Review Party - Resistimi, se ci riesci, di Arianna Tomba
Oggi il blog ospita una tappa del Review Party dedicato a
Resistimi, se ci riesci di Arianna Tomba, uscito lo scorso 30 novembre.
Titolo: Resistimi, se ci riesci
Autore: Arianna Tomba.
Giorno di pubblicazione: 30 Novembre 2021
Grafica: LGP Graphics
Self Publishing
Il suo grande giorno è arrivato. Che cosa mai potrebbe andare storto?
Ella Stone, ventisette anni, i libri sono la sua passione. Vive la vita una sfumatura di rosa alla volta, innamorata da sempre dell’amore.
Hayden Ross, trent’anni, l’interior designer più richiesto di Chicago, nonché scapolo d’oro della città.
Lei romantica e sognatrice, lui pragmatico e… amante delle belle donne. Cosa potranno mai avere in comune due personalità tanto diverse?
Per uno strano scherzo del destino, Ella e Hayden si troveranno a lavorare insieme. Complici una storia d’amore best-seller e una sorella esasperante, tra i due voleranno scintille già dal primo scon... incontro.
Tra parole non dette e frecciatine al veleno, riusciranno a sotterrare l’ascia di guerra per dar ascolto ai loro cuori?
Da un lato c'è lei, Ella Stone, bellissima scrittrice di romanzi storici innamorata dell'amore.
Dall'altro lui, Hayden Ross, interior designer che oltre ad aver sfogliato le pagine di Topolino, non ha letto un libro in vita sua.
Un ring fatto di battute al vetriolo e di un primo incontro indimenticabile, l'inizio del loro inseguirsi fino a scontrarsi ancora, per lasciarsi di nuovo e ritrovarsi fianco a fianco per lavorare assieme. Due mondi paralleli, attratti come i poli opposti di una calamita. La loro storia ruoterà attorno al loro cercarsi e non trovarsi, alla titubanza di Ella, all'odio di Hayden, alle lunghe chiacchierate con Mia, ai consigli non voluti di Robert, alla necessità di sentirsi, al bisogno di aversi. Un fuoco che inizia a scaldare piano, alimentato dall'odio prima, e dalla consapevolezza poi. Consapevolezza di non poter vivere l'uno senza l'altro. Ma la reputazione da donnaiolo di Hayden, nonostante anche lui sia caduto nella trappola dell'amore, lo perseguita proprio nel momento in cui la sua relazione con Ella raggiunge il punto di svolta. E che ha il cinquanta percento di probabilità di dare inizio ufficialmente a quel noi per il quale ha tanto lottato, soffocando la sua reticenza nelle relazioni a ogni sorriso dipinto sul viso di Ella.
Quanto è strano incontrarsi per caso tra i corridoi dell'Università, condividere l'ansia dell'esame di Economia Aziendale e poi scoprire di avere dell'altro in comune? Mi è successo questo quando la prima volta sono stata contattata da Arianna, per l'uscita del suo primo romanzo. Mi sono detta "anche lei scrive?"
Immaginatevi la sorpresa nello scoprire che una ragazza che ho visto così tante volte e con la quale non ho scambiato più di un "ciao", aveva scritto un libro. Il momento non era per me dei migliori, viste le continue delusioni a ogni parola "fine" che leggevo. Un momento che pare non finire mai...
Ma stavolta non mi sono sentita di dire "no" - cosa che spesso faccio, eh - perché da un lato avevo voglia di conoscere il suo stile, paragonarlo magari a quello che può essere il mio, imparare da quelle che personalmente penso siano delle "pecche", dall'altro perché mi sembrava in un certo senso di negare un mio pensiero. Probabilmente l'autrice, chiedendoci aiuto nel presentare e recensire il suo libro, desiderava davvero non solo la visibilità che quelle quattro anime pie che ci seguono davvero - e sì, sono davvero quattro in croce - potevano darle, ma forse anche un nostro giudizio sincero. Un qualcosa che indipendendente o meno venga esplicitamente richiesto, io darò sempre.
Mi trovo in difficoltà, la maggior parte delle volte, soprattutto con gli autori emergenti. Quello che sta passando il mercato del libro è uno scannatoio di gente che spesso crede di avere un talento che in realtà gli manca, un diritto di parola che avrebbe spesso bisogno di una bella ripassata della grammatica italiana. Anche questo è uno dei motivi per cui - sbagliando - ho smesso di leggere autori emergenti. Perché ogni storia in cui mi imbattevo, ogni storia a cui davo una possibilità, mi faceva torcere lo stomaco dalla banalità e dalla superficialità con cui veniva scritta, corretta, impaginata e presentata. E mi rendo conto che questi scivoloni possono accadere anche alle penne più note.
Non è il caso di Arianna, che ha dimostrato di tenere molto al suo lavoro, affidandosi a professionisti del settore che in questo percorso l'hanno aiutata a rendere "Resistimi, se ci riesci" un romanzo leggero, con un indubbio margine di miglioramento, ma che dalla metà in poi non mi ha fatto staccare dalle pagine. Se la prima parte mi ha messo parecchio in difficoltà, trovando ridondanti queste loro battaglie, scontri e male parole, di certo non lo ha fatto la seconda, che sembrava quasi scritta da un'altra persona. Più dinamica, più effervescente. Più in linea con quello che mi aspettavo da questa storia. Avrei magari, ma è prettamente personale, dato più spessore ad alcuni punti, come il momento di rottura tra i protagonisti. E' come se fosse stato messo lì, per dare una giustificazione, ma lascia un po' di amaro in bocca, una sensazione di incompletezza sull'intera faccenda. In ogni caso, si è comunque rivelata una bella lettura, dal voto sufficiente.
0 Comments