: 16 Novembre 2017
Il mio giudizio:  💓💓💓 e mezzo


Un viaggio con le amiche nel paradiso sciistico di Aspen: è proprio quello di cui Shay ha bisogno per dimenticare la rottura con il suo ex. E il fatto che, oltre alle piste da sci meravigliose e all’affetto delle amiche, ci siano bei ragazzi praticamente ovunque, di sicuro non guasta. Ma il sogno viene interrotto quando uno spericolato sciatore la mette al tappeto, travolgendola. La guerra è iniziata.
Kolton non ha esattamente idea di cosa in Shay lo faccia infuriare. Non solo fa fatica a rimanere lucido in sua presenza, ma la ragazza sembra avere la particolare capacità di fargli perdere la calma. Quando la rabbia si trasforma in una chimica esplosiva, i due verranno travolti dall’intensità di un’avventura che lascia a entrambi dubbi e insicurezze. Ma c’è qualcosa che va oltre l’odio e la passione, e Kolton e Shay, tra le scaramucce e i litigi, potrebbero scoprire di provare qualcosa di importante… Se solo riuscissero a smettere di detestarsi.



«Non riesco a dimenticarti. Mi fai impazzire. Mi fai venire voglia di rischiare.»


Lui è Kolton, il presidente della Moondog (la più nota marca di abbigliamento sportivo). Bello da fare paura, padre single, decide di passare quattro giorno lontanto dalla sua solita routine, fatta di conti che devono tornare, fornitori da seguire, e bozzetti da approvare. Aspen è il luogo perfetto per staccarsi dalla quotidianità. Accompagnato dagli amici fidati, Sawyer e Nico che non fanno che prenderlo in giro sulla sua incapacità di lasciarsi andare con una donna, si scontrerà (nel vero senso della parola), con Shay. Lei, interior designer con grandi aspettative per il futuro, ha abbandonato i paesaggi della città che l’ha accolta, Toronto, per abbandonarsi alla piacevolezza che solo le piste di Aspen possono dare. Single da poco, Shay e le sue amiche Lily e Raven, approfittano di quattro giorni di vacanza per cercare dei bei maschioni con cui passare la notte. Uno diverso ogni sera, o sempre lo stesso, non importa: quello che succede ad Aspen, rimane ad Aspen. Shay infatti non ha intenzione di buttarsi a capofitto in una storia: le ferite della rottura con Richard sono ancora fresche, e lei vuole tornare la Shay di un tempo: quella che non abbandona un lavoro per assecondare un fidanzato petulante, quella che si concede un Big Mac al posto di brodaglie dietetiche, quella che se vuole fa sesso tutti i giorni e non solo il venerdì e la domenica. Stare con Richard infatti l’ha trasformata in qualcuno che lei non è mai stata: un cagnolino. A tratti, soprattutto all’inizio del libro, ho trovato in lei dei tratti davvero infantili, tipo battutine da bambina capricciosa.
Quando Kolton si vede precipitare addosso un reggiseno dal cielo (o meglio, dalla seggiovia), crede che non possa capitargli di peggio in quella giornata. Sbagliatissimo. Una sciatrice troppo convinta infatti, gli andrà addosso. Non vi dico che si incolperanno a vicenda e che si decreteranno “Coglione” e “Stronza”, ma questi sono nomignoli che ritroveremo in tutto il libro.

Sarà una sera troppo su di giri a far avvicinare le tre ragazze e tre adoni che paiono soli e abbandonati: il destino vuole proprio che ad aprire la porta a Shay sia proprio Kolton (esatto, il coglione). Una sveltina nel bagno metterà fine alla voglia di lasciarsi andare ad una passione che non prevede coinvolgimenti sentimentali… O almeno così credono entrambi. Il ricordo di quella sera rimane impresso nelle loro menti, e per quanto entrambi cerchino di non darci peso, si vogliono ancora, e ancora e ancora. E ancora. È qualcosa che va altre il sesso in se, per Kolton, ma per lui, che nasconde a Shay non solo la sua professione ma addirittura la verità sulla sua famiglia, c’è molto di più in gioco. Jackson, suo figlio di sette anni. Perché avrebbe dovuto aprirsi con una sconosciuta con cui avrebbe solo condiviso il bagno, il tronco di un albero, la seggiovia e addirittura un cumulo di neve? (sono quasi rasenti all’assurdo i luoghi in cui questi due ragazzi si abbandonano alla passione...)


È più bello che mai: assomiglia a quei modelli rudi che scalano le montagne. Invece di calargli i pantaloni vorrei accoccolarmi tra le sue braccia. Invece di urlargli contro, vorrei baciarlo sul collo. E invece di fare una di queste cose, gli do un calcetto. «Scommettiamo?».


Ma cosa succede se dopo tre mesi il destino (un pò) forzato, li rimette nella stessa strada? Cosa succede se dopo tre mesi, entrambi non smettono di pensare a quello che avevano trovato tra le piste di Aspen? Che Kolton sia innamorato è assodato, ma la paura di mettersi in gioco è tanta. Il suo passato non gli permette di lasciarsi andare come vorrebbe, eppure con Shay è stato così semplice… Lei, per contro, pur di togliersi Kolton dalla testa inizia a seguire i consigli delle amiche e accettare qualche appuntamento: niente da fare, i paragoni con il Coglione sono assicurati. E non si va mai oltre una cena.
Kolton adesso deve giocarsi il tutto per tutto: quale occasione migliore di affidare a Shay i lavori di progettazione di un nuovo punto vendita della Moonsdog di Toronto? Avrà sei settimane per corteggiarla come si deve e conquistala con Muffin, hamburger, lecca lecca e quanto di più romantico esista. Perché ammettiamolo, in quanto a corteggiamento, Kolton è un ragazzo pieno di sorprese…


Vorrei tanto avere una formula magica, una semplice equazione per risolvere i nostri problemi. Una X, una Y e una Z che, nell’ordine corretto, ci portino nella direzione giusta. Insieme. Ma nessun calcolo può predire il futuro. L’amore è irrazionale. Indefinibile. Incommensurabile.


Primo libro arrivato in Italia grazie a Newton Compton di questa autrice, al quale seguiranno sicuramente altri due libri: quelli sulle amiche di Shay e gli amici di Kolton. L’inizio sembrava davvero promettente, ma è andato scemando fino al finale, stroncato di brutto. Avrei davvero voluto saperne di più! Kolton è un bellissimo personaggio, premuroso nei confronti del figlio. E innamorato cotto di Shay. Lei l’ho trovata a volte infantile, davvero. Le frecciatine tra di loro non mancano, e spesso fanno sorridere. Ma non posso dare un voto pieno. È una lettura leggera, frizzante, ma non mi ha coinvolta completamente.
Tre stelline e mezzo per “Quante volte ti ho odiato”! però sono curiosa di scoprire cosa ha in serbo per noi l’autrice con le altre coppie…



Sandy

Share
Tweet
Pin
Share
No Comments
Newer Posts
Older Posts


“A piedi nudi, a cuore aperto” nasce dall’emozione di trovarsi parte delle pagine di una storia, creare ed immaginare mondi paralleli, fare nuove conoscenze, diventare curiosi, crescere ed imparare. Siamo due ragazze, studentesse entrambe, distanti per chilometri ma che grazie alla passione per la lettura si sono incontrate ed hanno deciso di non lasciarsi mai più e che da oggi vogliono condividere una parte di loro con tutti voi.
  • Laura
  • Sabrina
  • Sandy

Cerca nel blog

Visualizzazioni totali

Lettori fissi

Seguici su TWITTER!

Tweets by apiedinudiblog

Rating

Rating

recent posts

Blog Archive

  • ►  2024 (101)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (11)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (19)
    • ►  aprile (17)
    • ►  marzo (18)
    • ►  febbraio (15)
    • ►  gennaio (11)
  • ►  2023 (23)
    • ►  dicembre (10)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (2)
  • ►  2022 (21)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (2)
    • ►  settembre (2)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2021 (99)
    • ►  dicembre (7)
    • ►  novembre (17)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (7)
    • ►  giugno (3)
    • ►  maggio (8)
    • ►  aprile (15)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (15)
    • ►  gennaio (8)
  • ►  2020 (181)
    • ►  dicembre (18)
    • ►  novembre (21)
    • ►  ottobre (6)
    • ►  settembre (16)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (17)
    • ►  giugno (32)
    • ►  maggio (20)
    • ►  aprile (10)
    • ►  marzo (14)
    • ►  febbraio (11)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2019 (202)
    • ►  dicembre (8)
    • ►  novembre (13)
    • ►  ottobre (11)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (9)
    • ►  luglio (16)
    • ►  giugno (13)
    • ►  maggio (16)
    • ►  aprile (21)
    • ►  marzo (28)
    • ►  febbraio (29)
    • ►  gennaio (33)
  • ►  2018 (281)
    • ►  dicembre (27)
    • ►  novembre (23)
    • ►  ottobre (30)
    • ►  settembre (32)
    • ►  agosto (31)
    • ►  luglio (26)
    • ►  giugno (20)
    • ►  maggio (21)
    • ►  aprile (21)
    • ►  marzo (17)
    • ►  febbraio (18)
    • ►  gennaio (15)
  • ▼  2017 (90)
    • ►  dicembre (12)
    • ▼  novembre (17)
      • I CONSIGLI DEL MERCOLEDI'
      • Recensione "Solo noi nell'universo", di Elle Eloise
      • Recensione - Quante volte ti ho odiato, di Kelly S...
      • I CONSIGLI DEL MERCOLEDI'
      • Recensione "Driven", di K. Bromberg
      • Segnalazione: "Dust", di Daniela Ruggero
      • Recensione "Vacanze d'estate" di Michael Floris
      • COVER REVEAL: "Uno scatto di troppo" di Eveline Du...
      • I CONSIGLI DEL MERCOLEDI'
      • Segnalazione: "Il video hard" di Brianna Testa
      • Recensione: "L'amore mi chiede di te", di Lucrezia...
      • Segnalazione: "Nessuno, se non te", di Katia Anelli
      • Recensione "IO X TE=TRE" di Maddalena A. Cecere
      • I CONSIGLI DEL MERCOLEDI'
      • RECENSIONE IN ANTEPRIMA: "Non basta dirmi ti amo",...
      • Recensione - 525 La guerra di Sean e Agnes, di Nai...
      • I CONSIGLI DEL MERCOLEDI'
    • ►  ottobre (16)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (11)
    • ►  luglio (8)
    • ►  giugno (5)
    • ►  maggio (14)
    • ►  aprile (1)

Reading Challenge

2024 Reading Challenge

2024 Reading Challenge
Sandy has read 0 books toward her goal of 50 books.
hide
0 of 50 (0%)
view books

Sandy's bookshelf: read

Tra le fiamme
liked it
Tra le fiamme
by Meredith Wild
3.5 migliore del precedente sicuramente.
Annego in te
liked it
Annego in te
by A.L. Jackson
3.5 Mi aspettavo qualcosa di più. un maggiore coinvolgimento, una totale perdita del senso del tempo durante la lettura. Purtroppo non è successo, ma questo secondo libri, sempre incentraro sulla storia travagliata di Baz e Shea è miglio...
Un sasso nell'oceano
liked it
Un sasso nell'oceano
by A.L. Jackson
Spero che il seguito sia miglioreperché il colpo di scena finale è molto inaspettato e merita di essere bene approfondito. La storia è a tratti noiosa, a tratti molto profonda, soprattutto per quanto riguarda i sentimenti contrastati ch...

goodreads.com

Currently-reading

Sei bellissima stasera
Sei bellissima stasera
by Samantha Young

goodreads.com

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla privacy. Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vi invitiamo a comunicarlo alle admin.

2018 Reading Challenge

2018 Reading Challenge
Sandy has read 93 books toward her goal of 100 books.
hide
93 of 100 (93%)
view books

2019 Reading Challenge

2019 Reading Challenge
Sandy has read 2 books toward her goal of 100 books.
hide
2 of 100 (2%)
view books

2021 Reading Challenge

2021 Reading Challenge
Sandy has read 12 books toward her goal of 60 books.
hide
12 of 60 (20%)
view books

2022 Reading Challenge

2022 Reading Challenge
Sandy has read 2 books toward her goal of 75 books.
hide
2 of 75 (2%)
view books

2023 Reading Challenge

2023 Reading Challenge
Sandy has read 0 books toward her goal of 50 books.
hide
0 of 50 (0%)
view books
Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NoDerivatives 4.0 International License.

Created with by ThemeXpose