REVIEW PARTY - NON DUBITARE MAI DEL MIO AMORE, di Emma Scott.

by - dicembre 15, 2021

 


Ecco qui la mia tappa per il Review Party
di "Non dubitare mai del mio amore" di Emma Scott
uscito il 9 dicembre con Always Publishing.



Titolo: Non dubitare mai del mio amore
Titolo Originale: In Harmony
Autore: Emma Scott
Editore: Always Publishing
Serie: Autoconclusivo
Genere: New Adult
Pagine: 376
Formato: Digitale e cartaceo
Prezzo cartaceo: € 13.90
Prezzo ebook: € 4.99
Data di uscita: 9 dicembre 2021




La potente storia di un giovane amore, delicato ed emozionante, che si snoda attraverso un parallelismo con l’Amleto.


A diciassette anni nella vita di Willow si apre una frattura profonda. Della ragazza estroversa che era non vi è più traccia, al suo posto rimane una giovane smarrita, devastata dallo stress post traumatico di un evento terribile. Quando suo padre sradica la famiglia dal lusso di New York per trascinare tutti nella piccola città di Harmony, nell’Indiana, Willow vede il trasferimento come un’occasione per sfuggire dalla prigione dei suoi segreti. Nel tentativo di sconfiggere l’apatia finisce per partecipare a un’audizione per l’Amleto, nel piccolo teatro cittadino e ottiene il ruolo di Ofelia – una fanciulla consumata dalla follia e dal suo amore per Amleto.

Isaac Pierce è il cattivo ragazzo per definizione, quello che proviene dal lato sbagliato di Harmony: le ragazze vogliono attirare la sua attenzione e i ragazzi lo temono. Il suo talento per la recitazione non fa che acuire il suo fascino. Il palco è l’unico luogo dove Isaac si sente al sicuro dalla realtà difficile che vive a casa sua. Non c’è nulla che desideri più che fuggire a Broadway, o magari a Hollywood.

Nessuno può interpretare il ruolo di Amleto se non lui e, quando il regista lo affianca a Willow per le prove, i due si scontrano, volta dopo volta.

Né Isaac né WIllow sono disposti ad aprire i loro cuori a nessuno. Ma i continui scontri conducono inevitabilmente al crollo, e il crollo porterà alla luce i segreti più dolorosi e nascosti di entrambi, finendo per sancire tra Isaac e Willow un legame d’amore puro. Pian piano scopriranno che le parole della tragedia di Shakespeare rispecchiano perfettamente gli avvenimenti delle loro vite, ma cosa riserverà ai due innamorati il finale? Dolore e follia, o la guarigione, l’amore, e la strada verso una vita diversa?



Cuoricine, ho terminato questa notte questo meraviglioso libro, inizio subito con ringraziare la casa editrice e l'autrice per la copia del libro.

Spero di riuscire ad esprimere a pieno quello che libro è stato per me.
Già dalle prime pagine, ha toccato il mio cuore, mi ha emozionato con la tenerezza e con la profondità dei nostri protagonisti.

Isaac ha 19 anni appena compiuti, ha perso la mamma quando era ancora piccolo e, insieme a lei, è come se avesse perso anche suo padre che, per anestetizzare il dolore, continua ad annegare nell'alcol e sprigiona tutta la rabbia sfogandola sul figlio.
Quel povero prima bambino e poi ragazzo con un cuore unico e talmente grande da amare anche chi non lo merita che alza la mano per colpire e non per una carezza.
Per lui recitare è come respirare, esprimere il suo dolore con le parole di altri.
Isaac cerca una fuga, un modo per andare via e non guardarsi indietro più fino all'arrivo di lei.

Willow ha 17 anni e un terribile segreto di cui non vuole parlare con nessuno ma, il suo dolore continua a devastarla. Quando suo padre decide trascinare tutti nella piccola città di Harmony, nell’Indiana, Willow vede il trasferimento come un’occasione per sfuggire dalla prigione dei suoi segreti. 
Quando vede Isaac recitare, Le si apre uno spiraglio di luce e nel tentativo di sconfiggere l’apatia finisce per partecipare a un’audizione per l’Amleto, nel piccolo teatro cittadino e ottiene il ruolo di Ofelia – una fanciulla consumata dalla follia e dal suo amore per Amleto.

Isaac spense il motore, ma lasciò inserita la chiave. 
Le luci illuminavano il cruscotto e armeggiò 
con la manopola della radio in cerca di una stazione. 
«Che stai facendo?» gli domandai. 
«Non lo so» rispose. 
L’elettricità statica sfrigolava. 
Continuò a girare la manopola per passare da una pubblicità 
alle note di una chitarra che aprivano Imagination di Shawn Mendes. 
Isaac mi guardò, i suoi occhi verdi più dolci e più profondi di quanto avessi mai visto. 
«Che te ne pare di questa?» 
«È carina.» Scese dall’auto e ci girò intorno per venirmi ad aprire la portiera. 
Mi offrì la sua mano e io l’afferrai. 
Era ruvida e callosa per via del lavoro, ma calda e forte. 
Quel semplice tocco mi fece desiderare di essere circondata dalle sue braccia. 
Di sentire il suo corpo stretto al mio. 
Non credevo che avrei provato di nuovo quella sensazione. 
Mi aiutò a scendere e feci una smorfia e incespicai quando i miei piedi toccarono il terreno. 
Isaac mi sorresse, poi si allungò dentro la macchina per alzare il volume della radio. 
Mi prese di nuovo per mano e camminammo sull’erba che cresceva intorno alla quercia per raggiungere il bordo del belvedere. 
Mi avvolse un braccio intorno alla vita e si portò la mia mano al petto, 
all’altezza del cuore. 
«Va bene per te?» mi domandò. 
Annuii e feci scivolare il braccio intorno al suo collo. 
Il suo profumo, così potente in macchina, mi avviluppò con dolcezza.
Mi protesi verso di lui e appoggia la testa sul suo petto, 
sul bianco della sua maglia di cotone sotto la giacca di pelle.
 Inspirai mentre ondeggiavamo lentamente al ritmo della musica, 
con il testo della canzone che parlava per noi. 
Dopo qualche istante, sollevai la testa per guardarlo negli occhi. 
«Questa non è tutta scena, vero? Sei davvero tu?» 
Isaac aprì la bocca, indeciso se protestare o negare. 
Poi annuì. 
«Non era programmato, ma… sì. Sono io.» 
Sollevò la mano per accarezzarmi la guancia e asciugarmi le lacrime con il pollice. 
«Stai bene?» 
«Sì.» 
Appoggiai di nuovo la testa al suo petto. 
«In questo momento è tutto perfetto.» Lui non rispose, ma lo sentii annuire. 
Posò la guancia sopra la mia testa. 
Era esattamente quello di cui avevo bisogno. 
Magari era quello di cui aveva bisogno anche lui.

Leggendo questo romanzo ho avuto i brividi per tutto il tempo, mi ha talmente catturato che appena avevo un secondo correvo dal mio amato Kindle. 

Dubita che di fuoco sian le stelle, 
e che il sole si muova, 
dubita che anche il vero sia bugiardo, 
ma del mio amor non dubitare.

Mi sono ritrovata a pensare, in più di una occasione durante la mia giornata, ad esempio anche al supermercato, ai nostri personaggi con il cuore che batteva forte, come se fossero realmente parte della mia quotidianità e il forte desiderio di andare avanti.


L'autrice è riuscita a travolgermi e ho provato tutto: l'amore, il dolore, la sofferenza con tanto di lacrime e anche la felicità. 
Sono totalmente innamorata di questo libro e dei personaggi.
Assolutamente da leggere!









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